La versione 2012 dell’inimitabile VFR1200F è stata ulteriormente perfezionata. Il motore offre ora prestazioni globalmente superiori, con una coppia meglio strutturata fino a 4.000 giri/min. Gli aggiornamenti al sistema di alimentazione elettronica PGM-FI, combinati a una superiore capacità del serbatoio, consentono ora alla VFR1200F di viaggiare per oltre 300 km con un singolo pieno di carburante. Il cambio sequenziale a doppia frizione della versione Dual Clutch Transmission è stato sviluppato con funzionalità aggiornate, e grazie alla sella più comoda e all’adozione dell’efficace controllo di trazione (Traction Control System) la guidabilità della ‘road-sport’ Honda raggiunge livelli di eccellenza assoluta.
Lanciata nel 2009, la VFR1200F è stata sviluppata per offrire al pubblico un invidiabile mix di capacità sportive e touring, sfruttando tutte le più moderne tecnologie. È la perfetta interpretazione del concetto di sport-touring moderna, nata per soddisfare le complesse esigenze degli utenti di oggi e dotata delle più avanzate tecnologie disponibili.
Progettata per un livello di controllo e feedback unici, la VFR1200F adotta le più moderne soluzioni derivate dalle competizioni, adattate ed evolute in linea con una concezione che fa della versatilità il suo grande punto di forza. Il suono armonioso del dinamico e fluido V4 fa riaffiorare ricordi ed emozioni legati ai più famosi modelli VFR Honda, con il “pulsare” inconfondibile del motore e un livello prestazionale unico nel settore.
Motore con coppia più vigorosa
Sulla versione 2012 la già poderosa coppia del V4 da 1.237 cc è diventata ancora più grintosa, con una spinta superiore fino a 4000 giri/min, una novità che rende la VFR1200F 2012 ancora più esaltante da guidare.
Più efficienza nell’uso del carburante
Grazie alla superiore efficienza del motore e all’aumentata capacità del serbatoio, la VFR1200F 2012 ha una maggiore autonomia e offre migliorati consumi.
Controllo di trazione (TCS)
Anche sulle superfici con scarsa aderenza o durante le accelerazioni più violente, sicurezza e trazione sono garantite dall’introduzione come equipaggiamento di serie del controllo di trazione (Traction Control System).
Cambio sequenziale a doppia frizione con nuove funzionalità
La VFR1200F è stata la prima moto di serie equipaggiata con l’innovativo cambio a doppia frizione Honda, ora aggiornato con un software di gestione dotato di nuove funzionalità. L’erogazione è perfetta, senza interruzione della spinta, con cambi marcia sempre immediati e precisi. Grazie alle due frizioni coassiali la prontezza degli innesti è senza paragoni e rende ognuna delle tre modalità (Manual, Drive, Sport) emozionanti su ogni tipo di percorso.
Styling
I progettisti della VFR1200F si sono ispirati a due elementi classici della cultura giapponese nel corso del loro lavoro. La parola giapponese “Ma” si può tradurre liberamente come “lo spazio fra le cose”. Il concetto appare più facile se applicato alla musica. Pensando, per esempio, all‘importanza intrinseca di un momento di silenzio o di una pausa fra i diversi movimenti di una sinfonia classica, e all’effetto che si genera sulla sua esecuzione se qualcuno per errore applaude o disturba durante quel silenzio, si capisce l’importanza del concetto di “Ma”. L’altro concetto, “tsuya”, descrive a sua volta il piacere che possiamo provare verso un oggetto, il suo fascino, il modo in cui ci attrae e cattura la nostra attenzione. Concentrandosi sull’aspetto tsuya si attribuisce un significato diverso a ogni linea, curva e angolo.
