Hull City AFC, la Football Association valuterà il ricorso di Allam sul rename

La Football Association(FA) ha comunicato di aver ricevuto dai legali dell'Hull City AFC il ricorso presentato a seguito del rifiuto del via libera del Consiglio della lega inglese al cambio di nome del club, in Hull Tigers, dello scorso 9 Aprile 2014(qui dettagli).
La FA ha accettato di chiarire la propria posizione dopo la contestazione mossa dal club che ha presentato appello sotto il regime della Regola K del testo 'Rules and Regulations of The Football Association'(Regolamento della Federcalcio), tale regola impone la confidenzialità delle informazioni e delle procedure riguardanti l'arbitrato, che quindi sarà privato, e sarà rilasciato un comunicato solo quando verrà presa la decisione finale.
Il magnate egiziano Assem Allam torna alla carica dopo che nelle scorse settimane aveva di nuovo minacciato di andarsene e vendere la società(qui dettagli) a causa del rigetto della sua proposta di rename e dell'impossibilità a, suo dire, di fare business, sfogo, che alla luce del ricorso, appare sempre di più come l'ennesimo tentativo di fare pressione sulla Football Association.
Il comunicato della Football Association(FA):
The Football Association has agreed with Hull City to clarify the position regarding the club’s name change application.
On Wednesday 9 April 2014, The FA Council rejected Hull City’s application to change its playing name to Hull Tigers.
The club has chosen to commence an arbitration under Rule K of the Rules and Regulations of The Football Association to challenge the decision of The FA Council.
Any arbitration commenced under Rule K of the Rules and Regulations of The Football Association is confidential. However, in the interests of the supporters, The Football Association and the club have agreed to confirm that an arbitration has commenced and once a decision has been reached it will be published.
All other aspects of the arbitration shall remain confidential until such time as a decision has been made.