Tra le Hydrangea, arborescens ‘Annabelle’
è una delle varietà più apprezzate e vendute al mondo.
Ciò non stupisce; in termini di bellezza e adattabilità non ha quasi confronto!
Interessante anche la sua storia che ha inizio nell’estate del 1910, quando fu notata da Harriet Kirkpatrick durante una passeggiata a cavallo nei boschi dell’Illinois. Harriet e sua sorella Amy decisero di trapiantare l’arbusto con grandi fiori bianchi nel loro giardino ad Anna, un piccolo villaggio a sud dello stato. La pianta fu presto propagata con successo nell’intera cittadina.
Alcuni anni più tardi, nel 1960, JC McDaniel, noto vivaista e docente di orticoltura all’Università dell’Illinois, scoprì la pianta in un giardino e risalì al luogo dove era stata moltiplicata quasi ovunque.
Nel 1962 ha introdotto in commercio la nuova varietà dando il nome di Anna e belle, in memoria delle due donne che l’avevano per prime trapiantata nella loro aiuola.
Come tante altre ortensie, ‘Annabelle‘, si presta bene alle composizioni in vaso e anche essicata conserva tutto il suo fascino. Affinchè seccando mantenga il suo bel colore, metto sul fondo del contenitore che la ospiterà una bottiglietta con poca acqua e qualche goccia di Rescue Remedy. I fiori recisi si abitueranno senza troppi traumi al loro nuovo stato.
bevi note colturali:
Le Hydrangea arborescens sono fra le meno esigenti in termini di terreno ed esposizione, si adattano abbastanza bene anche a terreni poveri e ad esposizioni più assolate.
Prediligono tuttavia, come tutte le ortensie, posizioni semiombreggiate. Sono piante molto rustiche e non temono le gelate, al primo anno di impianto provvedere tuttavia con una buona pacciamatura fogliare.
Si potano a fine inverno. Fioriscono dalle gemme dell’anno, non eccedere con la potatura dei rami che altrimenti provocherebbe un eccessivo ingrossamento degli scapi fiorali con conseguente incurvamento a terra di tutta la pianta. Più si accorcia il ramo, più è grande il fiore! Ogni 3 o 4 anni procedere con una potatura di rinnovo accorciando tutti i rami.
Ogni primavera provvedere ad un superficiale trattamento del terreno tramite compost di corteccia di abete. Il compost mantiene umido il terreno e sotto controllo le infestanti.
Le ortensie ‘Annabelle’ si riproducono per talea preparata dal taglio di potatura, o ancor più facilmente a ottobre-novembre, si possono prelevare i nuovi polloni formati durante l’estate vicino alla pianta madre, dalle numerose radici sotterranee.
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