La forma segue la funzione
La forma della VFR1200F è determinata in grande misura dalle funzioni che deve assolvere. La centralizzazione delle masse, il sicuro controllo del pilota e l’efficienza aerodinamica hanno fornito le chiavi per progettare la moto, e da questo punto di partenza ha avuto inizio l’evoluzione della sua forma. La bancata stretta dei cilindri posteriori e la spaziatura tra di essi hanno permesso di disegnare una vita veramente snella, riducendo così l’altezza da terra in modo che il pilota possa appoggiare facilmente i piedi al suolo in ogni circostanza. Inoltre, questo vitino di vespa fa sì che il pilota si senta “nella” moto anziché sopra di essa, con un senso di controllo e feedback largamente superiore. La sagoma elegante ma complessa del serbatoio carburante ha un preciso fine al di là della sua chiara valenza estetica. La sua forma infatti fornisce supporto e assistenza al pilota affinché possa migliorare ulteriormente il proprio controllo e senta meglio la risposta della moto in ogni situazione di guida. La linea ergonomica della carenatura è armonica rispetto al serbatoio del carburante, per offrire un supporto aggiuntivo e garantire protezione dal vento a pilota e passeggero. Anche i comandi manuali e i vari interruttori con la nuova disposizione dei pulsanti hanno una concezione assolutamente ergonomica.
Carenatura a strati
Il design brevettato con carenatura “a doppio strato” della VFR1200F è un perfetto connubio di forma e funzione. Progettisti e ingegneri hanno infatti creato un design dalla bellezza indiscutibile, che assicura nel contempo una gestione dei flussi d’aria e del calore assolutamente perfetta. Il design della carenatura è infatti strutturato su due livelli per assecondare il fluire dell’aria sfruttandolo per la dissipazione del calore del motore. In primo luogo l’aria che entra fra i due strati e attraverso le aperture ovali ai lati della carenatura (che si notano nella vista frontale) viene incanalata nella migliore direzione atta rendere la moto più stabile alle andature più elevate. In secondo luogo, la maggiore velocità del flusso destinato al propulsore (poiché l’aria viene canalizzata verso condotti più piccoli prima di raggiungere i radiatori) permette di ottimizzare il raffreddamento del motore e, nel contempo, di allontanare l’aria calda dal pilota e dal passeggero, rendendo più fresca e confortevole la guida. In ultima analisi, anche il calore normalmente generato dal brillante 4 cilindri a V viene deviato lontano dal guidatore.
Attenzione per i dettagli
Il perfetto equilibrio fra le superfici della VFR1200F conferisce al frontale un’estetica originalissima e leggera, disegnando un profilo che fende l’aria e oppone la minima resistenza aerodinamica. Ma il look anteriore della moto si caratterizza anche per la marcata forma a X dove gli elementi concavi dirigono lo sguardo e l’aria in alto verso il cupolino, a sua volta caratterizzato un’ulteriore feritoia alla base. Persino le estremità del cupolino sono state accuratamente studiate per migliorare la stabilità alle alte velocità. Il potente singolo faro anteriore diffonde la luce attraverso due strisce colorate tipo-LED che incorniciano i lati del faro, generando una maggior luminosità e profondità del fascio di luce.
Ogni elemento del design è stato modulato utilizzando i più moderni criteri di progettazione, tanto che ovunque si ravvisa una maniacale attenzione per i dettagli e la qualità costruttiva. L’area anteriore e la carena laterale sono state infatti fuse in un’unica superficie armonica ed aerodinamica. Il compattissimo codone è rivolto verso l’alto, come a sottolineare la dinamica leggerezza della moto. Il faro posteriore e gli indicatori di direzione, ora a LED per una migliorata visibilità, richiamano chiaramente il design del frontale.
Un Motore con prestazioni ai medi regimi ancora più potenti
Il motore della VFR1200F è stato progettato per garantire a chi guida una coppia e una potenza entusiasmanti, con un’erogazione lineare e sempre perfettamente sfruttabile, mentre il sound del propulsore riporta subito alla mente il carattere dei leggendari modelli V4 Honda. La VFR1200F sa trasformare anche i viaggi più lunghi in esperienze indimenticabili, grazie a prestazioni eccezionali su tutti i tipi di percorso, dalle tortuose strade di montagna alle più veloci autostrade europee, da soli o con il passeggero. Un importante aggiornamento sulla versione 2012 riguarda la coppia ai bassi regimi, ora più efficace con una spinta superiore fino 4000 giri/min, per rendere la VFR1200F ancora più divertente da guidare.
