Nel bene e nel male, il franchise di Square Enix ha segnato il modo di fare e pensare videogiochi. Quattordici (quindici?) titoli principali all'attivo, più spin-off, sequel e tie-in, per trent'anni di sogni, speranze e meraviglie.
Tutti, o quasi, ne abbiamo giocato o provato almeno uno. E quando pensiamo a Final Fantasy, a quelli che abbiamo giocato e che magari non abbiamo neppure finito, non pensiamo al sistema di combattimento, ai boss o ai minigiochi. A dirla tutta, non pensiamo neppure alla trama. Non pensiamo a quel Final Fantasy in cui una meteora stava per schiantarsi sul pianeta o a quel Final Fantasy in cui il mondo veniva distrutto a metà gioco. No, pensiamo al Final Fantasy in cui un biondino solitario trovava lo scopo della sua vita o a quel Final Fantasy in cui abbiamo desiderato per ogni minuto di prendere a pugni il cattivone truccato da pagliaccio. Questo perché,
dei Final Fantasy, non restano impresse le storie vere e proprie, ma i loro personaggi. E a volte persino un Final Fantasy "brutto" ha i suoi assi nella manica. Abbiamo quindi pensato alla nostra Top 10 dei personaggi di Final Fantasy e abbiamo deciso di condividerla con noi. Non vediamo l'ora di leggere le vostre Top 10, perciò commentate, commentate, commentate!
10. Yuri
Prima apparizione: Final Fantasy Crystal Chronicles: Ring of Fates
Cominciando dal basso, abbiamo optato per una provocazione, barando con un personaggio che non appartiene alla serie madre ma a uno dei suoi spin-off, per di più a uno degli episodi meno conosciuti per Nintendo DS.
Abbiamo scelto Yuri proprio per dargli lo spazio che merita e che non ha mai avuto nell'immaginario dei fan di Final Fantasy, nonostante non abbia nulla da invidiare ad alcuni dei protagonisti più famosi e blasonati. Il suo percorso è uno dei più interessanti: lo conosciamo da piccolo, insieme a sua sorella Chelinka, quando è ancora un poppante piagnucolone. La tragedia che colpisce la sua famiglia nelle primissime ore di gioco lo costringe a maturare in fretta in una sequenza che ci è rimasta impressa a fuoco nel cuore, trasformandolo nel coraggioso protagonista che affronterà il resto dell'avventura. È un peccato che Square Enix non abbia ripreso Ring of Fates, sicuramente uno dei più validi Crystal Chronicles, sia per la bizzarria del suo mondo sia per la presenza di personaggi come Yuri, appunto, che incarnano il meglio dei protagonisti di Final Fantasy: è eroico, tormentato e affettuoso, impossibile non volergli bene fin da subito.
9. Auron
Prima apparizione: Final Fantasy X
Ah, Auron. Se aprite il dizionario alla parola "figo" trovate quasi sicuramente la sua foto. Se non c'è, cambiate dizionario. Tra tutti i personaggi di Final Fantasy X, è quello che sicuramente resta più impresso (almeno fino a Final Fantasy X-2, quando Yuna mette la minigonna).
Trasuda mistero fin dalle primissime battute, con quei suoi occhialetti da sole, l'aria incavolata e l'interesse inquietante nei confronti di Tidus e Yuna. Auron è un colpo di scena vivente (anzi... non vivente) e le rivelazioni che riguardano il suo passato e il suo ruolo nella storia di Final Fantasy X sono decisamente scioccanti. La guardia del corpo perfetta, Auron è apparso anche in Kingdom Hearts II come rivale e compagno di Sora e soci, reclutato da Ade per sconfiggere il portatore della Keyblade. La popolarità di quello che è stato definito come uno dei comprimari più complessi di sempre non è in discussione: in Theatrhytm Final Fantasy: Curtain Call ha persino due "forme" (con e senza occhiali), trattamento riservato soltanto a personaggi popolarissimi come Cloud, Lightning o Tifa. In un certo senso,
Auron ha ridefinito il concetto di comprimario in Final Fantasy, diventando quanto se non più complesso dello stesso protagonista. E se ci fosse stato lui, al posto di Tidus, dubitiamo che qualcuno se ne sarebbe lamentato.
