All'ultima edizione dell'EICMA, la Yamaha ha presentato le special su base V-
max che aveva commissionato a tre noti preparatori, ovvero Marcus Walz, Ludovic
Lazareth e Roland Sands. Il tedesco Walz, famoso per i suoi telai e per le cue
potenti custom, non ha stravolto la moto, infatti la parte modificata più
evidente è il codone, che ricorda quello della attuali MV. Il francese Lazareth
anche in questo progetto è rimasto fedele allo stile che lo hanno reso noto,
infatti il Vmax è stato reso ancora più muscoloso di quello che era già,
addottando linee taglienti e molto futuristiche. Entrambe le moto, seppur ben
modoficate, volutamente mantengono il layout della power cruiser originale,
invece l'americano Sands ha osato di più ispirandosi, ancora una volta, allo
stile cafe racer. Quindi ecco i mezzi manubri e un codino snello e tondo con
scarico integrato, un allegerimento globale del mezzo e un uso notevole di
materiali pregiati.
Manuel Gonella