Napoli - Una rassegna per sondare la funzione del ritratto attuale, la capacità di giovani artisti di rappresentare le novità contaminanti del digitale e dei Writers, della visione di una umanità in cammino verso una nuova dimensione di pollutions, dove uomo e segni del consumo interagiscono fino a diventare nuova entità.
Il suo linguaggio pittorico mostra tangenze con i padri della Pop Art, il segno espressionista e lo spirito Dada, che lo porta spesso a elaborare giochi di parole ed a cercare contaminazioni con altre discipline artistiche (per esempio molti titoli delle sue opere richiamano testi di canzoni, libri o da film)
I supporti delle sue opere pittoriche variano da quelli più tradizionali, come tela e tavola, ai meno usuali, come giornali, carta da pacchi e, negli ultimi anni, materiale pubblicitario, come locandine, poster, manifesti recuperati dalla strada. In questi ultimi lavori, in particolare, l'artista denuncia un'attenzione per la natura squisitamente espressiva del materiale, costituito da una superficie già dotata di una carica estetica e comunicativa, su cui l'intervento pittorico si sovrappone solo parzialmente lasciando intravedere degli elementi di partenza.Inoltre nella scelta del singolo manifesto e nella difficoltà del suo recupero entra in gioco una componente dadaista legata al caso ed all'immanenza dell'opera, nonché all'hic et nunc della sua realizzazione. Come ha più volte dichiarato l'artista "In questa mia ricerca spazio tempo ( hic et nunc ) tutto quello che "produco" nasce da una serie di coincidenze ( anche fortuite se vogliamo: passare per quella strada o entrare in quel locale ) e come una spugna assorbo tutto ciò che ci circonda, dai manifesti pubblicitari , alle locandine dei concerti, ai volantini che trovo per strada e le cartoline nei pub che diventano loro malgrado superficie di partenza per la mia pittura."
Opere realizzate qui e ora, perché su quei manifesti , su quelle locandine e su quei poster l'occhio dell'artista si è posato. Qui e ora, altrove non sarebbe possibile o sarebbe stato possibile ma in maniera del tutto diversa , legato mai come questa volta al luogo in cui l'artista opera. (Susanna Crispino)
La Fonoteca e ResetArt
presentano
Human Portraits
Antonio Conte ArtPop-ola-re
a cura di Gianni Nappa
Vernissage 20 Ottobre
ore 19.00
Fonoteca
Via Morghen 31 c
Napoli
20 Ottobre - 2 Novembre.