"I vestiti di Givenchy sono gli unici nei quali mi sento me stessa. Lui è più di un designer, è un creatore di personalità"
Audrey Hepburn
Dal 22 ottobre 2014 al 18 gennaio il 2015, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid presenterà la prima grande retrospettiva sul lavoro dello stilista francese Hubert de Givenchy, figura chiave della moda del 20esimo secolo e leggenda vivente nella storia della haute couture.
Lo stilista francese, ha selezionato le sue più belle creazioni in prestito da musei e collezioni private di tutto il mondo, molte delle quali per la prima volta esposte in pubblico. Givenchy ha infatti ideato e curato personalmente la mostra che ripercorre mezzo secolo di storia, dall'apertura della maison nel '52 (ceduta nell'1988 al Gruppo LVMH) al ritiro dalle scene nel '96.
Ammiratore dichiarato del lavoro di Cristóbal de Balenciaga, da quando fondò la propria maison a Parigi nel 1952, le collezioni di Givenchy hanno goduto di un successo ininterrotto. Questa sezione culmina in una mostra di abiti che combinano bianco e nero, colore magistralmente usato dallo stilista francese.
Molte delle creazioni in mostra fanno parte della storia del cinema e della memoria visiva del 20esimo secolo. Givenchy è stato il primo stilista a presentare, nel 1954, una linea prêt-à-porter di lusso; i suoi abiti hanno vestito alcune delle personalità più iconiche del 20esimo secolo, tra cui Jacqueline Kennedy, Wallis Simpson, Carolina di Monaco, oltre alla sua grande amica e musa Audrey Hepburn. Una sezione speciale della mostra è dedicata proprio all’amicizia tra Hubert de Givenchy e Audrey Hepburn, al loro rapporto artistico ed a quello creativo professionale iniziato nel 1953 e proseguito per tutta la vita della Hepburn. L’attrice ha indossato abiti di Givenchy in alcuni dei suoi film più noti, come Sabrina e Colazione da Tiffany.
Come collezionista, di dipinti del 17esimo e 18esimo secolo e opere di artisti del 20esimo secolo, Givenchy ha spesso riconosciuto l’influenza della pittura sul proprio lavoro. Anche per questo le sue creazioni combinano l’eleganza classica tipica della haute couture con lo spirito innovativo delle avanguardie artistiche.
Partner dell'iniziativa è Bonaveri, che ha messo a punto i 90 manichini su cui sono presentati gli abiti, pensati per esaltare la natura iconica, l'eleganza senza tempo e assicurare la perfetta vestibilità agli abiti dello stilista francese.
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