Controllo di trazione (TCS – Traction Control System)
Tra le dotazioni di serie il Crosstourer prevede il controllo di trazione. Il sistema monitora la velocità di rotazione della ruota posteriore e quando rileva eventuali fluttuazioni anomale, indizio di un imminente slittamento con possibile perdita di controllo, riduce temporaneamente l’erogazione di potenza del motore mantenendo la moto stabile sulla traiettoria. Il sistema è disinseribile a scelta del pilota tramite l’apposito tasto sulla sinistra del cupolino. Unitamente al sistema C-ABS di frenata combinata e di antibloccaggio dei freni, il sistema TCS garantisce un’assoluta sicurezza e tranquillità, anche nelle condizioni di guida più difficili.
Più efficienza nell’uso del carburante
Sulla VFR1200F 2012, l’avanzato sistema di alimentazione ad iniezione elettronica con PGM-FI è stato ulteriormente perfezionato per migliorarne l’efficienza. Ciò, unitamente all’incremento di capacità del serbatoio di mezzo litro (da 18,5 a 19 litri), consente alla VFR1200F di percorrere ora oltre 300 km con un singolo pieno di carburante.
Erogazione lineare
Per coniugare le prestazioni sportive del V4 alle gite del weekend, agli spostamenti in città od ai lunghi viaggi in due e con i bagagli, è stato necessario affrontare una lunga serie di sfide. Le caratteristiche di potenza della VFR1200F hanno i loro elementi chiave nella risposta dinamica del motore e nella sua eccellente coppia. Ma per rendere disponibile tanta potenza e garantire nel contempo un elevato livello di comfort, era necessario gestire con la massima attenzione le vibrazioni.
Per questa ragione è stata sviluppata una configurazione dei cilindri del tutto speciale. Al posto del tradizionale layout V4, con una spaziatura pari fra i cilindri tra lato anteriore e posteriore, la VFR1200F adotta un’ingegnosa soluzione che consente di centralizzare le masse e al tempo stesso risparmiare spazio. I cilindri posteriori sono posizionati uno accanto all’altro e ravvicinati, mentre quelli anteriori sono più distanti fra loro. Questo layout ha consentito di creare quella “vita” stretta della moto che risulta agevole per la posizione delle gambe. Ciò supporta inoltre la centralizzazione delle masse, contribuendo al senso di equilibrio della moto e alla sua facilità di controllo. Il fatto che non vi sia infine alcuno squilibrio strutturale fra lato destro e sinistro elimina la necessità del contralbero antivibrazioni e riduce gli attriti.
I vantaggi di questo layout dei cilindri sono completati dall’albero motore con accoppiamento simmetrico. Il suo funzionamento con inclinazione di appena 28°, riduce con efficacia le vibrazioni primarie e la rumorosità, eliminando la necessità del contralbero. Il nuovo V4 produce oltre l’90% della sua coppia massima (129 Nm a 8.750 giri/min) a 4.000 giri/min. Per consentire al pilota di
sfruttare con il massimo comfort di guida tanta disponibilità di coppia, l’erogazione è resa più fluida da quattro parastrappi della trasmissione che contribuiscono a eliminare le vibrazioni.
Tecnologia racing
La VFR1200F utilizza la distribuzione monoalbero a camme in testa UNICAM adottata normalmente dalle formidabili CRF Honda da cross. La logica alla base è semplice: in un ambiente nel quale spazio, prestazioni e peso sono fondamentali, questa tecnologia era perfetta per soddisfare i criteri primari di ergonomia e centralizzazione delle masse. Inoltre, deriva dalla gamma CRF e dalla RC211V il sistema con carter sigillato, che riduce le eventuali perdite di pompaggio dovute al movimento dei pistoni e dalla densità dell’aria. Ciò garantisce ulteriori vantaggi al guidatore, quali una prontezza operativa davvero efficace e minori consumi.
