Come previamente annunciato, Hot or Not? festeggia le nozze d'argento!
Un traguardo impensabile.
Agli inizi non ero certa che questa rubrica potesse piacere, a causa della mia tendenza a dire tutto ciò che penso, sfidando l'ipocrisia e il finto buonismo comuni anche al mondo dei fashion blog, ma grazie al vostro continuo sostegno, settimana dopo settimana, siamo arrivati fino a qui!
Dovrò pensare a qualcosa di speciale per il futuro! Si accettano consigli.
Comunque, venendo a noi, non so se il mio pc risenta dell'afa estiva o ci siano solo problemi sulla linea, fatto sta che per visionare i blog delle nostre beniamine ho impiegato ore!
O magari anche il mio computer era terrorizzato all'idea di ciò che poteva trovare e non lo biasimo affatto!
The Fashion Fruit: HOT
Questo abitino di Veronica mi ha fatto impazzire. Amo le sfumature, l'inserto trasparente e gli accessori che ha scelto. Quelle scarpe di Zara sono un'ottima alternativa low cost alle Dynemite di Steve Madden. Dovrò farci un concreto pensierino!
Camille over the rainbow: HOT
Nuova scoperto e già molte motivazioni per cui odiarla. Le gambe chilometriche e magre, tanto per dirne una. Pur non amando le punte di quel genere, trovo che quelle zeppe di Mango si abbinino benissimo ad una versione moderna del little black dress, in ecopelle e con maniche a tre quarti. Un esempio di come i pezzi low cost, se ben abbinati, possono sembrare costosi.
Fashion à Porter: NOT
Io ho paura delle zeppe/sandali col tacco in sughero. Una paura fottuta. In questo scatto mi sembra di vedere una vecchia cinquantenne napoletana, con tanto di centrino da tavola reinventato come abito e accessori alquanto discutibili. Per non parlare dell'aderenza e delle trasparenze, che dovrebbero essere posizionate ad hoc per non far vedere l'intimo, non il contrario. E poi vogliamo parlare della posizione alla Kim Kardashian? Anche Marzia è passata al lato oscuro!
Irene's Closet: NOT
Solitamente premio le scelte low cost e la semplicità di Irene, ma in questo caso non mi ha conquistata. Benché abbia rispettato il diktat over sopra - mini sotto, le proporzioni della camicetta sono veramente esagerate e il colletto non mi piace per niente. Trovo una forzatura voler abbinare a tutti i costi denim e jeans.
Sincerly, Jules: HOT
Di questo look, onestamente, non capisco cosa mi piace. Shorts a parte. Non so se abbinerei mai quei pezzi tra loro e certamente non comprerei quelle scarpe, però insieme fa un certo effetto che mi piace e mi convince. Saranno le diverse tonalità di colori che si amalgamano così bene insieme o le proporzioni azzeccate. Non so, ma la promuovo.
Coop Style:NOT
Allora... voi dovete spiegarmi il fascino di scale/cancelli/grate, perché io proprio non c'arrivo. Solo a vedere queste foto, mi viene l'impellente necessità di farmi un'antitetanica e una serie infinita di docce. Sorvolando sull'accostamento dei pezzi (collana enorme, paillettes, borchie) e sulla stiratura inesistente del maglioncino, noto con piacere che Coop è tornata con le sue pose sexy-wannabe che tanto le piacciono e che di cui ci ha privati a lungo e ingiustamente. E a proposito di photoshop, amico fidato della fashion blogger che si rispetti, quasi meglio del cane da esibire come accessorio, mi chiedo: la faccia piallata e senza rughe di espressione, ma le punture di zanzara stile "quello dietro altri non è che un lebbrosario" sono fashion?
The Blonde Salad: HOT
Benché detesti quando Chiara si concia come sua madre o, peggio, sua nonna, questo look mi ha affascinato. Mi è piaciuta l'acconciatura sofisticata da passerella al posto dei soliti capelli secchi, crespi e giallo paglia; adoro il make up e gli accessori e stravedo per le Helmour di Louboutin. Inoltre trovo carina l'idea di usare capi di Zara e Primark ispirati per reinventare lo stile Prada in chiave low cost e accessibile a tutte.
Fashion à Porter: NOT
Qui ho ben poco da dire. Quel vestito non è glamour, né fresco e non c'andrei neanche al mare o al mercato. E' pesante e ricorda una tovaglia o una tenda di quelli chalet sul mare tanto in voga negli anni settanta/ottanta. Non so se le lettrici di Fabrizia fossero sotto anfetamile, ma definire bello quel pastrano è ai limiti del paranormale. Quanto agli orecchini, dopo aver sfoggiato le tinte accese e le stampe di quell'abito, un paio di minuscole perle sarebbero state eccessive. Ma perché contenersi quando si possono indossare quei cosi tipo acchiappasogni color lilla?