Tesi, antitesi e sintesi: siamo così arrivate all'ultimo capitolo di How to be a dyke, terza lezione. Tomboy/Tomboy femme. L'ultimo miglio, si sa, è sempre il più difficile, e così questo capitolo conclusivo è stato particolaremente ostico da compilare. vuoi perché dopo un po' gli abiti decenti su polyvore finiscono o perché la moda ultimamente per me è sempre più teoria e meno pratica (ringraziamo di questo il mio conto in banca), tomboy (e soprattutto) tomboy femme non ne voleva proprio sapere di prendere forma.
Il capitolo conclusivo ci riporta ove tutto è iniziato: l'azzardato taglio di capelli di Gaia (che sta bene, al momento non è rasata ma lotta assieme a noi) e questo post di Autostraddle.
Aver passato l'adolescenza a vestirmi come se fosse Halloween tutti giorni mi ha lasciato un grande insegnamento (a parte compra cappotti lunghi se sotto sei vestita in maniera radicola): ci sono codici, e ci sono stereotipi. E se la cosa talvolta, spesso, può essere fastidiosa, i codici possono tornare particolarmente utili. Esempio colto:
Cary Grant in Susanna! (bringing up baby)
Allinearvi allo stereotipo può essere comodo, molto comodo. E' un modo di dire ciao, tu sei lesbica? wow!anche io sono lesbica! guarda il mio anello/ la mia borsa/ le mie scarpe! Senza nemmeno proferire parola.
Diventare per una sera un papavero alto alto alto o una vistosa peonia vi può consitire di "portare a casa" e sciabattare allegramente in pigiama per il resto della vostra giornata, o settimana, fino al venerdì successivo. Over and over again.
Fashion is for fashion people, it's hard to be cool if you don't follow these rules! fashion is for fashion people, get out there now and break the rules! (Chicks on speed, Fashion rules).Ed ora inziamo dalla reginetta del Tomboy, la cara, vecchia Ellen Page (la cui omosessualità, nel frattempo, non è stata ancora né smentita, né confermata).
Si, la stessa ragazzina della foto d'apertura. Potere degli accessori e del trucco (o dell'assenza di accessori e trucco) Ma esplichiamo meglio:
Il parka è una cosa meravigliosa. Sta bene sui pantaloni, sta bene sui vestiti/gonne.in particolar modo se siete molto temerarie, alla Alexa Chung (overrated!) e lo indossate così direttamente sul vestito di cotone, rischiando la pleurite però. Completano il quadro (perchè voi non volete la pleurite) ampio maglione, classica maglietta a righe, satchel e immortali Beatles boots. Skinny, o jeans a vostra discrezione.Non dimenticate anello-tipo e bracciale-tipo per fare rrrroar, i'm a muff muncher!
Tomboy femme non è che si discosto così tanto da Tomboy, ma analizziamolo nel dettaglio. Niente parka, ma cappotto, sempre con "taglio maschile" (ringraziamo i raglan). Cheap monday (si, lo so che sono ripetitiva. i chinos su polyvore non mi piacevano), delizioso maglione a coste, camicia che ricorda molto queste qui ma con un inserto in seta/sheer che fa subito peonia-ma-non-troppo, diciamo gerbera. Completano il quadro: rossetto, beatles boots, una borsa che non potrò permettermi mai, accessori lievemente vistosi. Si, questo rossetto va via i un battibaleno.
L'estate una brutta stagione in cui vestirsi bene, causa caldo, non è proprio possibile. Mutuate quel poco che c'è di buono della stagione calda per il vostro venerdì sera: shorts (non troppo corti, se no diventano hot pants), classica canottiera, maglioncino da nonno in cotone, oxfords, classica borsa/sporta in cotone. Si, sono qui per bere in bicchiere, preferisci té o caffè a colazione?
variazione sul tema: via la sporta in cotone, via libera alla clutch envelope. Comoda, non troppo frizzi e lazzi. Rossetto, anello più vistoso, shorts, maglietta morbida e leggermente sheer, calze (o anche no) comodo maglione da nonno (sempre da levare con un rapido gesto rrroar) oxfords, che fanno tanto chic e non impegnano. Come, questo tatuaggio? L'ho fatto per la mia ex, quella ragazza là, di ciao!
Chi è Tomboy, non è queer, e straripa fascino? Charlotte Gainsbourg
Ma alla fine, vestiti o meno, sapete cosa funziona veramente?
Le foto di Dianna Lunt le ho prese da qui, il collage è opera mia.
torniamo al punto di partenza: grow a pair, cut your hair!