Magazine Bellezza
Buona domenica a tutte!Siete già in spiaggia, a godervi i primi bagni della stagione?Siccome la domenica è il giorno più accidioso che esista, che ne direste di una pacifica e paciosa nail art? Ieri avevo un po' di tempo libero, così mi sono data ai pennelli, scimmiottando la bellissima proposta di Lacquertude, che ha postato un tutorial a prova di idiota.
Ovviamente, il mio gufo non poteva che essere glam, glam in modo assurdo (cit.).«Hoot hoot!»
Oggi non c'è molto da dire, perché il tutorial di Lacquertude è di una semplicità sconvolgente. Chiaro e preciso, è uno di quelli che ti rimangono in testa. Pensate che l'ho riprodotto quasi a memoria! Dico (quasi) perché non ricordavo il passaggio dell'ala e mi sembrava allo stesso tempo che al mio gufetto mancasse qualcosa... Così sono andata a controllare.Mi sono limitata ad una accent manicure, riproducendo un solo gufetto sull'anulare sinistro. Anche perché a disegnare con la sinistra sono negata... Le foto le ho scattate alle cinque del pomeriggio, e si vede. Il sole non è più così intenso come stamattina e l'effetto olografico dello smalto di base è un po' smorzato, ma pazienza.
Questi sono i prodotti che ho usato:
Base: essence studio nails 24/7
Sfondo: Eletrix Blue di CATRICE, che vi ho mostrato ieri.
Gufo:
Corpo: Picture Polish Freya's Cats
Ala: essie E-nuf is e-nuf
Occhi: wet'n'wild French White Crème (bianco), wet'n'wild Black Crème (nero)
Becco: AB Dream Colors 048 matt
Top Coat: Sally Hansen Hard As Nails
Non avrei mai creduto che avrei potuto usare degli smalti olografici per una nail art. Diciamo che fino a stamattina avevo in testa tutt'altro genere di manicure, ma lasciamo perdere. Farsi un giretto su Pinterest può essere pericoloso.Davvero, non c'è molto (di sensato) da aggiungere. Lascio la parola alle foto. Che spero parleranno più chiaro di me. ♥
Scusate la marea dilagante, ma ho scattato troppe foto e non sono riuscita a decidermi. Come al solito.
Il gufo non è perfetto, è un po' traballante e ha alcuni difetti, però... chissenefrega.
Le macro sanno impietose. Nonostante tutto, il livello di Felicità sbanca quota 5 e si mette accanto al gufetto ad osservarvi dall'alto (messa così suona di un maaaaleee...).
Devo ammettere che sono molto soddisfatta di come sia venuto fuori, e per essere un qualcosa di riprodotto a memoria, mi è anche andata bene, no? Non mi posso certo lamentare, anche se il mio gufetto ha un becco... importante, per così dire. Il becco greco!
("Come porto io le civette ad Atene...")
Io vado ad occuparmi del pranzo. Se vi è piaciuta la mia opra pittorica, lasciatemi un commentino (scusatemi se non rispondo subito, ma disqus fa ancora le bizze!). Altrimenti ricordate: pomodori a destra e carote a sinistra, grazie!
Alla prossima e ancora buona domenica.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo