Fortunatamente quando premo il bottone "Pubblica" mi sono fatta tante di quelle risate sulle mie stesse battute - sì, lo so, sono scema! -, che la rabbia è già passata.
E' che sono satura di vedere look banali, di vedere persone che ormai di blogger hanno poco o nulla (se prima scrivevano un pensierino da elementari, oltretutto sgrammaticato, ora neppure quello), di gente anche noncosìpiùtantogiovane che più che far parlare di sé, indossa cose a caso.
La moda ha lasciato il posto al circo.
Nella moda l'apparenza è sempre stato il veicolo con cui l'essenza si manifestava all'esterno. Ora all'apparenza si è sostituita la necessità di farsi vedere. Ne consegue che più ci si concia in modo assurdo e ridicolo, meglio è.
La cosa mi nausea e non poco. E' quanto di più lontano possa esserci dal mio modo di essere, pensare, vivere e, ovviamente, vestirmi.
Forse è per questo che non ricevo inviti ai millemila parti di Vuitton o non mi regalano borse Proenza Schouler come se piovesse.
Probabilmente non potrò mai scegliere random vestiti di Burberry da sfoggiare nel blog - Christopher sono anni che ti sponsorizzo e tu nemmeno una telefonatina per ringraziare. Cattivone! -.
O forse la colpa è solo di Armani che non mi ha inviato i cioccolatini per il 10° anniversario di Armani Dolci. Magari mi addolcivano un tantino. Giorgio ripensaci!
Tuula: HOT Semplice, look pulito, casual ma non banale. La location aiuta senza ombra di dubbio, ma dopo aver passato al vaglio centinaia di blog dove in ogni foto c'erano tonnellate di orpelli, chincaglieria e accessori pacchiani, avevo bisogno di qualcosa di semplice e indossabile da esseri umani. Tra l'altro è uno spunto su come abbinare tronchetti, biker boots ecc.
Factory style: NOT Come mortificarsi in poche, semplici mosse: indossa dei boyfriend jeans con un varsity jacket (ancora!? che barba) oversize...così, giusto per mandare in malora l'equilibrio tra le proporzioni. Aggiungi un paio di scarpe che potevano andare bene 30 anni fa e mixa il tutto con uno sguardo vacuo. Et voilà: da dietro sembrerai 10 kg più grossa e 10cm più bassa.
Glamourai: HOT Questa ragazza dovrà apparire più spesso in questa rubrica, sì, sì. Come vedo viola-borgogna-vinaccia io vado fuori di testa. Questo look è semplice, ma non riesco a fare a meno di guardarlo e rimirarlo. Ma cosa è quella Gucci!? Fantastica e finalmente nuova! Né loghi, né forme trite e ritrite.
Glamgerous: HOT Non vi sto consigliando di uscire di casa per andare a fare la spesa o alla posta vestite così. E' solo che sono un tipo romantico e in mezzo allo sconforto causato dagli sfascio(n) bloggers, avevo bisogno di un po' di magia. Questo look mi ha fatto sognare e sorridere. Fa davvero Sex & The City. Ah, si era capito che vado pazza per la serie, dite? Ok, allora come non detto. Comunque Camilla è semplicemente deliziosa in questo scatto. Le scarpe sono simili alle mie, che vi ho mostrato qui ;)
A cup of fashion: NOT Mi bruciano gli occhi. Per te, Maria, c'è la nipote di "Angela favolosa cubista". Domanda: quale stilista/ufficio stampa/pr le ha permesso di andare ad una sfilata così? Vabeh, detto questo, uno dei look più volgari che abbia visto nell'ultimo periodo. L'ensemble di cose che non dovrebbero mai andare insieme: animalier colorato, vernice, sandali con mega taccazzo e plateau, gonna frangiata in ecopelle, neri di tonalità diverse. Ditele di smettere di posare, non è una modella. Non ha il phisique du role, tantomeno buongusto.
Coop style: NOT Come dicevo l'altra volta, finite le fashion week (che danno un certo margine di libertà nell'abbigliarsi), si torna ai santi vecchi. Tradotto: se ti conci in modo ridicolo, non mi biasimare se ti distruggo in questa rubrica. Pertanto, terminato il periodo sabbatico, torna la nostra Coop, che ci regala l'ennesimo scatto artistico-wannabe. La vediamo mentre tenta di imitare Lady GaGa nell'irriverente videoclip del brano Alejandro. Ma una canzone più recente no?Ma si sa, Coop è generosa e ci regala anche perle di stile. Qui la vediamo con un mix di capi autunnali ed estivi (basta fluoooooo). E' bello sapere che le stagioni cambiano, il tempo passa, ma il gusto discutibile di Coop rimane immutato. Per lei l'eccesso di accessori è un bisogno vitale, come il respirare, e guai se non sono rigorosamente ton-sur-ton con l'outfit.
AfterDRK: HOT Anche Sabrina dovrebbe rimpinguare gli hot di questa rubrica. Amo il contrasto tra il sandalo e il cappotto autunnale (non come il tentativo fallimentare di Coop). Quest'oggi sono in fissa con maglie a righe stile marinière e il binomio blu/nero.
Bryan Boy: NOT Volevo risparmiarlo a questo giro, ma lui me l'ha impedito con la forza. Ecco a voi l'uomo che si autodefinisce "gay perché suda glitter", immortalato mentre recitava un remake di Star Wars: La minaccia fantasma. Lucas ha provato a infilargli il costume originale, ma Bryan non ne ha voluto sapere. Voci di corridoio raccontano che è rimasto traumatizzato quando ha visto che il costume di scena era nero, sobrio e, orrore, senza loghi. "Nemmeno uno piccolo, piccolo?" "No, Bryan, niente loghi!"
A causa del trauma, Bryan non è più lo stesso: rubata la visiera metallizzata ai Cavalieri dello zodiaco, è scappato di casa e da allora ha quest'aria da bambino maltrattato. Qualcuno chiami il telefono azzurro. Non può mica far tutto la signora Miuccia, eh! Lei gli ha già regalato quelle scarpe, e che cavolo, pronte e cariche per l'annuale sagra del porcino.
The Fashion Fruit: HOT Cosa vi ho detto? Vedo viola e sclero. Proenza + viola = infinito love. Lasciando da parte i vaneggi da
Purses and I: NOT Rimangio tutto: mettetevi i varsity jacket, la skull scarf di Alexander McQueen (sì, quello che faceva la roba coi teschi). Vi passo pure gli UGG e tutti i reperti military style che riuscite a riesumare dai vostri armadi, da quelli di mamma e di nonna. Ma la felpa con l'animaletto Looney Tunes, vi prego, NO! Forse andava bene a quindici anni mettersi maglia sformata + leggings + ballerine, ma vicini i trenta, bisogna evitare. Non la metterei nemmeno per andare a letto. Sia mai che qualche fidanzato/amica/parente mi veda e si dia alla fuga.
E ora un messaggio pubblicitario.
"Ti senti frustrata da quello che vedi nei blog? Non ti spieghi come la gente possa seguire dei fenomeni da baraccone? Una fashion blogger ti ha sfaciato l'ego?"
Segnalala a Greta e potrai vederla finalmente derisa su Hot or Not?. Ogni giovedì, solo su inmodaveritas.com.
(Attenzione: Hot or Not? è un medicinale che può indurre sblkgomqkkfoiucbrr bla bla bla. Leggere il foglio illustrativo.)
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