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Hotel Neptun: Terme e Storia a Warnemünde

Creato il 04 febbraio 2015 da Giovy

Terme all'Hotel Neptune a Warnemunde

Foto dal profilo Flickr dell'albergo

Warnemünde, anni della DDR, estate. C'è il cielo azzurro e gli Strandkorb sono pieni di persone. Un grande albergo a 5 stelle viene riempito da famiglie meritevoli arrivati in Trabant color carta da zucchero per fare una settimana di vacaza, magari con il pensiero di incontrare qualche pezzo grosso del governo di Berlino Est. Si tratta dell'Hotel Neptun, che ora è un luogo dove cercare terme, relax, tradizione e molta storia.
Mettete il costume, partiamo per il Mar Baltico!
L'Hotel Neptun nasce nel 1971, nel pieno della storia della Repubblica Democratica Tedesca
Warnemünde era già da molto tempo un luogo di villeggiatura per i tedeschi dei Länder del Nord.
Ora, 25 anni dopo la caduta del Muro di Berlino, c'è chi ritiene che quel casermone alto molti piani rovini lo skyline della località marittima sul Baltico.
Io non sono di quel parere.
Nella sua immensità ha il suo perché, quasi come fosse un gigante che osserva il mare e ciò che si può trovare oltre l'orizzonte.
Non a caso dico questo pensando all'Hotel Neptun.
Spesso alcune famiglie erano invitate dallo stato alla frequentazione delle sue camere, in apparenza per meriti patriottici di qualche natura.
La sostanza potrebbe essere però diversa.
Questo albergo era spesso usato dalla Stasi come fonte di informazione, grazie ai microfoni che, si dice, fossero nascosti nelle pareti.
Nel 1990, a muro caduto e a riunificazione avvenuta, l'hotel è stato restaurato ma non ci sono tracce scritte (o almeno non le ho trovate) che testimonino quanto è stato trovato nascosto dentro quelle stanze.
Questo luogo è uno dei pochi (ma mi verrebbe da dire l'unico) edifici costruiti dal regiome della DDR ad essere sopravvissuto esattamente nella sua funzione originaria.
All'interno dell'albergo, all'ultimo piano, c'è una zona bar dalla vista davvero straordinaria. Nell'anticamera di questa zona si possono ammirare le foto dei famosi che,  dall'apertura ai giorni nostri, hanno frequentato l'Hotel Neptun. Giocare ad "indovina chi" potrebbe essere divertente.
Noi l'abbiamo fatto.
Usciamo dalla Ostalgia e facciamo un salto fino ai giorni nostri.
L'Hotel Neptun è uno di quei luoghi in cui passerei davvero più di una giornata.
Ma facciamo anche una settimana.
Le anguste e piccole camere in stile DDR hanno lasciato spazio ad ampie stanze davvero molto curate e piacevolissime.
La vista è invidiabile da ogni zona dell'albergo... ma diciamo che le camere in angolo ai piani più alti sono un qualcosa di speciale.
L'albergo è ora un ottimo centro per la thalassoterapia e dispone, tra le altre cose,  di una piscina interna dove si può nuotare nell'acqua del mar Baltico... riscaldata, ovviamente!
C'è una SPA molto bella, dove potersi concedere un massaggio qualche trattamento.
Un soggiorno da queste parti è sicuramente sinonimo di stile e relax e io me lo regalerei volentieri.
Mi piacerebbe molto poter tornare a Warnemünde e staccare col mondo intero.
Piccola storia legata al passato dell'Hotel Neptun: all'interno dell'albergo ci sono alcuni ristoranti tra i quali trovere il Grillstube Broiler, aperto da 40 anni.
Una vera e propria chicca ancora in stile DDR, dove i polli arrosto vengono serviti durante tutta la giornata.
Ci hanno raccontato che era tradizione, ai tempi della DDR, portare qui i bimbi, una volta letta la loro pagella e regalare loro una cena con pollo e patatine.
Pensate un po'... il muro è caduto, tutto è cambiato ma questa tradizione regge ancora.
Il ristorante è aperto anche a chi non è ospite dell'Albergo. Se passate di qui, approfittatene!
A Warnemünde si arriva comodamente con i treni DB Bahn, da Berlino o da Rostock sono circa due ore e mezza. Si può usare anche il Quer-Durchs-Land Ticket per risparmiare.
Dopo il nostro viaggio nella ex Germania Est, io e Gian ci siamo trovati spesso a ragionare su quanto fosse cambiato e quanto ancora fosse in piedi dell'immagine del vecchio regime di Honecker e soci.
Molto è cambiato, tanto è sparito ma qualcosa è rimasto.
Se dovessi trovare un simbolo della transizione dalla vecchia alla nuova e attuale Germania, questo sarebbe proprio l'Hotel Neptun, fermo nella sua grandezza e forte come un gigante, capace allo stesso modo di rimanere se stesso e continuare ad essere il punto di riferimento per chi ama concedersi dei giorni sul Baltico.
L'evoluzione, non la distruzione, contiene il senso della Storia.

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