Magazine Cucina
In un precedente post vi avevo anticipato quali sono i mesi e i giorni migliori per sposarsi secondo al superstizione italiana. Pensate sia così facile? No, per organizzare un matrimonio che rispetti tutte le superstizioni italiane legate all’argomento il percorso è ancora lungo e periglioso. Partiamo con una serie di credenze che vengono da ogni parte dell’Italia legate all’abito da sposa. La sposa non ha ancora scelto l’abito. Impresa impegnativa perché quel giorno la sposa avrà gli occhi di tutti puntati addosso! Ognuna con il suo stile sembrerà una piccola diva. Premettiamo che io ho quasi sempre visto tutte le spose vestite di bianco anche se, secondo l’usanza , dovrebbe essere indossato solo da chi è vergine. Fatto raro ai nostri giorni per cui si soprassiede a questo particolare. In ogni caso se la sposa scegliesse un colore differente avrebbe delle indicazioni ben precise dalle superstizioni. Volete vestirvi di blu? Oltre al fatto che sarete scambiata per un ospite, si dice che la sposa vestita di blu indichi sincerità. Siete timide? Vestitevi di verde: sembrerete un legume che va all’altare, ma è così adatto al vostro carattere! Niente bianco, volete un abito color avorio? Turbolenze in vista nella vita! Siete delle romantiche ed amate il rosa… avrete delle perdite economiche. Ne vale la pena rischiare? Cambio completo e decidete che il vostro abito sia rosso ( vi assicuro che molti saranno perplessi dalla vostra scelta in Italia), attenzione avete un desiderio di morte: facendoci una riflessione forse non è il caso… Infine siete eccentriche e al vostro matrimonio decidete di vestirvi di nero. Secondo la tradizione indica pentimento, secondo il mio punto di vista proprio normale non è…che inconsciamente vediate il vostro matrimonio come il vostro funerale? Bhe siete sempre in tempo a fuggire.Per non fare errori meglio optare per il classico bianco, ma fate presente ai vostri ospiti che la sposa siete voi e che gentilmente evitassero di vestirsi di bianco per almeno quattro motivi: non sono la sposa, non sono dei gelatai o cuochi non sono ad un party su uno yacht e soprattutto… lo dice la credenza popolare!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Omelette vegan con agretti e yogurt piccante
Anche per quest'anno la stagione degli agretti sta per giungere al termine, ma questa ricetta era troppo buona e speciale per lasciarla in archivio fino all'ann... Leggere il seguito
Da Laangie
CUCINA, LIFESTYLE, RICETTE -
Quiche di grano saraceno con verza
di Stefania Oliveri http://www.cardamomoandco.ifood.it/2015/05/quiche-verza-e-mela.html#more-8122 Ingredienti BRISÉE -200 g di farina di grano saraceno*; -90 g... Leggere il seguito
Da Gftl
CUCINA, SALUTE E BENESSERE, DA CLASSIFICARE -
Crostatine alle mele Pink Lady con mirtilli e ricotta
Oggi vi porto con me fra i campi vicino casa, uno dei miei posti preferiti, vicino alla pineta per un dolcissimo pic nic! Vestiti comodi, un cestino pieno di... Leggere il seguito
Da Smilebeautyandmore
CUCINA, RICETTE -
Frullato di fragole e ravanelli – Strawberry and radish smoothie
Oggi un frullatino di stagione rinfrescante e depurativo …e tutto in pink! ;)C’è sia la fragola che un ortaggio a volte poco sfruttato… il ravanello! Leggere il seguito
Da Crumpets
CUCINA, RICETTE -
My moodboard on wednesday linkyparty #15 – My Greece experience inspired
1. 2.6. 9 Mykonos 3.Bracelet 4. Necklace 5. Olimpia 7. Athens 8. Santorini Questa settimana la mia moodboard è dedicata alla Grecia, o meglio, è dedicata alle... Leggere il seguito
Da Caseperlatesta
CUCINA, RICETTE -
Crostata con rose di mele e crema
La seconda domenica del mese di maggio si celebra la festa della mamma. Per la mia ho preparato un dolcissimo mazzo di rose.Ingredienti Per la frolla:250 g... Leggere il seguito
Da Cannelle
CUCINA, RICETTE
I suoi ultimi articoli
-
Frasi per sopravvivere in Italia.The senteces to survive in Italy.
-
Galleria degli uffizi diventa virtuale. Prima tappa Milano. Virtual galleria degli uffizi. First step in Milam.
-
Abiti da sposa di Alessandro Angelozzi Couture
-
Le tre grazie , Canova. Il marmo diventa armonia