La gamma Desire si rinnova con un nuovo smartphone di fascia media, un dispositivo dotato di un look molto particolare e di un hardware con qualche ombra, che arriverà in Italia a fine marzo.
Alessio Ferraiuolo è cresciuto a pane, cinema e videogame. Scopre in giovane età la sua passione per la tecnologia, che lo porta a divorare tutto quello che il mercato ha da offrire, dall'hardware per PC agli smartphone, senza mai sentirsi sazio. Nel tempo libero adora suonare la chitarra, andare in palestra e guardare tonnellate di film e serie TV. Lo trovate su Google+ e su Facebook.
HTC ha portato al Mobile World Congress la nuova gamma Desire, composta da tre dispositivi, tutti appartenenti al settore medio del mercato. Le speranze di vedere il nuovo M10 erano pochissime e già alla vigilia dell'evento catalano era certa l'assenza del top di gamma, a cui sarà riservato un evento speciale di presentazione nel mese di marzo. La scelta è stata saggia, anche per distanziare l'M10 dai Samsung Galaxy S7 e da LG G5, che avrebbero rubato la scena allo smartphone HTC. Tornando alla nuova gamma Desire, questa è composta da tre smartphone, tra i quali troviamo la variante 825, la più attrezzata in quanto a specifiche tecniche. L'hardware non è particolarmente potente ma dovrebbe gestire bene Android, per un device che cerca di portare le caratteristiche tipiche degli smartphone HTC nella fascia media, interfaccia Sense compresa. Il terminale è interessante per il mercato italiano, visto che potrebbe essere l'unico della nuova linea ad arrivare nel bel paese.
Caratteristiche tecniche
HTC Desire 825 sarà disponibile in Italia da fine marzo, a un prezzo di 299€. Caratteristica unica del dispositivo è certamente la sua backcover, in policarbonato ma realizzata attraverso un processo particolare di colorazione, chiamato Micro Splash. In pratica, il retro del terminale presenta un design "puntinato", con degli schizzi di colore a ravvivare la scocca. Che piaccia o meno, questo permette ad HTC di rendere ogni smartphone diverso dall'altro. I colori disponibili saranno tre, dai nomi abbastanza particolari, anche se le tinte base saranno il bianco e il grigio. Il risultato finale ricorda molto le linee tipiche della gamma Desire, ma con un po' più di brio e di colore. Nella parte frontale della scocca trovano spazio due altoparlanti BoomSound, già visti in tanti modelli della casa di Taiwan e che hanno sempre ben figurato. Le dimensioni del dispositivo sono di 156x76 mm, con uno spessore di 7.4 mm e un peso di 155g.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, siamo di fronte a un terminale che presenta degli alti e dei bassi. Troviamo infatti un display da 5.5 pollici Super LCD con risoluzione 1280x720 pixel, un po' bassa vista la diagonale generosa. Ciò che stupisce maggiormente è la CPU scelta per muovere il sistema operativo, uno Snapdragon 400 Quad Core, con GPU Adreno 306. Siamo certi che questa sia perfettamente in grado di gestire bene Android, avendola provata su diversi terminali, ma nel 2016 qualcosina di più poteva essere fatta, soprattutto in questa fascia di prezzo, che comprende smartphone decisamente più performanti. Buona la dotazione di RAM, che ammonta a 2 GB, e lo storage, da 16 GB ma espandibile fino a 2 TB grazie a una Micro SD. Curato anche il comparto fotografico, che vede al posteriore un sensore da 13 Megapixel BSI con apertura f/2.2, mentre la cam secondaria è da 5 megapixel, sempre BSI.
La connettività comprende il Wi-Fi b/g/n e il Bluetooth 4.1, ed è prevista anche una variante dual SIM, che difficilmente arriverà in Italia. Il software a bordo sarà Android 6.0 Marshmallow, personalizzato ovviamente con l'interfaccia Sense.
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