Dovrebbe essere la pianta toscana per eccellenza la hosta o funkia, visto che quando noi toscani pronunciamo la parola “costa”, diventa per l’appunto “hosta”
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La sua famiglia è quella della hostaceae o liliaceae e comprende diverse specie, alcune ottenute per ibridazione. Il suo fogliame è molto ornamentale, spesso ondulato, e si presenta nei colori verde, giallo, glauco o variegato. Da giugno a settembre, le molteplici varietà si riempiono di fiori bianchi, lilla o violacei. E’ una pianta tappezzante che adora l’ombra e non richiede cure particolari. Solo a fine inverno si potano le foglie a zero, in quanto trattandosi di erbacee perenni, a primavera spunterà la nuova vegetazione.
Tra le specie più comuni troviamo la crispula e la decorata con foglie verde scuro marginate di bianco che fanno fiori lilla. La fortunei ha foglie verde-grigio, mentre la albomarginata ha il bordo bianco, mentre la albopicta ha foglie color crema, marginate di verde. La obscura marginata ha foglie verdi, marginate di giallo. Con tutti questi nomi strani sembra di essere nelle serre di erbologia di Harry Potter
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