Honda si presenta: ecco le prime parole da Milanista

Creato il 08 gennaio 2014 da Luciomormile @parla_di_calcio

Honda: "Nagatomo mi ha detto..." - E' il giorno di Keisuke Honda.

Il giapponese si presenta alla stampa e ai tifosi rossoneri, ecco le sue parole.

Per Honda: cosa pensi di Kakà e Balotelli?
Penso siano tra i giocatori più bravi nel mondo. Sono molto contento di giocare con loro. Voglio imparare molto da loro e penso di poterlo fare. Se giocheremo bene, potremo vincere lo scudetto, magari non quest'anno.

Per Galliani: dodici mesi fa si aspettava Kakà-Balotelli-Honda?
Per Mario eravamo in piena trattativa, Kakà non l'ho mai dimenticato e su Honda iniziavamo a pensarci...

Zaccheroni le ha rivelato qualche segreto?
Mi ha consigliato e mi ha detto che il Milan è un club al top. Mi ha detto che per me sarà solo l'inizio

Cosa pensi possa fare il Giappone ai Mondiali?
In Confederations abbiamo perso contro l'Italia, mentre vorrei vincere al Mondiale. Vorrei giocare nuovamente contro l'Italia in Brasile

Cos'è passato nella sua testa in questi mesi di attesa?
Non è stato difficile per me, anche perché comunque giocavo per il Cska Mosca. Volevo venire ad agosto, ma ho continuato a giocare per la mia squadra.

Hai parlato con Nagatomo?
Mi ha detto che gli italiani sono grandi appassionati di calcio. Se non giocherò bene, mi manderanno a quel paese. 

Cos'è lo "spirito samurai" che i giornalisti giapponesi le accostano?
Non ho mai incontrato un samurai, quindi non so di cosa stiano parlando. Credo che ogni giapponese non molli mai e siamo molto disciplinati. Credo di avere queste caratteristiche e lo dimostrerò sul campo

Perché porta sempre gli occhiali?
Rispondo sempre che è solo una moda. Non ho problemi di vista

In quanti altri ti hanno cercato?
Ho ascoltato il mio cuore. Mi sono chiesto con quale club vorresti giocare e il mio cuore ha risposto Milan. Questo è tutto

Quali saranno le difficoltà iniziali?
Il calcio italiano è molto tattico e attento difensivamente parlando. Devo seguire le istruzioni dell'allenatore e giocare con gli altri

Non credi che tutta questa pressione possa metterti in difficoltà?
No, conosco il mio lavoro e il mio ruolo. Devo giocare bene sul campo, anche se mi piace la moda ed essere un esempio per i bambini. Cerco di comportarmi come un calciatore professionista dovrebbe comportarsi

In che posizione preferiresti giocare?
Posso giocare ovunque, ma se posso scegliere giocherei dietro le punte. Sono un trequartista

Che importanza ha il tuo passaggio al Milan nella tua carriera e nella tua vita privata?
Per me l'importante è giocare a calcio e non sono interessato alla città in cui gioco. Ho bisogno di vincere, allenarmi con impegno e riposare. Questo per me è l'importante e so che il club mi aiuterà tantissimo

Cosa potrai dare in campionato a questo Milan per risalire in classifica?
Ci sono molte cose che devo e posso fare, ma penso che la squadra non stia così male. Contro l'Atalanta ho visto una buona squadra e credo di poter dare un buon contributo giocando con loro e possiamo migliorare moltissimo

Nel campionato italiano come vorresti crescere?
Capisco che vi aspettiate molto da me e so che devo dimostrare le mie capacità. Dovrò segnare molto e fare molti assist, ma cercherò di fare del mio meglio

Perché proprio il Milan? Ti ispiri a qualche giocatore rossonero del passato?
Volevo venire qui e vincere in maglia rossonera, voglio la Champions League con il Milan. Fin da piccolo guardavo le partite del Milan tutte le settimane, ma non c'è un giocatore in particolare a cui sono legato. Direi tutti.

Giocherai col Sassuolo?
Non lo so ancora perché non gioco da un mese. Il Milan è un grande club e devo prepararmi bene. Giocherò quando sarò al meglio (Galliani esclude un suo impiego a Reggio Emilia per via del jet-lag del sesto-settimo giorno)

Come sono andati i primi giorni a contatto con San Siro, Milanello e squadra? Cos'hai provato?
E' stata una grande emozione e sono veramente felice. Il mio sogno di vestire la maglia numero 10 del Milan si è avverato. Voglio dimostrare sul campo chi sono, San Siro era nel mio destino

Galliani su Honda
"Ecco il nostro numero 10, una maglia e un numero importante indossato da grandi campioni nel passato. Lui da ragazzo sognava di diventare giocatore del Milan con la maglia numero 10. Abbiamo voluto con tutte le forze che questo sogno si realizzasse. Benvenuto a Honda"


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