di Henning Menkell
isbn 9788831716680
Così come succede con Camilleri, quando arriva in libreria il suo nuovo romanzo, i lettori mi chiedono: è un Montalbano?, alla stessa maniera per Menkell posso rispondervi che "La mano" è un Wallander, facendo riferimento al suo di celebre commissario di polizia. In effetti non penso di fare un azzardo se li avvicino questi due splendidi scrittori, entrambi di sinistra e impegnati politicamente, Menkell da anni si divide fra la Svezia e il Monzambico,dove da qualche anno ha fondato una propria casa editrice con il fine di aiutare giovani talenti africani e, come il nostro Camilleri, quando vede "le cose storte" certo non le manda a dire.Ma torniamo al romanzo. Kurt Wallander è stanco di vivere a Ystad, forse è stufo della stessa Scania, vorrebbe trasferirsi in campagna , comprarsi un cane e poltrire, finalmente!
Una mattina mentre il commissario si gode il meritato giorno di riposo , squilla il telefono (diamine è sempre così!) all'altro capo c'è il collega Martinsson, per fortuna non l'ha chiamato per annunciargli una disgrazia, anzi si tratta di una bella notizia,il cugino della moglie ha ereditato una vecchia casa di campagna a Loderup, l'ha messa in vendita, sarebbe il caso di andarci a dare un'occhiata e poi, per i soldi, si ci mette d'accordo,fra colleghi...
Wallander saluta Linda,sua figlia,che gli fa compagnia dopo la morte della madre, e in auto si dirige a Loderup. Il poliziotto sceso dall'auto entra in casa, con le chiavi consegnategli in precedenza da Martinsson in Centrale, e da un 'occhiata alla casa; antica ma con mura ancora solide, "certo qualche spesa andrà affrontata ma è proprio quella che cercava", quindi il commissario passa in rassegna il giardino ed è qui che il poliziotto inciampa in quella che all'inizio gli sembra una radice, poi a ben guardare si rivela la mano scheletrica ,di chi? Gli esami della Scientifica diranno di una cinquantenne, morta almeno quarant'anni prima: assassinata!, ma da chi? e non è finita nel giardino sarà ritrovato un altro cadavere, e allora? Un altro intricatissimo caso per il commissario Kurt Wallander è iniziato.
di Luigi De Rosa