di Maria Pia Caporuscio. Da paradiso a inferno terrestre. E’ quello che stanno realizzando coloro che si sono arrogati il diritto di auto-eleggersi padroni del mondo! Questi invisibili mostri, che si celano sotto il nome di banche mondiali, multinazionali o altro, somigliano sempre più alla descrizione che ne fa Dante Alighieri nella sua Commedia. Infatti sembrano usciti da quell’Inferno che ora stanno realizzando qui sulla Terra, dividendola in gironi infernali. In meno di cinquant’anni questi dannati sono riusciti a danneggiare il pianeta Terra come nulla e nessuno era riuscito a fare in milioni di anni. Gli abitanti di questo pianeta non hanno mai avuto vita facile, non tanto per i disastri naturali, quanto per l’odio, la ferocia e l’immoralità che alberga nella mente di quell’animale detto uomo. Questa specie, nonostante sia riuscita a sollevarsi dalla terra, ad alzarsi in piedi, ad affinare l’uso dell’intelletto e delle mani, riuscendo a creare opere meravigliose con cui circondarsi, non è riuscita ad evolversi fino ad umanizzarsi, ed in questo è rimasta bestia! Non sono bastati secoli di civiltà a modificarne l’istinto feroce, non è bastata la conoscenza, la cultura, l’istruzione a penetrare quella scatola cranica, soprattutto quella di quei predatori, che avevano inventato quel bel sistema di sfruttamento dell’uomo sull’uomo, per circondarsi nel lusso senza faticare, dividendo l’umanità in ricchi e poveri, ossia fra disonesti e onesti. Con il passare dei secoli questa distinzione si è fatta sempre più netta: i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, ma l’ ingordigia di questi sfruttatori non è mai stata appagata e i loro artigli non conoscono limiti. Per saziare la loro sete di potere e la feroce avidità sono arrivati a commettere efferati delitti a ripetizione e crimini contro l’umanità. Hanno depredato nazioni delle loro ricchezze, lasciando morire per fame milioni di esseri umani. Hanno schiavizzato popoli usati come zerbini per i loro piedi sozzi di sangue. Hanno distrutto città disarmate. Non si sono mai fermati dinanzi a nulla, neppure di fronte alle catastrofi naturali e agli avvertimenti che il nostro pianeta sta lanciando, in risposta agli abusi contro la stessa natura. Non si fermano dinanzi a città ridotte in macerie, né dinanzi a milioni di vittime: donne, uomini, bambini, vecchi, ragazzi, non si fermano dinanzi allo sterminio di un popolo che sta avvenendo sotto i nostri occhi. Perché è uno sterminio quello che Israele sta compiendo contro la Palestina. Abbiamo condannato i nazisti per crimini contro gli ebrei e non osiamo condannare gli ebrei per crimini ancora più gravi, contro i palestinesi. Per davvero ci siamo lasciati castrare la mente fino a questo punto? Fino a non riconoscere più la differenza fra ciò che è giusto da quel che giusto non è? Continuando a non voler vedere la criminale mostruosità di quel che i “potenti” stanno compiendo contro il pianeta e i suoi abitanti, ci porterà all’estinzione. Questo meraviglioso pianeta, nato per rendere armoniosa e bella la vita di tutti coloro che lo avrebbero abitato, nulla aveva di sbagliato. Generosamente ci aveva regalato le sementi, la fertilità della terra, il vento per trasportarne il polline, la pioggia per dissetarla, il sole per maturare i frutti, e la neve, quale candida coperta per riposare durante l’inverno e ridestarla fresca in primavera. Questo povero pianeta, che galleggia nell’armonia dell’ universo, nato come paradiso terrestre, condannato a morire come inferno terrestre, grazie all’immoralità della sua classe dirigente e alla colpevole ignavia dei suoi abitanti!
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di Maria Pia Caporuscio. Da paradiso a inferno terrestre. E’ quello che stanno realizzando coloro che si sono arrogati il diritto di auto-eleggersi padroni del mondo! Questi invisibili mostri, che si celano sotto il nome di banche mondiali, multinazionali o altro, somigliano sempre più alla descrizione che ne fa Dante Alighieri nella sua Commedia. Infatti sembrano usciti da quell’Inferno che ora stanno realizzando qui sulla Terra, dividendola in gironi infernali. In meno di cinquant’anni questi dannati sono riusciti a danneggiare il pianeta Terra come nulla e nessuno era riuscito a fare in milioni di anni. Gli abitanti di questo pianeta non hanno mai avuto vita facile, non tanto per i disastri naturali, quanto per l’odio, la ferocia e l’immoralità che alberga nella mente di quell’animale detto uomo. Questa specie, nonostante sia riuscita a sollevarsi dalla terra, ad alzarsi in piedi, ad affinare l’uso dell’intelletto e delle mani, riuscendo a creare opere meravigliose con cui circondarsi, non è riuscita ad evolversi fino ad umanizzarsi, ed in questo è rimasta bestia! Non sono bastati secoli di civiltà a modificarne l’istinto feroce, non è bastata la conoscenza, la cultura, l’istruzione a penetrare quella scatola cranica, soprattutto quella di quei predatori, che avevano inventato quel bel sistema di sfruttamento dell’uomo sull’uomo, per circondarsi nel lusso senza faticare, dividendo l’umanità in ricchi e poveri, ossia fra disonesti e onesti. Con il passare dei secoli questa distinzione si è fatta sempre più netta: i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, ma l’ ingordigia di questi sfruttatori non è mai stata appagata e i loro artigli non conoscono limiti. Per saziare la loro sete di potere e la feroce avidità sono arrivati a commettere efferati delitti a ripetizione e crimini contro l’umanità. Hanno depredato nazioni delle loro ricchezze, lasciando morire per fame milioni di esseri umani. Hanno schiavizzato popoli usati come zerbini per i loro piedi sozzi di sangue. Hanno distrutto città disarmate. Non si sono mai fermati dinanzi a nulla, neppure di fronte alle catastrofi naturali e agli avvertimenti che il nostro pianeta sta lanciando, in risposta agli abusi contro la stessa natura. Non si fermano dinanzi a città ridotte in macerie, né dinanzi a milioni di vittime: donne, uomini, bambini, vecchi, ragazzi, non si fermano dinanzi allo sterminio di un popolo che sta avvenendo sotto i nostri occhi. Perché è uno sterminio quello che Israele sta compiendo contro la Palestina. Abbiamo condannato i nazisti per crimini contro gli ebrei e non osiamo condannare gli ebrei per crimini ancora più gravi, contro i palestinesi. Per davvero ci siamo lasciati castrare la mente fino a questo punto? Fino a non riconoscere più la differenza fra ciò che è giusto da quel che giusto non è? Continuando a non voler vedere la criminale mostruosità di quel che i “potenti” stanno compiendo contro il pianeta e i suoi abitanti, ci porterà all’estinzione. Questo meraviglioso pianeta, nato per rendere armoniosa e bella la vita di tutti coloro che lo avrebbero abitato, nulla aveva di sbagliato. Generosamente ci aveva regalato le sementi, la fertilità della terra, il vento per trasportarne il polline, la pioggia per dissetarla, il sole per maturare i frutti, e la neve, quale candida coperta per riposare durante l’inverno e ridestarla fresca in primavera. Questo povero pianeta, che galleggia nell’armonia dell’ universo, nato come paradiso terrestre, condannato a morire come inferno terrestre, grazie all’immoralità della sua classe dirigente e alla colpevole ignavia dei suoi abitanti!
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