Controllo ottimale
Il sistema elettronico di attuazione del gas “Throttle-by-Wire” esalta la simbiosi uomo-macchina della VFR1200F. Grazie a una leggera e precisa misurazione del carburante a tutti i regimi, questo sofisticato sistema assicura al pilota un controllo superiore in ogni situazione. Si tratta di un ulteriore punto che va a vantaggio di quella sensazione di controllo e risposta della moto
trasmessa dalla VFR1200F. Per migliorare il controllo anche durante le decelerazioni più brusche è presente la frizione antisaltellamento, la stessa della CBR1000RR Fireblade. Anche in caso di una fortissima staccata la frizione mantiene un normale innesto evitando ogni scompenso di assetto alla ruota posteriore, consentendo al pilota di mantenere sempre il pieno controllo del mezzo.
Rivoluzionaria trasmissione cardanica
Il nuovo layout compatto della trasmissione ha contribuito a dare stabilità alle alte velocità, migliorando la gestione delle curve e la trazione. Questo sistema altamente avanzato dispone di un albero sfalsato e di un punto di articolazione che crea un’espansione in senso verticale; c’è poi un giunto scorrevole a velocità costante che compensa le eventuali variazioni di lunghezza durante l’escursione della ruota posteriore. Un parastrappi sull’albero di uscita assorbe infine l’eventuale gioco. Grazie alla rigidità del perno, la stabilità risulta migliorata e la risposta al comando del gas è molto più rapida.
Uno scarico dal design unico e un rombo esaltante
Progettisti e ingegneri non si sono concentrati esclusivamente su potenza ed erogazione del nuovo motore, ma hanno lavorato intensamente anche sulle sensazioni che il propulsore V4 doveva trasmettere e sulle tonalità di scarico. Hanno scelto pertanto una configurazione che potesse emulare la vivacità tipica dei motori con 4 cilindri in linea, ma con il pulsare e la sensazione di potenza dei veri V4. La configurazione dello scarico è quanto più compatta possibile, con alcuni condotti collocati su un lato, mentre i tubi di scarico provenienti dalla bancata posteriore sono stati posizionati sull’altro lato. In basso a destra, un bellissimo silenziatore triangolare si sposa alla perfezione con le eleganti linee della carenatura.
Le note combinate di aspirazione e scarico generano una coinvolgente tonalità di scarico, il vero rombo dei motori V4 Honda che distingue la VFR1200F da ogni altra moto. Già al minimo, pulsa regolarmente lasciando presagire l’enorme potenziale del propulsore. Ogni minima rotazione sulla manopola del gas sprigiona un’esplosione di pura aggressività V4 che si trasforma in un urlo irresistibile al salire dei giri. Il suono pulsante del motore contribuisce a creare quel carattere stradale che riveste la stessa importanza del design o del comfort
Il terminale di scarico è un elemento chiave rispetto alle emozioni travolgenti che il suono del V4 è in grado di suscitare. Progettato per fornire il minimo ingombro in curva e per non essere intrusivo rispetto alla posizione dei piedi di pilota e passeggero, lo splendido e voluminoso silenziatore cromato libera una tonalità tanto sofisticata quanto eccitante. Grazie alla sua doppia uscita già ai bassi regimi il suono è ricco di bassi ed originale. Dosando il gas e al salire della lancetta del contagiri, una volta che si apre la valvola di scarico servoassistita, il motore sprigiona il suo rombo coinvolgente da vero V4 racing.
Sospensioni
Il telaio, le sospensioni e i componenti della trasmissione sono disposti in una perfetta configurazione che massimizza le prestazioni sportive e la stabilità. Il robusto telaio romboidale a doppio trave in alluminio è rigido e leggero al tempo stesso. La lunghezza del forcellone monobraccio con trasmissione a cardano è stata ottimizzata senza aumentare la lunghezza complessiva della moto. Il lungo momobraccio contribuisce a una manovrabilità sicura e ben bilanciata, per una maggiore stabilità alle alte velocità. Esso è associato a un ammortizzatore posteriore con unità Pro-Link regolabile nel ritorno. All’anteriore invece, la robusta forcella
telescopica da 43 mm regolabile nel precarico fornisce un controllo sempre fluido e sicuro. L’azione combinata di questi sistemi rende confortevole la guida – anche con passeggero e bagagli – e rafforza la sensazione di controllo totale.
