In pubblicità le belle donne funzionano, perché fanno vendere.
Nelle fiere e nei convegni le hostess attirano l’attenzione e rendono più gradevole la partecipazione.
Anche Gheddafi ne ha volute 50 per la sua visita in Italia.
Ora però un’azienda di Varese cerca una hostess cimiteriale, che nei campisanti vicino a Milano si occupi di dare conforto ai parenti del caro estinto.
Della ricerca si occupa l’agenzia di lavoro interinale Randstad, attraverso questo annuncio: “Ricerchiamo una hostess che si occupi di accogliere i parenti dei defunti e di accompagnarli alla tomba in occasione dell’esumazione della salma. La risorsa dovrà fornire un supporto ai parenti del defunto e dovrà essere in grado di non farsi coinvolgere emotivamente dalle situazioni. Orario di lavoro è part-time, 3 ore e mezzo al giorno da martedì a venerdì. Possibilità di utilizzo dell’auto aziendale per gli spostamenti tra i cimiteri”.
E’ vero che in tempo di crisi ci si deve adattare a svolgere lavori impensabili, ma questo dev’essere di una noia… mortale.