8. Terra Branford
Prima apparizione: Final Fantasy VI
Final Fantasy è una saga piena di belle ragazze, ma Terra (o Tina, come si chiama in Giappone) le batte tutte, specialmente perché non è la solita damigella in pericolo o la ragazza della porta accanto perdutamente innamorata del protagonista. All'inizio di Final Fantasy VI, infatti, Terra sta dalla parte dei cattivi: controllata mentalmente, usa i suoi poteri magici per eliminare gli obiettivi dell'Impero. Ben presto si libererà dalla schiavitù e scoprirà di essere la figlia di una donna umana e di un Esper, Maduin, per cominciare un lungo percorso durante il quale verrà a patti con sé stessa e cambierà radicalmente la sua vita. Ironicamente, nonostante sia la protagonista indiscussa del sesto Final Fantasy, Terra non si lega sentimentalmente a nessuno - anche se i suoi fan idealizzano da sempre una relazione con il furfante Locke - e questa caratteristica la rende ulteriormente unica nell'immaginario dei personaggi della saga.
Apparsa anche in alcuni spin-off, a cominciare da Dissidia, Terra ha gettato le fondamenta per le eroine forti e indipendenti che l'avrebbero seguita: Tifa, Garnet, Yuna e, in particolar modo, Ashe e Lightning.
7. Balthier
Prima apparizione: Final Fantasy XII
Impossibile non innamorarsi di Balthier: è Han Solo, James Bond, Malcom Reynolds e Spike Siegel in un solo personaggio che, per di più, vive a Ivalice, il più bell'universo di Final Fantasy mai concepito.
Idolo delle donne e oggetto d'invidia degli uomini - con una partner come Fran, sarebbe innaturale il contrario! -
Balthier è la cosa migliore che sia capitata al dodicesimo Final Fantasy, l'episodio che più si è distaccato dalla tradizione, facendo discutere a lungo sia i fan sia i detrattori. Balthier è apparso anche nel porting per PSP di Final Fantasy Tactics e nel sequel per Nintendo DS di Final Fantasy XII. Doppiato magistralmente da Gideon Emery nella versione occidentale del gioco, il pirata dell'aria ha un passato piuttosto oscuro: il suo vero nome è Ffamran mied Bunansa, è figlio del Cid di turno ed è un ex giudice. Meno male che ha preso la strada del contrabbando, diventando un noto lestofante e decidendo di rubare la Magicite di Dalmasca: in caso contrario non avrebbe mai incontrato Vaan e soci, non avrebbe offerto i suoi servigi alla principessa Ashe e non avrebbe salvato Ivalice dalla distruzione, contribuendo più di tutti alla risoluzione dell'avventura. Dopo tutto... è lui il vero "protagonista"!
6. Sephiroth
Prima apparizione: Final Fantasy VII
Se giocate un qualsiasi titolo online, che sia un MMO o uno sparatutto, prima o poi vi imbatterete in qualcuno che si chiama Sephiroth. Oppure Sefiroth. Sephirotth? Sephirothxxx? Sephirothrulez? Continuiamo con gli esempi?
Il big bad di Final Fantasy VII è diventato incredibilmente popolare fin da subito per tutta una serie di motivi diversi che si incrociano formando un mosaico abbastanza complesso. Prima di tutto, è cattivissimo. Uccide Aeris, quasi distrugge il mondo e ferisce Cloud praticamente a morte in almeno un paio di occasioni. Si arriva a detestarlo così tanto da fare il giro e rispettarlo per quanto è micidiale. E poi, è cattivo sì, ma ha le sue buone ragioni. Okay, è completamente pazzo, ma con tutto quello che gli è successo nella vita (a cominciare dal fatto che il Sephiroth che affrontiamo nel gioco non è neppure quello vero!) è impossibile biasimarlo: chiunque perderebbe il senno con una sceneggiatura complicata come quella di Final Fantasy VII! Infine, ha un character design affascinante: vestiva completamente di nero prima che scoppiasse la moda di The Matrix e brandiva una katana lunghissima da fare invidia ad Hattori Hanzo. E poi ci sono gli inconfondibili capelli lunghi e argentei che sono rimasti impressi a chiunque abbia visto la mitica cutscene dell'incendio di Nibelheim. Un cattivo DOC, insomma, ma se ne sta al sesto posto perché ci sono villain persino peggiori di lui...