Impianto frenante ad alte prestazioni
La VFR1200F è equipaggiata con l’evoluto sistema di frenata combinata antibloccaggio dei freni Honda C-ABS. Le potenti pinze radiali a sei pistoncini all’anteriore e la pinza a due pistoncini al posteriore agiscono su dischi di generose dimensioni (320 mm all’anteriore e 276 mm al posteriore). Il sistema di frenata combinata assicura una ripartizione ideale della forza frenante fra l’anteriore e il posteriore. L’aggiunta di un compatto e leggero sistema ABS montato di serie consente di sfruttare il potenziale sportivo della moto e le sue capacità nel mototurismo.
Comoda sella dall’ergonomia ottimizzata
Per il 2012 la sella della VFR1200F è stata rielaborata con un’accogliente design che prevede una più comoda ed ergonomica imbottitura, cuciture più raffinate e una bellissimo rivestimento. La sella offre una seduta piatta ed ampia, con tanta libertà di movimento anche in senso longitudinale. Ciò migliora il comfort nel corso delle lunghe giornate trascorse in sella. Il passeggero trova alla giusta distanza maniglie e poggiapiedi, posizionati in modo da trasmettergli un rassicurante senso di sicurezza.
Pannello strumenti
Il quadro della strumentazione sulla VFR1200F combina linee sofisticate e praticità. Protetto e al tempo stesso reso ben visibile dall’inclinazione del cupolino aerodinamico, la strumentazione sfoggia un design elegante in armonia con la struttura ariosa del frontale. Rafforza inoltre la sensazione di dominio totale della strada. Il contagiri analogico e il tachimetro digitale, ampi e sportivi, sono circondati dai display LCD che ora offre anche le informazioni sul consumo istantaneo e medio e dell’autonomia residua, oltre alla temperatura del refrigerante e al livello benzina. Inoltre è segnalata l’attivazione o meno del controllo di trazione (TCS). Sono inoltre presenti l’orologio, il display della temperatura esterna, le spie antifurto HISS e dell’ABS.
Cambio sequenziale a doppia frizione: come funziona
Nel 2010, la Honda VFR1200F è stata la prima moto disponibile in versione con cambio a doppia frizione, un primato assoluto per una moto di grande cilindrata costruita in serie. Il cambio Dual Clutch Transmission assicura lo stesso livello di divertimento del cambio manuale, ma offre in più la flessibilità del funzionamento elettronico per una qualità superiore della guida, sia sotto il profilo sportivo che per quanto concerne il comfort.
La configurazione di questo cambio prevede due frizioni dedicate e indipendenti, una per le marce dispari (1°, 3°, 5°) e una per le pari (2°, 4°, 6°). Le due frizioni effettuano i cambi di marcia operando in modo alternato. Per esempio, quando si cambia dalla 1° alla 2° marcia, il computer rileva il cambio verso il rapporto superiore e innesta la 2° marcia, per farlo rilascia la frizione del 1° rapporto mentre innesta quella del 2° rapporto, generando un cambio di marcia estremamente rapido e fluido. È una transizione veloce, fluida ed efficiente che garantisce cambi di marcia sempre istantanei.
Il cambio elettronico a doppia frizione è dotato di due modalità operative (AT ed MT) per un ideale adattamento allo stile di guida del pilota, che opera la selezione tramite comandi ubicati sul semimanubrio destro. In modalità AT tutti i cambi di marcia vengono eseguiti automaticamente. Ciò ha luogo tramite un microcomputer con funzione di cambio elettronico che controlla costantemente il comportamento del pilota e della moto, stabilendo in che momento innestare un diverso rapporto.
In modalità MT il pilota cambia invece marcia utilizzando gli attuatori a leva. In questo modo ha il controllo diretto sulla selezione delle marce e innesta il rapporto superiore o inferiore selezionando i comandi “+” o “-“ rispettivamente con il dito indice e il pollice della mano sinistra.
