Non fate il grosso errore di lasciarvi sfuggire tra le dita questo splendido film. Di non facile visione, parliamo di pedofilia ma anche di tortura, Big Bad wolves è un film israeliano di una bellezza gelida e sconvolgente. Mettendo in scena il processo sommario ad un presunto pedofilo il film scava nelle legittime domande che affliggono la nostra società e forse ognuno di noi. Fino a che punto un uomo può spingersi per difendere ciò che ha di più caro al mondo, forse addirittura fino a privare se stesso della sanità mentale? Interrogativi pesanti ed attualissimi, già posti recentemente dall’imperfetto Prisoners, incapace di spingersi così a fondo e tutto sommato schiavo di una certa mentalità da thriller che lo appesantiva.
Qui il punto di vista è lucidissimo e spietato, un viaggio senza ritorno in un territorio buio e senza speranza, là dove vengono partoriti gli incubi.