Magazine Passione Motori

Honda SH 150i ABS: nuovo look, vecchia grinta

Da Chiaramarina

Nel 2013 l’Honda SH 150i ABS si rifà il trucco e si presenta ai suoi fan con un vestito nuovo di zecca grazie
al quale è decisa a rinsaldare il rapporto con i vecchi fan e a conquistarne nuovi. L’Honda ci prova ancora a
stupire con effetti speciali e punta sull’SH 150i ABS per riproporre il suo stile in cui tradizione, tecnologia e
innovazione si fondono in modo mirabile.

Honda SH 150i ABS: nuovo look, vecchia grinta

Lo scooter della Casa dell’Ala sfoggia una grinta invidiabile ed è pronto a sfidare una concorrenza sempre
più aggressiva. L’anima del cuore dell’ Honda SH 150i ABS è il motore eSP (Enhanced Smart Power) con
sistema Start&Stop che arresta il motore automaticamente se funziona al minimo dei giri per tre secondi.
Una funzione che, se non desiderata, può essere disattivata con un tasto posto sulla parte destra del
manubrio.

Le altre novità che porta con sé l’Honda SH 150i ABS, riguardano il radiatore (laterale e compatto), il
pistone, il cilindro, la camera a scoppio, il condotto di aspirazione, il carter del motore. Tutti migliorati
nelle forme e nei materiali. In più è stato riprogettato l’intero circuito di lubrificazione per migliorane
le prestazioni. Il consumo dichiarato dalla casa madre è pari a 43,8 Km/l su percorsi misti. Il serbatoio
garantisce circa 300 km di autonomia e ha una capienza di 7,5 litri. E poi, ancora, un telaio completamente
rinnovato con tubi di acciaio modificati pe avere più robustezza e più posto nel sottosella dove adesso
può trovare spazio anche un casco integrale; nuovi anche il fanale posteriore; le ruote in alluminio
pressofuso con disegno a dieci razze, la strumentazione e altri dettagli, come le pedane per il passeggero.
Infine, troviamo l’ABS: un sistema a due canali molto semplice che, però, garantisce la massima sicurezza.
L’equipaggiamento di serie prevede bauletto, paramani, parabrezza, ABS e doppio cavalletto (centrale e
laterale).

Il design dell’Honda SH 150i ABS è stato studiato per distinguerlo dagli altri scooter e per evitare fastidiosi
plagi. Perciò le linee sono più marcate, dal frontale da dove è scomparso il radiatore. Uno stile originale,
dunque, più pulito e grintoso, grazie anche ai fari a quattro gruppi ottici. Le colorazioni disponibili sono
quattro: grigio, bianco, rosso o nero. Il costo? 3.200 euro. Non male per un mito a due ruote.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :