Honesta missio
Ritorna a casa
fante spaziale.
Hai le braccia di plastica
ed i tuoi visceri ora sono di amianto.
ma sul tuo torace di acciaio
brilla gloriosa
una medaglia di latta.
E’ autunno nell’iperspazio,
c’è odore di stelle morte;
a primavera forse
le galassie torneranno in fiore.
Era il periodo in cui mi aveva preso il trip fantascientifico (ma vi assicuro niente LSD anche se erano i tempi, solo Spanna annata '59 preso alla cantina sociale di Gattinara), e non riesco a ricordare se il parto era farina del mio sacco o no, anche se mi sembra un po' troppo fine per le mie possibilità del tempo. Qualcuno dei miei lettori con età e sensibilità, ma soprattutto memoria adeguata, riesce a ricordare se questa roba ha un autore conosciuto?
Grazie dell'attenzione e buon inizio di settimana.
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