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Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín Óg

Creato il 08 novembre 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Capitan Salgari

Cailín Óg

Cailín Óg è uno pseudonimo, creato tra il 2011 e il 2013 a Milano da Cailín Óg Blue e Cailín Óg Red. Il vero volto dell’autrice rimane segreto. Scrive letteratura per ragazzi, dedicandosi in particolare alla ricerca di temi sul fantastico e l’avventura, e si ispira all’epica classica: ama Jules Verne, Omero, Mark Twain, Terry Brooks, Joseph Conrad, R.L. Stevenson e Angela Carter. Ha costruito il mondo di Hope combinando la mitologia, il fantasy nella sua espressione più ampia e sontuosa, e le atmosfere visionarie della fantascienza. 

Il Corsaro NeroTitolo: Hope. L’ultimo segreto del Fuoco
Autore: Cailín Óg
Serie: //
Edito da: Salani (Collana Romanzo)
Prezzo: 14,90 €  oppure 9,99  € formato ebook
Genere:  Fantasy
Pagine: 544 p.
Voto: http://i249.photobucket.com/albums/gg203/nasreen4444/SognandoLeggendo/3Astelle.png

Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín Óg Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín Óg Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín Óg Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín Óg

Trama: Hope ha tredici anni, gli occhi verdi, i capelli rossi e due piccole pietre colorate che porta sempre con sé. Non conosce i suoi genitori, non ha idea di quale sia il suo passato e non sa dire come sia finita a Kaerlud, dopo le Guerre Buie che hanno distrutto il mondo. Mizar e Violet sono i suoi compagni di giochi e di risate, i suoi amici e il suo rifugio. Sembra un’orfana qualunque, Hope, e lo è, finché non scopre il suo dono: creare il fuoco solo aprendo le mani. Accusata di essere una strega e isolata dalle persone che ama, la Creatrice del Fuoco scopre che gli dèi si stanno preparando a riprendersi la Terra e sgominare per sempre la stirpe di Prometeo. Gli Immortali sono pronti a dispiegare le loro risorse più temibili e a mettere in atto ogni genere di inganno, liberando mostri e creature diaboliche. Lo scopo è, ancora una volta, quello di privare gli uomini della loro libertà più importante: la possibilità di scegliere. In un epico viaggio tra labirinti e perdute città subacquee – in compagnia di Sebastian, il giovane Cercatore, e di Lyara, la guerriera perfetta – Hope dovrà farsi carico del suo destino di prescelta, come le ha profetizzato Ismaele – suo mentore e Indovino – e fornire ai saggi Guardiani del Tempo e ai valorosi guerrieri Nazar una ragione per combattere. Consapevole di un destino solitario, colma di dubbi, ma incapace di arrendersi, Hope diverrà il simbolo di una battaglia molto più grande di lei. E scoprirà se stessa e il senso della sua vita in un mondo che, all’improvviso, si aspetta tutto da lei.

 Recensione
di Alexa G

“ MOLTO PIÙ DI UN FANTASY. UNA SAGA EPICA DOVE L’UNICA SPERANZA DI SOPRAVVIVERE È SCONFIGGERE GLI DÈI.

Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín ÓgHope = Speranza. Bellissimo titolo, per un’opera prima, e bellissima parola, adesso più che mai attuale; sentimento di cui abbiamo tanto bisogno, in grado di dare tanta forza.

Hope non è solo il titolo del libro, ma è anche il nome della protagonista di questo fantasy, che narra le gesta di una piccola/grande ragazzina di tredici anni dagli occhi verdi e dai capelli rosso fuoco, dotata di poteri straordinari, che sarà impegnata nella lotta tra mortali e Immortali.

La storia prende spunto dal mito di Prometeo che rubò il Fuoco agli dèi e Hope è l’erede di questo potere, la sola in grado di contrastare gli Immortali. Così dopo le Guerre Buie, combattute tra gli uomini e gli dèi, e la Carestia, il mondo è in ginocchio, ma la razza umana è determinata a risorgere e ritornare agli antichi splendori, riappropriandosi delle conoscenze che li hanno portati ad un passo dallo sfidare le divinità: ed è questo il motivo per cui gli dèi decidono di sottomettere nuovamente il genere umano e impedire che diventino simili a loro, riacquistando il Sapere perduto.

“È così che fanno gli uomini. Quando sembrano sconfitti, risvegliano la speranza.”

Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín ÓgSperanza è stato anche il mantra che ho utilizzato durante tutta la lettura di questo libro; ma ahimé si è rivelata vana. E dire che le premesse per un bellissimo libro c’erano tutte: gli dèi, uno scontro epico, una ragazza con poteri capaci di salvare il mondo; ma tutto questo non è bastato.

È un fantasy rivolto principalmente a lettori di una fascia d’età molto giovane.

Intendiamoci, il libro non è male: la descrizione dei luoghi e delle azioni è molto curata, ma se la vita esteriore dei personaggi è così dettagliata, di contro, il mondo interno, i pensieri, i dubbi, insomma l’interiorità dei personaggi, è sviluppata in maniera veramente carente. Per più di metà del libro la protagonista parla pochissimo, i dialoghi e le interazioni con gli altri personaggi non lasciano il segno e quando l’autrice, o gli autori, vogliono renderci partecipi dei pensieri di Hope  (il dubbio che a scrivere il libro fossero più di una testa e due mani mi è venuta alla fine, ed è stata confermata dalle notizie sull’autrice – vedi sopra), bisogna gridare al miracolo e risultano poco efficaci. Stesso discorso vale per i personaggi umani secondari; mentre per gli dèi immortali e i semidei qualche sforzo in più lo si è fatto.

La musica cambia nella terza parte del libro – diviso in tre parti – in cui finalmente il lettore viene coinvolto nei pensieri e nei dubbi che muovono le azioni dei personaggi; sembrava quasi di avere tra le mani il libro che speravo di leggere fin dall’inizio, e da qui il dubbio che l’autrice, Cailín Óg, pseudonimo di origine irlandese di cui niente si sa (il sito della Salani non scrive una sola riga di presentazione), non fosse una sola persona.

La narrazione, fin dalle prime pagine, è risultata a volte confusa: i fatti si intrecciavano talmente tanto tra loro che ne rallentavano il ritmo narrativo, spingendomi più volte a tornare indietro per riprendere il filo.

Avrei tanto voluto mettere 4 o 5 stelline a questo libro italiano di un’esordiente, ma dispiace non poterlo fare perché, nonostante le basi della storia non fossero originali – l’autrice si è ispirata principalmente alla mitologia greca e ai poemi omerici –, adoro quando un autore/autrice si cimenta con una rilettura del mito, o anche come semplice spunto per una storia altrettanto epica; ma qui purtroppo l’operazione è riuscita solo a metà, ed è un vero peccato.

Hope. L’ultimo segreto del Fuoco di Cailín Óg

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