Hummus sulle barchittas

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Ebbene si ci siamo, l’estate è arrivata…il sole raggiunge la sua massima inclinazione positiva rispetto all’equatore celeste: è il solstizio d’estate.

E con l’estate arrivano i momenti di piatti freddi, veloci e leggeri. In questo periodo sono sempre alla ricerca di piatti di rapida preparazione (chi ha voglia di stare davanti a forno e fornelli se fuori c’è un sole che farebbe invidia a chiunque?) ma nello stesso tempo gustosi e stuzzicanti: se ci pensiamo bene ci dobbiamo nutrire regolarmente e quindi onde evitare di mettere sul piatto sempre le stesse cose, tipo pomodoro, mozzarella, lattuga  preferisco trovare valide alternative.

Con la ricetta di oggi sono andata in Medio Oriente passando dalla Sardegna (una delle mie mete estive preferite!) preparando l’hummus di ceci una crema utilizzata come antipasto insieme a focacce di pane azzimo, oppure spalmato all’interno della pita o della lafa. Può essere utilizzato anche come salsa per verdure crude (carote, sedano, finocchio) in alternativa al classico pinzimonio.

Che c’entra la Sardegna direte voi. Beh perchè non l’ho servito su fette di pane azzimo, né all’interno della lafa, ma sulle Barchittas pane della tradizione sarda a base di semola di grano duro, acqua, sale, lievito e malto.

Ingredienti

240 gr di ceci (io ho usato quelli in scatola, ma potete anche utilizzare quelli secchi)
2 spicchi d’aglio
1 manciata di semi di cumino
2 cucchiai colmi di tahina (pasta di sesamo)
2 lime
Olio extra vergine d’oliva
Sale

Come si fa

• Per prima cosa mettiamo un filo d’olio in una padella, uniamo l’aglio e i semi di cumino e facciamo soffriggere per qualche minuto.

• Aggiungiamo i ceci scolati e facciamo insaporire per 4/5 minuti ancora.

• Nel frattempo spremiamo i due lime (ma vanno bene anche i limoni) e teniamo il succo da parte.

• Versiamo ceci, succo di lime, tahina, ancora un filo d’olio e sale nel frullatore e frulliamo fino ad ottenere una bella crema liscia.

• Mescoliamo con un cucchiaio, regoliamo di sale e serviamo subito guarnendo con prezzemolo oppure, come ho fatto io, con pepe rosa e menta.

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