Però di fronte al comunicato stampa della Best Western, che ora prevede strutture pensate per una clientela femminile in 20 località d’Italia, sono rimasta basita.
Ok ammiccare a un target femminile, ok creare un’iniziativa che coinvolga questo target con “servizi speciali” ad esso dedicati, ma almeno ci vorrebbe un minimo di intelligenza nell’esporre il concetto (oltre che nello scegliere i servizi).
Insomma, per farla breve, ecco in cosa consisterebbero:
- Parcheggio con area agevolata (le donne si sa, non sanno parcheggiare in uno spazio normale);
- Bollitore con set di tisane in camera (le donne si sa hanno bisogno di una camomilla, soprattutto in quei giorni);
- Magazine per non perdere le ultime novità di gossip (le donne si sa sono pettegole)…
E via così con una serie infinita di banalità e luoghi comuni.
Ci manca solo il Valium, o magari il Prozac, sul comodino.
Però chi ha ideato questa fantastica iniziativa almeno qualche goccia di Guttalax se la meriterebbe.