Hull City AFC, Allam minaccia di andarsene se la FA non accetta il rename

Il proprietario dell' Hull City AFC, Assem Allam, minaccia di andarsene dal club se la Football Association(FA) non darà il via libera alla sua richiesta di cambio del nome del club in Hull Tigers presentata ufficialmente a metà Dicembre alla lega inglese(dettagli).
Il presidente egiziano, proprietario del colosso Allam Marine, prosegue così per la sua strada e lancia parole di fuoco contro chi lo contesta, continuando a non tenere il considerazione le proteste dei tifosi che ormai da tempo si oppongono all'idea di cambiare il nome Hull City AFC che la società ha dal 1904.
La Football Association alla presentazione della richiesta, con un comunicato, aveva annunciato che prima di giungere ad una decisione definitiva avrebbe svolto una consultazione pubblicaper sentire il parere dei tifosi, al momento però tale idea è rimasta solo un annuncio, e sicuramente le dichiarazioni del magnate egiziano, riportate dal Guardian.co.uk, metteranno ulteriore pressione sulla lega inglese:
"Nessuno sulla terra è autorizzato a mettere in discussione le mie decisioni aziendali. Non lo permetto. Posso darvi il mio CV per darvi conforto, per quello che faccio nel mondo degli affari, quello che ho raggiunto, ma non permetto a nessuno di venire da me e mettermi in discussione.
"Sono qui per salvare la società e gestire il club per il bene della comunità. Non sarà mai, mai il contrario, che la comunità gestisca le cose per me, ma se la comunità mi dice di andare via, io prometto di andare via entro 24 ore."
Assam è alla guida del club dal 2010, dal tempo del suo ingresso nella proprietà dai 41 milioni apportati per il rilancio del club(sotto forma di prestito al 5% di interesse), al Luglio 2013(ultimi dati disponibili) l'esposizione verso l'egiziano è cresciuta a 72 milioni di sterline. Nell'anno della promozione in Premier il club ha segnato una perdita di 26 milioni di sterline.
I tifosi che hanno creato il collettivo 'City Till We Die', dando vita alla campagna ''NoToHullTigers''(qui dettagli e qui) che ha ricevuto sostegno e solidarietà da diverse tifoserie europee, e si appresta a rigenerare il Supporters Trust del club, sono fiduciosi che la FA farà la scelta giusta:
"Rimaniamo fiduciosi che la FA farà la scelta giusta, per proteggere il patrimonio e le tradizioni dell' Hull City AFC , e per tutti gli altri club la cui identità possa essere esposta a minacce simili"