HydroPunk Archives #12: Anno 2070

Creato il 08 ottobre 2012 da Giobblin @MrGiobblin

Un gentile partecipante al concorso HydroPunk mi ha segnalato un bell'articolo da presentarvi per gli HydroPunk Archives.  Si tratta di Anno 2070, simulatore/strategico targato Ubisoft, che non conoscevo assolutamente e che ho scoperto con grande piacere. Si vede che sono un grande appassionato di videogames strategici, vero? Anno 2070 è uscito nel novembre del 2011 per PC, pubblicato da Ubisoft, ottenendo grande successo di critica e pubblico. La premessa sembra fatta appositamente per un racconto di HP: nel 2070 il riscaldamento globale provoca lo scioglimento delle calotte polari, e di conseguenza l'intero pianeta viene sommerso. Si salvano solo le montagne più alte, esattamente come in Waterworld.

Ma a differenza del polpettone postapocalittico con Kevin Costner Anno 2070 si prende un pò più sul serio: la civiltà non viene completamente distrutta, anzi. Esistono tre diverse fazioni che si contendono le terre emerse (e l'oceano): la Eden Initiative, il Global Trust e il S.A.A.T. La politica del mondo post-apocalittico di Anno 2070 non è più confinata da paesi, religioni o razze: è il modo in cui si produce energia a definire la fazione a cui si appartiene. I membri della  Eden Initiative (soprannominati "Ecos") sono fortemente ambientalisti e vivono in città ecosostenibili, ma il loro sviluppo è lento e spesso inefficiente. I membri del Global Trust (i "Tycoons") prediligono lo sviluppo industriale rapido, ma consumano enormi quantità di energia e producono inquinamento, esattamente come nel vecchio mondo. I "Techs", infine, appartenenti al S.A.A.T., impiegano tutte le loro risorse per ricercare nuove, avveniristiche tecnologie.

Ogni fazione ha i suoi pro e i suoi contro derivanti dalle diverse politiche di sfruttamento ambientale e ricerca tecnologica. Ma l'energia non è l'unico problema di questo nuovo mondo: l'oceano resta un luogo molto pericoloso, i disastri naturali non si fanno attendere e flotte di pirati vagano per le acque, a bordo di sottomarini e imbarcazioni armate con missili nucleari.

Il design delle varie fazioni è unico, ed una gioia per gli amanti della fantascienza come me. La fazione dei Techs, in particolare, è estremamente affascinante: una "nazione" completamente dedita alla scienza, i cui membri possiedono un QI superiore alla media, capace di creare incredibili Intelligenze Artificiali e di trarre energia direttamente dai plateau sottomarini. Anno 2070 sarà ben presto arricchito da una nuova espansione, Deep Ocean, dedicata in particolar modo ai Techs... che consentirà l'esplorazione sottomarina! [Cosa che, stando al guest-post di Davide Mana, non è poi così fantascientifica!] Un nuovo sviluppo tecnologico permetterà di estrarre energia da potentissime centrali geotermiche sul fondo del mare, ma a carissimo prezzo: un uso scorretto delle centrali può provocare devastanti tsunami!

Una premessa affascinante, tre fazioni uniche tra cui scegliere, un sacco di quest e la consapevolezza di avere tra le proprie mani il destino dell'umanità in un futuro forse inevitabile. (Beh, magari non proprio così esagerato, ma è fantascienza, ok?)

Se amate i videogames che richiedono pazienza e dedizione, Anno 2070 fa per voi. Io ho avuto una fase di amore incondizionato per i gestionali/building game/strategici verso i 14 anni, adesso non ci sto più dietro. Ma mi accontento di spulciare la Wiki di Anno 2070 in cerca di ispirazione. Da quel poco che ho provato, comunque, è un gioco da non perdere. Soprattutto per chi è stufo di comandare armate di samurai o di assaltare antichi castelli...


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Harry potter tag!

    Buongiorno amici lettori!E buon lunedì! Oggi è proprio caldo, mi ero messa un po' fuori ma mi sono dovuta mettere all'ombra perché stavo per evaporare... Leggere il seguito

    Il 13 aprile 2015 da   Eliza
    CULTURA, LIBRI
  • Terra di confine – Open Range

    Quando l’ingiustizia regna sovrana ce chi decide di lottare rischiando tutto. Titolo: Terra di confine – Open Range Regia: Kevin Costner Cast: Robert Duvall,... Leggere il seguito

    Il 08 aprile 2015 da   Sbruuls
    CINEMA, CULTURA
  • Kevin Spacey. La beffa del Diavolo

    Kevin Spacey. La beffa più grande del Diavolo è stato convincere che non esiste“La beffa più grande che il Diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo... Leggere il seguito

    Il 16 marzo 2015 da   Oggialcinemanet
    CINEMA
  • Ray Donovan - stagione 1

    Le serie-tv ormai sono il nuovo mezzo di comunicazione. Anzi no, quello è youtube, dove anche dei tizi che hanno dei seri problemi mentali riescono ad avere un... Leggere il seguito

    Il 14 marzo 2015 da   Jeanjacques
    CINEMA, CULTURA
  • Black and White

    Il titolo vuole anticipare il tema della diversità e del razzismo ma in realtà quello che "Black and White" racconta è, soprattutto, un dramma familiare e legal... Leggere il seguito

    Il 06 marzo 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • BLACK OR WHITE – Conta di più l’amore di un nonno o il suo colore?

    Una ragazzina di 17 anni resta incinta di un balordo drogato di 23 e si vergogna di dirlo ai genitori. Quando non può più nascondere il suo stato scappa di casa. Leggere il seguito

    Il 06 marzo 2015 da   Masedomani
    CULTURA