Hysteria

L’invenzione del vibratore elettrico in una vibrante commedia.

Titolo: Hysteria
Cast: Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Rupert Everett, Jonathan Pryce
Regia: Tanya Wexler
Protagonisti: Medici
Materia: Commedia, Amore
Energia: Storie di Vita
Spazio: Lodra
Tempo: 1800

Mortimer Granville è un giovane e brillante dottore, ma per i suoi metodi rivoluzionari non riesce a tenersi un lavoro.
Viene cosi assunto nello studio dell’anziano dottor Dalrymple, specializzato nella cura del male del secolo, l’Isteria.
In un tempo in cui si pensava che le donne non raggiungessero l’orgasmo senza la penetrazione maschile, la stimolazione clitoridea era usata per curare l’Isteria.
Ben presto il Dr Granville diventa celebre tra le pazienti e al suo studio cè sempre la fila, per questo il Dr Dalrymple vicino alla pensione pensa di dargli studio e mano della giovane secondogenita.
Mortimer invece si innamora della primogenita, testarda rivoluzionaria femminista.
Il lavoro per Mortimer è pesante e alla lunga la mano con cui lavora è colpita da crampi continui precludendo le prestazioni lavorative che portano al suo licenziamento.
Mortimer torna dal suo amico inventore che sta testando uno spolverino elettrico, il passo da li al primo vibratore è breve.

Semplice commedia che tratta il particolare argomento dell’invenzione del Vibratore in un periodo storico ben lungi dalla rivoluzione sessuale.
La storia amorosa è solo di contorno al tema centrale ben sviluppato, ma sicuramente non sufficiente a farci alzare dalla poltrona più che soddisfatti della visione.

Voto Finale: Insufficiente

Frase del film: È faticoso dare piacere a metà delle donne di Londra.