Col libro di oggi uniamo due rubriche: gli HydroPunk Archives e I Libri del Goblin! Dato l'argomento molto affine al nostro concorso letterario non potevo non inserirlo qui... ma potrete trovarlo anche in mezzo agli altri Libri, quindi non temete. Prima di parlare del romanzo vi racconterò qualcosa sull'autore.
Brian Keene è uno dei miei autori horror preferiti: diretto, prolifico, abile nel confezionare storie emozionanti, inquietanti e dritte al sodo. Vincitore (tra le altre cose) di due Bram Stoker Awards Keene è molto popolare negli USA e in altri paesi civili. In Italia... non così tanto. Ad oggi è stato tradotto solo uno dei suoi innumerevoli romanzi, ovvero I vermi conquistatori... che è appunto quello di cui parliamo oggi. E' un vero peccato che un autore così capace non sia approdato come si deve nel nostro paese, ma ehi, ricordiamoci dove siamo. La speranza è di poter condividere anche con i non-anglofoni capolavori come il dittico The Rising/ City of the Dead, di cui ho già parlato brevemente in passato... e il resto della sua ottima bibliografia.
The Conqueror Worms (titolo alternativo: The Earthworm Gods), nato come racconto breve, poi trasformato in novel per la Delirium Books nel 2005 ,è stato infine pubblicato nel 2006 da Leisure Books (io ho letto questa edizione nel 2008). Si tratta di un romanzo dalle forti tinte apocalittiche che pare confezionato su misura per gli horrorofili catastrofisti come me. La premessa è semplice: un bel giorno comincia a diluviare. E la pioggia non vuole saperne di smettere. L'acquazzone continuo provoca disastri immensi in tutto il globo-blackout, inondazioni, e chi più ne ha più ne metta. Il livello delle acque cresce in maniera inesorabile e intere nazioni vengono sommerse. Ma non è tutto. Giganteschi vermi iniziano a spuntare dal terreno fradicio e a divorare ogni essere vivente sulla loro strada.
L'apocalisse (perchè di questo si tratta) ci viene raccontata dal punto di vista di due personaggi: il sarcastico Teddy, arzillo ottantenne che assiste alla fine del mondo insieme al suo amico Carl, rifugiato nella sua casa in montagna (per il momento ancora intoccata dalle acque) e Kevin, un giovane di Baltimora rifugiato in un grattacielo semisommerso con un gruppo di sopravvissuti. I due protagonisti si ritrovano in due situazioni molto diverse: Teddy ha a che fare con vermi giganti e boschi fangosi, Kevin con squali, cultisti folli e mostruosità lovecraftiane piene di tentacoli. Le due storie si ricongiungono nella terza parte, quando tutti i sopravvissuti dovranno affrontare un orrore antico che terrorizza persino i vermi giganti.
Ritmo costante, uno stile fresco e senza fronzoli, azione quasi cinematografica, e svariate sequenze al cardiopalma fanno di The Conqueror Worms un must per gli appassionati di horror e per gli interessati all'ambientazione di HydroPunk. Anche qui abbiamo città sommerse, mostri marini, una malevola entità che tira le fila (anche se qualcuno ha dato una mano) e abbastanza carne al fuoco per ispirare chiunque. Per vostra fortuna (anche se l'inglese di Keene è facile da leggere) Edizioni XII ha tradotto il romanzo nel 2011 (col titoli I Vermi Conquistatori) e potete gustarvelo anche in ebook.
Sarete anche felici di scoprire che esistono un sequel (Earthworm Gods 2: Deluge) e una raccolta di racconti spin-off (Earthworm Gods: Selected Scenes from the End of the World).
Parleremo sicuramente di Brian Keene in futuro, se non altro per far capire che abbiamo bisogno di importarlo in Italia. Intanto vi rimando alle recensioni comparse su Midian e sul vecchio blog di Alex. Voi fate una bella cosa: compratevi tutto il possibile in lingua originale. Costa poco e la qualità è garantita. Magari passate per i miei link Amazon, così il sito mi donerà qualche centesimo. Non è molto, ma aiuta a comprare nuovi libri ^_^