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Howth

Creato il 26 maggio 2015 da Alessio Sebastianelli @bastianatte

Per chi si trova sull'isola per la prima volta e vuole cominciare l'esplorazione dalla capitale avendo a disposizione solo pochi giorni però, una gita giornaliera muovendosi in autonomia può non essere così facile da attuare. Anche se l'isola non è grandissima e con poche ore è possibile raggiungere quasi tutte le destinazioni, per raggiungere le principali mete turistiche da visitare in giornata da Dublino senza affittare una macchina, l'unica maniera veramente semplice è di partecipare a un tour organizzato.

Tuttavia un'alternativa molto più semplice ed economica per una gita fuori porta di mezza giornata o poco più, è quella di usufruire della DART, una linea di treni regionali, per andare ad esplorare le località della costa che si trovano negli immediati dintorni della capitale e offrono comunque un quadro piuttosto realistico ed affascinante dell'Irlanda non metropolitana. Tra queste destinazioni una scelta sempre consigliabile è quella del villaggio di Howth e del promontorio cui dà il nome. Dalla La passeggiata sui moli è la prima attività obbligata per chi viene fino a qui; la camminata permette infatti di godere delle splendide vedute sulla costa settentrionale e sulla scenografica isoletta di Sempre uscendo dalla stazione invece, prendendo la strada per ritornare verso Dublino, dopo poche centinaia di metri si incontra un bivio, caratterizzato dalla presenza della piccola medievale abbazia di
Tara station, la fermata della DART più centrale di Dublino, ci vuole circa una mezz'oretta per arrivare nella graziosissima stazione della cittadina di mare, ed inoltre l'ultima parte di viaggio è molto suggestiva perché offre un'ampia veduta sulla costa a nord del promontorio.
Howt è una cittadina piuttosto antica e con una storia importante, in epoca vichinga era infatti il porto della capitale, e ancora oggi ospita un importante porto peschereccio e turistico.
Ireland's Eye, situata proprio di fronte al porto, con la sua torretta ottocentesca e le rovine di una chiesetta di epoca vichinga. Dall'estremità dei moli si può anche ammirare il paesino arroccato sulla fiancata del promontorio, e sembra inoltre che non sia infrequente incontrare nel porto dei gruppi di foche alla ricerca di qualche boccone di pesce fresco da parte dei pescatori (io tuttavia non ho avuto la fortuna di vederle). Il primo molo che si incontra venendo dalla stazione ospita anche un fila di ristorantini di pesce e tapas bar molto frequentati durante i fine settimana che servono pesce freschissimo.
St. Mary, con una stradina che grazie a una breve passeggiata porta all' Howth Castle (alla tenuta si accede tramite un cancello, ma è sempre aperto e l'ingresso è libero). Alcune parti del complesso sono in rovina, mentre quelle rinnovate ospitano una scuola di cucina; intorno al castello poi ci sono dei campi da golf, ma una parte dei giardini è raggiungibile e inoltre in una serie di capannoni lì vicino è stato allestito anche il curioso museo nazionale dei trasporti.

Il piccolo borgo arrampicato sul fianco del promontorio è abbastanza suggestivo, con le sue casette tradizionali e i suoi negozietti; da vedere ci sono anche i resti di un'antica abbazia dove ore sorge il cimitero, la chiesa gotica dell'Assunzione e una torre Martello (che ora è la casa dell' insolito L'attività più suggestiva che si può fare da queste parti è però una bella passeggiata sul promontorio. Attraversando il paesino e passando a fianco della chiesa (sul lato destro, ma in effetti anche passando su quello sinistro si può trovare una strada che porta a destinazione), dopo qualche centinaio di metri si può accedere ad un sentiero che permette di farsi una buona idea della verde campagna irlandese, e in una mezz'ora di salita circondati da un piacevole silenzio interrotto solo dagli sporadici passaggi degli abitanti della zona che passeggiano col loro cane o fanno il loro jogging mattutino (non ho incontrato turisti fino all'arrivo) si arriva a una delle zone più alte del promontorio indicata dalla presenza di una locanda con l'esplicativo nome di Proprio sotto al parcheggio, all'estremità di una piccola punta sorge lo scenografico faro
Museum of Vintage Radio) in cima ad una collinetta situata proprio sopra al porto dalla quale si aprono delle belle vedute panoramiche.
Summit Inn, dal cui parcheggio, situato qualche centinaio di metri più avanti, si ha una delle migliori vedute panoramiche sul tratto di costa che si affaccia sulla baia di Dublino.
Baily, raggiungibile con una passeggiata. Sempre dal parcheggio inoltre si può accedere ad un sentiero che costeggia l'intero promontorio fino a ritornare al paesino di Howth; il tragitto è più lungo di quello per arrivare qui tagliando dall'interno, ma è comunque fattibile e comunque è altamente consigliabile farsene almeno una piccola parte godendosi la vista spettacolare sia sui campi verdissimi sul lato interno che, soprattutto, sulle alte scogliere a picco sull'acqua che, anche se non saranno eccezionali come le ultra-celebrate Cliff of Moher, formano un quadro davvero suggestivo.

L'unica controindicazione del sabato è che tornando a Dublino nel primo pomeriggio, poiché la DART attraversa tutto il centro e passa anche davanti al nuovo
In effetti tutta la zona è talmente pittoresca e piacevole che merita una piccola escursione anche da parte di chi ha in progetto una viaggio on-the-road per tutta l'Irlanda; uno dei consigli che viene dato dai locali è di evitare la domenica perché la cittadina è una meta molto gettonata da parte degli abitanti di Dublino.
Io sono andato di sabato mattina e la situazione era molto tranquilla; solo verso l'ora di pranzo, quando i ristorantini sul molo, sotto la stazione e anche quelli nel paesino si sono cominciati a riempire (ma ho potuto notare che c'era comunque posto) la gente in giro è diventata parecchia. Per chi non avesse tempo o voglia di mettersi seduto nei ristoranti di pesce e volesse consumare uno spuntino veloce e più economico, sul lungomare uscendo dalla stazione, proprio di fronte all'imbocco del primo molo ma dal lato interno della via, c'è un piccolo ma grazioso e colorato mercatino che vende prodotti gastronomici locali e di artigianato, ma ci sono anche delle bancarelle di classico cibo da strada e una pittoresca di .
Aviva Stadium, i vagoni si sono mano a mano riempiti di supporters della squadra di rugby del Leinster, fino che alla Connolly station tutto il treno era stipato di gente, ma comunque i tifosi di rugby sono molto più educati di quelli del calcio e poi anche le evidenze della passione per questo meraviglioso sport sono qualcosa di caratteristico di questa terra.


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