L'articolo per HydroPunk Archives di oggi è la prima parte di una lista incompleta di supereroi acquatici. Lo specifico prima che il precisino di turno mi faccia notare che "manca X" o che "se non c'è Y questa lista non ha senso". No! Cattivi precisini! Cattivi! Ora seduti che cominciamo. Se avete lamentele fatevi una lista tutta vostra, ecco.
NAMOR, THE SUB-MARINER
Namor, sovrano della città sommersa di Atlantide, è uno dei personaggi più iconici della Marvel Comics nonchè uno dei primi supereroi: la sua prima comparsa risale al 1939, in piena Seconda Guerra Mondiale (Marvel Comics #1). Da bravo supereroe americano Namor passava il suo tempo pestando Nazisti insieme a Capitan America e alla prima Torcia Umana.
Dopo la 2GM Namor sparisce pian piano dalle pagine dei fumetti, per poi riapparire nel 1962 come comprimario dei Fantastici 4. Il Namor della Silver Age è molto diverso dalla sua versione "giovanile": arrogante, solenne, implacabile, ma allo stesso tempo nobile. Figura tormentata e piena di complessi (come gli altri personaggi Marvel degli anni '60, del resto) Namor combatte contro i malvagi tanto quanto contro i supereroi: la sua unica priorità è proteggere Atlantide, il suo regno, dalle interferenze degli umani. Negli anni si è pure spupazzato Susan Storm in più di un'occasione.
IMPERIUS SEX!
Figlio di un umano e di una principessa di Atlantide (quindi per metà Homo Mermanus), il Sub-Mariner è dotato di poteri incredibili che lo separano da uomini e Atlantidei: può respirare sott'acqua e sulla terraferma, volare e nuotare a velocità elevatissime (grazie alle pratiche alette sui piedi), ha una forza e una resistenza prodigiose (ha combattuto alla pari contro Hulk, mica cavoli) e invecchia molto più lentamente del normale. Per essere nato nel 1920 ha un bel fisichetto, no?
AQUAMAN, KING OF THE SEVEN SEAS
Il superuomo acquatico della DC Comics nasce nel 1941 (More Fun Comics #73) in piena Golden Age. Anche lui passava il suo tempo distruggendo U-Boot nazisti. Era di moda, evidentemente. Decisamente meno esibizionista di Namor (almeno ha la decenza di non girare in slippini) Aquaman tuttavia condivide numerose caratteristiche col Sub-Mariner: in particolare forza e resistenza sovrumane, derivanti dal retaggio atlantideo. Si, perchè anche Aquaman è figlio di un'Atlantidea. Le sue origini sono state proposte in tre versioni diverse che non andiamo ad esplorare, ma vi basti sapere che anche Aquaman è sovrano di Atlantide. E che a differenza di Namor può pure parlare con gli animali del mare.
Riportato in pista nel 1959 con una nuova origine, Aquaman diventa un membro fondatore della Justice League insieme a pezzi da 90 come Batman e Superman.
Tra alti e bassi, Arthur Curry/Orrin/Aquaman (lunga storia) naviga fino agli anni '80, periodo in cui riceve un bel restyling...
...poi ancora nel 1996, con un bel look grunge con tanto di mano ad uncino...
...per arrivare ai nostri giorni, dopo l'ennesimo reboot della DC, in cui Aquaman si ritrova ad avere a che fare con il pubblico dileggio. Dovete sapere che per colpa di qualche meme il povero Aquaman viene preso in giro da anni. "Hohoho! Aquaman parla coi pesci! Che supereroe scarso!" Gente, ok scherzare, ma ricordatevi che Aquaman può staccarvi la testa a mani nude. Lo scherzo è bello finchè dura poco.
THE SHARK
La Golden Age non ci ha regalato solo Namor e Aquaman: esistono altri super acquatici, molto meno conosciuti, che rischiano di essere dimenticati. The Shark, ad esempio, è nato nel 1939 proprio come il Sub-Mariner marvelliano. Anzi, un mese prima. Che shock, eh? The Shark compare per la prima volta nelle pagine di Amazing-Man, ennesimo clone di Superman pubblicato dalla ormai da tempo defunta Centaur Comics.
Ma chi è questo "The Shark", e perchè si chiama così? Beh, pare che il soprannome derivi dal fatto che passa tanto tempo con gli squali. Giuro. Possiede forza e resistenza prodigiose ("forte come dieci balene!") ma solo quando è immerso nell'acqua. Può respirare sott'acqua e nuotare a velocità sovrumana grazie alle sue dita palmate; può ipnotizzare i suoi nemici in maniera istantanea, creare illusioni ed è un genio della tecnologia. Qui potete vederlo con la sua personale "super-televisione":
Condivide con Namor il gusto per gli slippini pippini, ma non è dato sapere perchè indossi anche una maschera. Pure lui è di stirpe reale: suo padre è Nettuno in persona!
The Shark faceva parte di un folto gruppo di supereroi, che oltre ad Amazing-Man contava anche il minuscolo Mini-Midget... che sembra familiare, non trovate?
La Malibu Comics riesumò gli eroi della Centaur negli anni '90, creando il supergruppo dei "Protectors". The Shark era presente in versione XXXTreme col nome di Tresher, ma meno parliamo di questa brutta parentesi e meglio è. Preferiamo ricordarlo così, seminudo e felice.
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