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“Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 2″ di Francis Lawrence: l’eroina Katniss giunge al termine della guerra

Creato il 21 novembre 2015 da Alessiamocci

“Signori e signori benvenuti ai settantaseiesimi Huger Games.”

Uno dei pochi film per i quali le sale cinematografiche si riempiono ancora, nonostante il rialzo dei prezzi dei biglietti. L’uscita dell’ultimo tanto atteso capitolo della saga di “Hunger Games”, seconda parte de “Il canto della rivolta”, ha incassato in Italia ben seicentomila euro nel solo primo giorno di uscita.

Ma dove eravamo rimasti? La prima parte si era interrotta con Peeta rientrato da Capitol City completamente cambiato e dopo un bel lavaggio del cervello effettuato dagli scagnozzi di Snow non desiderava altro che ammazzare la, un tempo, tanto amata Katniss e lei non l’aveva presa troppo bene. Se infatti da una parte Gale, l’amico di una vita, desiderava vedere il piccoletto biondo morto e avere la ragazza tra le sue braccia una volta per tutte, dall’altra Katniss si avvicinava ancora di più a Peeta, pronta ad immolarsi a crocerossina. Ma Peeta non scherza e le salta al collo rischiando di mettere fine alla sua esistenza.

Da qui riprende la seconda parte, uscita in Italia il 19 novembre. Siamo nel Distretto 13, gli altri distretti continuano a combattere una battaglia disperata contro il presidente Snow. Katniss non vuole però arrendersi alla crudeltà della guerra e vorrebbe poter risolvere la situazione senza eccessive perdite umane e decide di partire per ammazzare da sola Snow. Ma niente sarà semplice e le prove da superare sono ancora tante.

Ritroviamo così una sempre bellissima Jennifer Lawrence nella parte che le ha portato il grande successo. L’eroina originaria del Distretto 12 è ancora più risoluta nei suoi intenti e accanto a lei ritroviamo i volti noti del fidato Haymitch (Woody Harrelson), la creativa Effie (Elizabeth Banks), l’ambigua presidentessa Coin (Julianne Moore), il malvagio Snow (Donald Sutherland), l’enigmatico Plutarch (Philip Seymour Hoffman). È stato possibile vedere quest’ultimo in quanto le due parti de “Il canto della rivolta” sono state girate in successione e l’attore (venuto a mancare nel febbraio del 2014) era ancora vivo.

La trama regge anche stavolta e i riferimenti al libro (saga creata da Suzanne Collins) sembrano essere piuttosto dettagliati. L’azione non manca e anzi, è senza dubbio più presente che nella prima parte. Un unico film per entrambe le parti sarebbe stato sufficiente e avrebbe evitato le parti quasi noiose di un anno fa circa.

L’unica vera protagonista, l’eroina incontrastata, è ora Katniss e tutti gli altri sono nello sfondo, tanto che quando due dei protagonisti principali muoiono quasi non ci si accorge. Di positivo in questa trilogia c’è sicuramente il fatto di avere una donna, una giovane ragazza che cresce durante la storia e che col tempo impara a conoscere se stessa e a comprendere ciò che realmente desidera.

Molto bello poi l’effetto scaturito dalla contrapposizione tra un’era futuristica, post-apocalittica e il passato che sembra prevalere in diversi momenti: i vecchi mestieri, Peeta faceva il panettiere, gli abiti, i nomi latini (troviamo i due giovani Castor e Pollux e lo stesso Snow di nome fa Coriolanus); tutti possiedono armi tecnologiche mentre Katniss custodisce arco e frecce come novella Robin Hood al femminile.

Peccato che alcuni Stati bigotti vedano la cosa negativamente e abbiano pensato bene di censurare le locandine creando delle varianti in cui l’immagine della donna non prevalga, così da non fornire idee troppo ardite alla popolazione femminile.

Di negativo ne “Il canto della rivolta” parte seconda abbiamo lo svolgersi troppo rapido di alcune scene, verso la fine alcuni fatti risultano perciò confusionari e ci si domanda se ciò che accade sia reale o meno.

A parte questo ogni qualvolta si ha l’impressione di ritrovarsi dinanzi a scene già viste ecco che arriva il colpo di scena che fa cambiare completamente idea.

La saga si è conclusa con successo, ora non resta che rivederla tutta dall’inizio oppure passare alla lettura dei romanzi della Collins, per chi ancora non l’avesse fatto.

(The Hunger Games: Mockingjay – Part 2, USA 2015)

Regia: Francis Lawrence

Interpreti: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Julianne Moore, Wes Chatham, Elden Henson, Robert Knepper, Gwendoline Christie, Michelle Forbes, Eugenie Bondurant, Natalie Dormer, Elizabeth Banks, Sam Claflin, Liam Hemsworth, Jena Malone, Willow Shields, Philip Seymour Hoffman, Mahershala Ali, Stanley Tucci, Woody Harrelson, Donald Sutherland, Stef Dawson, Evan Ross, Jeffrey Wright

Durata: 136 min

Written by Rebecca Mais


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