5. Kain Highwind
Prima apparizione: Final Fantasy IV
Il primo Dragoon nella storia del franchise compare nel quarto Final Fantasy e inizialmente è il migliore amico, poi nemico e poi amico e poi di nuovo rivale e infine alleato prezioso del protagonista Cecil Harvey e della sua cricca.
Le ragioni del suo comportamento da voltagabbana, però, non sono quelle del tipico manga per ragazzi in cui il protagonista deve avere per forza un rivale con cui stringere una forte amicizia che gli permetterà di sconfiggere il cattivo di turno, e quando qualcuno lo paragona a Vegeta o a Sasuke Uchiha ci viene un po' l'orticaria. No, Kain aveva due piccoli problemi un po' più gravi: primo, era controllato mentalmente da Golbez e, secondo, era innamorato di Rosa, l'interesse sentimentale di Cecil, ragion per cui fra i due amici d'infanzia si crea una certa tensione che dà pepe alla storia per tutto il gioco. Non a caso, Kain decide di isolarsi per raffreddare i suoi, uh, bollenti spiriti e torna, mascherato e redento, nel sequel The After Years per aiutare il figlio di Cecil e Rosa nella sua impresa.
Al di là delle sue magagne personali, Kain è un antieroe affascinante, anche perché... be', è un dragoon, praticamente il "job" più famoso e distintivo di Final Fantasy, per non dire il più bizzarro: guerrieri specializzati nell'uso della lancia che saltellano come grilli in testa ai loro nemici.
4. Chocobo
Prima apparizione: Final Fantasy II
La mascotte assoluta di Final Fantasy non poteva mancare all'appello, no? Se ogni Final Fantasy ha almeno un protagonista che lo rappresenta, la serie nella sua interezza ha per testimonial i buffi pennuti gialli che si possono cavalcare e che ci hanno accompagnato per ore e ore mentre girovagavamo per le mappe in cerca di segreti. Il Chocobo è ghiotto di Gysahl Green e vive nelle foreste e nelle praterie, non a caso è in quelle zone che si può incontrare in battaglia in certi episodi della serie: in Final Fantasy VII, per esempio, i Chocobo si potevano addestrare e allevare e oggi, in Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, sono una cavalcatura personalizzabile che accompagna i giocatori in combattimento e può mutare il colore delle piume a piacimento.
Tra il Chocobo e l'altra mascotte di Final Fantasy, il Moogle, non c'è storia: al pennuto Square Enix ha dedicato diversi spin-off, da Chocobo Racing a Chocobo's Mystery Dungeon, e i suoi cammeo sono obbligatori: in Final Fantasy XIII c'è addirittura un pulcino che vive nei capelli afro di Sazh!
3. Cloud Strife
Prima apparizione: Final Fantasy VII
In una Top 10 con Sephiroth non può mancare Cloud, il protagonista assoluto di Final Fantasy VII e uno dei personaggi più famosi nella storia del medium. Il biondino e la sua gigantesca Buster Sword sono diventati una vera e propria icona riconosciuta da ogni videogiocatore che si rispetti.
