Questa settimana c’è un film che va a infuocare le sale italiane, dopo aver già conquistato i botteghini americani e di mezzo mondo. Si tratta di Hunger Games – La Jennifer Lawrence di fuoco, secondo episodio della saga tratta di romanzi di Suzanne Collins. Se ai tempi del primo episodio arrivavo alla visione già preparato dalla lettura del libro, questa volta ammetto di non aver fatto i compiti a casa, non avendo recuperato, non ancora almeno, La ragazza di fuoco il libro. Ma pazienza. La cosa importante non è tanto il romanzo, non è nemmeno il film, ma solo lei: Jennifer Lawrence. Capace con la sua fiamma di oscurare tutte le altre uscite della settimana e, con facilità imbarazzante, pure i commenti forniti in questa rubrica dal mio blogger-rivale MrFord.
"Heil Ford!"
Hunger Games – La ragazza di fuoco diIl consiglio di Ford: Katniss Kid - La ragazza di fuoco Ed ecco finalmente sugli schermi il secondo capitolo della biografia del Cannibale, interamente girato a Casale e dedicato agli anni bui dell'adolescenza della gracile protagonista. Non è un film sul passato di Peppa Kid, dite!? Peccato, perchè sarebbe stato sicuramente più interessante del secondo capitolo della saga più sopravvalutata del passato recente nell'ambito teen, una robetta pseudo commerciale che già con il primo film era riuscita a farmi davvero cagare. Neppure la sempre splendida Jennifer Lawrence potrà risparmiare a questa roba le peggiori delle bottigliate.
"AAAH! I commenti di Ford mi fan scoppiare la testa!"
"Bello, questo Lost in Translation. Non l'avevo mai visto..."
Don Jon di Joseph Gordon-Levitt Il consiglio di Cannibal: viva Don Jon, abbasso Don Ford Attenzione a Don Jon! Anche in questo caso, il motivo per vederlo è duplice: da una parte c’è la curiosità di vedere Joseph Gordon-Levitt, grandissimo attore e unico vero erede di Heath Ledger, non solo davanti alla macchina da presa ma per la prima volta anche dietro. E poi vabbè, c’è una Scarlett Johansson che in questo film appare in una forma fisica strabordante. Doppie congratulazioni quindi a Joseph Gordon-Levitt: per l’esordio alla regia e per aver ingaggiato come partner femminile la Scarlettona. Congratulazioni anche a Ford! Per cosa? Boh, me lo sono dimenticato… Il consiglio di Ford: my pimp, my ride, my Ford! In ritardo di oltre un mese, esce finalmente in sala anche in Italia l'interessante esordio da regista di Joseph Gordon Levitt, senza dubbio il titolo più interessante della settimana - e non solo -. Se le premesse saranno mantenute, ci troveremo probabilmente di fronte ad una delle commedie romantiche parzialmente indie più interessanti dell'anno, nonchè all'ennesimo trampolino di lancio per uno dei volti più importanti della nuova generazione di attori made in USA."Fermi! La nuova Blog War non è ancora iniziata!"
Free Birds – Tacchini in fuga di Ash Brannon Il consiglio di Cannibal: Free Kids – Cuccioli in fuga da Ford Pellicola d’animazione che ha il sapore di country e l’odore di bambinata fordianata. Ma questa è la settimana per regredire alla fase da bimbominkia teen per la saga di Hunger Games, non per tornare indietro fino all’infanzia. Lascio quindi ‘sta roba che nel trailer cita persino quell’atrocità di Braveheart a Ford. Io intanto fuggo a gambe levate. Dal film e soprattutto da lui. Il consiglio di Ford: Free Kid - Un tacchino per il Ringraziamento di Ford Filmetto d'animazione senza troppe pretese che ricorda - grazie al colpo di genio consueto dei distributori italiani - l'ottimo Galline in fuga di una quindicina d'anni or sono. Non credo, purtroppo, che si raggiungeranno quei livelli, ma se dovesse capitarmi un'occhiata la darò, non fosse altro che per avere un riempitivo da serata senza impegno. Per il Cucciolo, invece, non dovrò impegnarmi più di tanto: ormai si è così ammansito da non costarmi neppure lo sforzo di una Blog War come si deve."Pizza + film consigliato da Cannibal: questa sì che è vita!"
"Guida Ford...
Non arriverò mai vivo alla prossima estate."
"Il fratello di James Ford?
Ah sì, Harrison, è una persona molto alla mano."
"Invio una lettera di protesta a Ford, che quello le email
non ha ancora capito che non ci vanno le chiavi per aprirle."
Lunchbox di Ritesh Batra Il consiglio di Cannibal: chiudete Ford in una box Pellicola indiana che ha vinto il premio del pubblico alla Settimana della Critica all’ultimo Festival di Cannes. Devo ammettere che non conosco granché la cinematografia indiana, un po’ come Ford dovrebbe ammettere di non conoscere granché la cinematografia in generale, e questo film potrebbe allora rappresentare l’occasione buona per saperne qualcosa in più. Peccato solo che il trailer mi abbia fatto addormentare, e per una volta non ho avuto manco bisogno di leggere il commento di Ford prima… Il consiglio di Ford: sono sicuro che sarebbe divertente rubare il pranzo al Cucciolo eroico. Dopo averlo malmenato, ovviamente. Ammetto di non essere troppo ferrato sul Cinema indiano, se si escludono il Maestro Ray e la pretenziosa Deepa Metha. Certo, spesso e volentieri le pellicole anglofone con richiami alla patria di Gandhi mi hanno piacevolmente intrattenuto, adoro la cucina locale nonchè molte delle varietà di the prodotte da quelle parti. Dunque penso mi dedicherò ad una serata culinaria a tema, piuttosto che buttarmi nella visione. Ovviamente evitando di portarmi dietro Cannibal, che probabilmente ha lo stomachino troppo delicato per le spezie.
"Valeria Golino? Ma chi è e che vuole da me? Mi sa che ha sbagliato indirizzo..."
"Però! Lo insulta proprio per bene, questo vecchio cowboy wrestler di nome James Ford. Ahahah."