Il sistema di cambio a doppia frizione offre in ogni caso un impulso continuo ed in tutte le modalità operative i cambi di marcia sono rapidi e fluidi, con una trazione sempre affidabile e un’accelerazione costante. A dimostrazione del livello di innovazione richiesto per un sistema di tale modernità, Honda ha attualmente 100 brevetti relativi al design di questo cambio.
Cambio sequenziale a doppia frizione con funzionalità aggiornate
Per la versione 2012 sono state riviste le funzionalità del software di gestione del cambio Dual Clutch Transmission, al fine di ottimizzarne ulteriormente l’efficacia. Nella modalità “D” la ECU ora ottimizza in modo ancora più intelligente la scelta del rapporto a seconda delle sollecitazioni ricevute dal pilota. Il sistema monitora alcuni parametri chiave e sceglie fra due diverse mappature, una adatta a condizioni di guida normali con cambi marcia che favoriscono la fluidità, la seconda, pensata per maggiori sollecitazioni, alterna i rapporti con maggiore prontezza, garantendo più accelerazione e un maggior freno motore. Questo sistema è utile nei percorsi con molte curve e con ripide salite e discese, perché fa si che il sistema sia sempre nella giusta marcia.
Sia in modalità D che S, il cambio sequenziale a doppia frizione continua comunque ad offrire la possibilità di un immediato intervento manuale se ritenuto necessario dal pilota, che può utilizzare in qualsiasi momento i pulsanti “+” o “-” della modalità MT per selezionare la marcia desiderata. Se a quel punto il pilota non interviene ulteriormente, il sistema DCT torna da solo e con fluidità alla funzionalità automatica. Questa funzione risulta di particolare utilità quando ci si prepara a sorpassare, o in avvicinamento a una curva stretta su dei tornanti di montagna.
Con il cambio sequenziale a doppia frizione, l’uso manuale della frizione e del cambio non sono più necessari per godere al massimo della guida. Tanto i piloti più esperti quanto quelli con meno esperienza hanno un compito in meno di cui occuparsi durante la marcia, il che significa potersi concentrare di più sul percorso e sulle performance della VFR1200F.
Caratteristiche tecniche chiave
Il cambio sequenziale a doppia frizione è progettato per assicurare un uso efficiente del carburante pari o superiore a quello del cambio manuale classico. Inoltre, si caratterizza per un design leggero e compatto che consente di integrarlo ai motori esistenti senza particolari modifiche del layout. Questo cambio utilizza due alberi conduttori concentrici (uno scorre internamente all’incavo dell’altro), un esclusivo design coassiale delle frizioni e una circuito idraulico concentrata sotto il coperchio del motore per favorire la compattezza del design. Ma compattezza e leggerezza sono massimizzate anche dall’adozione di un meccanismo semplice basato su un tamburo del cambio di tipo convenzionale.
Dal punto di vista meccanico, il sistema è simile a quello di maggiori dimensioni montato sulle automobili, dove la disponibilità di spazio consente di alloggiare sistemi di ampie dimensioni che offrono rapporti più lunghi e cambi di marcia multipli. Lo spazio ridotto disponibile sulle moto ha reso complessa l’installazione di un cambio a doppia frizione di derivazione automobilistica. La poca luce a terra e lo spostamento del baricentro in curva sono fattori limitanti, oltre al possibile intralcio del sistema per le gambe del pilota. Per risolvere questi problemi Honda ha adottato un cambio a doppia frizione che utilizza due alberi conduttori ed attuatori idraulici in linea. I condotti idraulici del sistema sono localizzati dietro il carter destro del motore, in modo da permettere l’uso di un albero più corto che può essere alloggiato in posizione.
Grazie a un controllo elettronico che rende più fluidi e lineari i cambi di marcia, questo cambio garantisce quel preciso controllo dell’accelerazione che è essenziale per la guida sportiva. E siccome i rapporti sono di tipo convenzionale, il sistema automatico si comporta esattamente come il cambio manuale: risponde cioè in modo chiaro e reattivo al pilota. Inoltre è robusto e duraturo quanto i cambi manuali normalmente sviluppati da Honda.