Le ragioni dell'impatto "culturale" di Cloud sono tantissime, a cominciare dal fatto che è stato uno dei primi protagonisti "complessati" nella storia del genere jRPG. Invece del solito eroe giapponese senza macchia e senza paura, Square Enix proponeva nel 1996 un mercenario tormentato e taciturno, rivelandone a poco a poco una personalità e una storia... che finivamo con lo scoprire quasi completamente false! Le sconcertanti rivelazioni sulla vita di Cloud - un miscuglio di suggestioni, ricordi sfasati e traumi vari - tennero col fiato sospeso centinaia di migliaia di giocatori, e tra esse, la morte prematura della dolce Aeris e il carisma di Sephiroth non vi è da stupirsi se Final Fantasy VII è diventato l'episodio più popolare in assoluto del franchise. Nel panorama dei jRPG odierni non si va da nessuna parte senza almeno un protagonista asociale, perciò i giocatori più giovani guardano Cloud con curiosità, mentre i più attempati lo ricordano con un sorriso, perché rappresenta, non a caso, anche un po' la loro adolescenza.
2. Kefka Palazzo
Prima apparizione: Final Fantasy VI
Se credete che sia strano trovare al secondo posto di questa classifica un villain come Kefka, allora significa che non avete giocato il sesto Final Fantasy. "Il valore di un eroe si riconosce dai suoi nemici", recita un saggio, e Kefka è il cattivo più cattivo di tutti. A parte
il fatto che è uno psicopatico nichilista, Kefka è un mago potentissimo e un esperto alchimista e arriva al punto di avvelenare un intero villaggio solo per conquistarlo più velocemente. Senza contare che, a metà gioco, riesce nel suo intento di risvegliare un antico potere, distruggere il mondo e trasformarsi in un vero e proprio dio, conducendo il gruppo di Terra, Locke e gli altri ad affrontarlo in una delle battaglie più epiche nella storia dei jRPG.
Odioso e teatrale al limite della macchietta, Kefka è un personaggio perfetto nel suo ruolo di antagonista, e il motivo è molto semplice: fa incazzare da matti. A causa del suo atteggiamento e delle sue nefandezze, la sceneggiatura di Final Fantasy VI riesce a far maturare nei giocatori un odio profondo nei confronti del villain principale, rendendo ancora più avvincente - e soddisfacente! - il tragico evolversi degli eventi e lo spettacolare climax della storia. E se sei un cattivo che fa esultare i giocatori quando finalmente tiri le cuoia, meriti assolutamente il secondo posto nella nostra classifica.
1. Vivi Ornitier
Prima apparizione: Final Fantasy IX
Il primo posto della nostra Top 10 è occupato da un minuscolo e bizzarro personaggio che, a nostro vedere, incarna completamente la filosofia di Final Fantasy e il concetto di RPG alla giapponese. E poi, diciamocelo, Final Fantasy IX è il miglior Final Fantasy di tutti! Vivi, già dal suo aspetto, È Final Fantasy: non indossa il costume tradizionale dei Maghi Neri, lui è praticamente l'icona stessa del job in senso quasi meta-referenziale.
Vivi è un personaggio quasi muto, eppure la sua evoluzione nella storia di Final Fantasy IX è uno degli sviluppi più avvincenti e commoventi nella storia del genere jRPG. Vivi non è nato, infatti è stato creato da Kuja come una specie di drone da combattimento senza personalità, ma a causa di un imprevisto viene trovato e cresciuto da un Qu, grazie al quale imparerà ad avere emozioni umane, guadagnandosi quella che potremmo chiamare un'anima. È triste, quindi, scoprire che anche Vivi è destinato a morire prima del tempo, anche se il suo "modello" è in grado di vivere un po' di più rispetto agli altri Maghi Neri: nel finale del gioco, dopo che abbiamo visto i suoi presunti figli, la narrazione sottintende che Vivi è morto ma che grazie a Zidane, Garnet e gli altri è riuscito a scoprire la sua identità e a vivere pienamente la sua vita. Adorabile, coraggioso e altruista, ma anche insicuro, tormentato e timido, Vivi è un personaggio meraviglioso a cui è impossibile non affezionarsi, e rappresenta quanto di meglio offra il genere jRPG in termini di character development. Ecco perché è in cima alla nostra lista, ed ecco perché dovreste giocare Final Fantasy IX casomai non l'aveste mai fatto!