Durante la Prima Guerra Mondiale, le sorti del conflitto furono segnate dall'entrata in guerra degli Stati Uniti.
Anche se la vittoria degli Alleati fu determinata da molti fattori, è innegabile che il gran numero di soldati americani fu di grande aiuto. Così come durante la Seconda Guerra Mondiale, il numeroso esercito russo giocò un ruolo importante nell'arginare e respingere l'invasione nazista nei territori dell'Unione Sovietica di Stalin.
Nonostante l'importanza degli armamenti tecnologici, quando si tratta di vincere una guerra, la forza dei numeri ha sempre avuto un grande peso.
Anche per questo, le principali potenze mondiali, hanno come priorità il mantenimento di un esercito numeroso ed efficiente come testimonia la graduatoria dei primi 10 paesi con gli eserciti più grandi del mondo.
- CINA (numero di effettivi: 2.285.000). L'Esercito di Liberazione del Popolo è il braccio militare della Repubblica Popolare Cinese ed è il più grande esercito del mondo. In Cina il servizio militare è obbligatorio per tutti gli uomini al raggiungimento del diciottesimo anno di età, ma la legge non è mai stata applicata a causa del gran numero di volontari.
- STATI UNITI (numero di effettivi: 1.458.000). La forza dell'esercito americano poggia le basi su volontari retribuiti. Anche se in un recente passato era obbligatorio prestare servizio militare (guerra del Vietnam), dal 1972 l'esercito è costituito esclusivamente da volontari. Ogni anno il paese spende più di 500 miliardi di dollari per il suo esercito.
- INDIA (numero di effettivi: 1.325.000). L'India è il più grande importatore di armi militari del mondo, con una spesa pari al 9% di tutte le importazioni globali. I principali fornitori sono la Russia, Israele e la Francia. Il suo esercito è in costante allerta a causa delle tensioni con il Pakistan e con la Cina.
- COREA DEL NORD (numero di effettivi: 1.106.000). L'esercito nord-coreano affonda le sue radici alla fine del 1930, nel periodo in cui il Giappone aveva occupato militarmente la Corea. Circa un quarto del magro bilancio del paese è riservato ai militari, con spese che raggiungono quasi i 10 miliardi di dollari.
- RUSSIA (numero di effettivi: 1.027.000). Il moderno esercito russo è nato nel 1992, dopo la caduta dell'Unione Sovietica. Il paese spende quasi 72 miliardi di dollari per il mantenimento delle sue forze armate.
- TURCHIA (numero di effettivi: 666.500). L'esercito turco risale ai tempi dell'Impero Ottomano, anche se si disintegrò quasi completamente dopo la sconfitta della Prima Guerra Mondiale. Da quando il paese è entrato a far parte della NATO, nel 1952, l'esercito ha goduto di un massiccio programma di modernizzazione.
- COREA DEL SUD (numero di effettivi: 639.000). L'esercito della Corea del Sud è stato creato nel 1948 dopo la divisione della Corea in due stati. Il paese è stato a lungo sotto l'ala protettiva degli Stati Uniti, soprattutto durante il periodo della Guerra Fredda.
- PAKISTAN (numero di effettivi: 617.000). Le forze armate pakistane sono state create nel 1947, dopo che il paese ha ottenuto l'indipendenza dall'Impero Britannico. Fino ad oggi hanno combattuto due guerre con l'India, una nel 1947 e l'altra nel 1965.
- IRAN (numero di effettivi: 523.000). L'esercito iraniano è stato creato dopo che la dinastia dei Pahlavi ha preso il potere nel 1925. I suoi ufficiali venivano formati nelle accademie militari americane ed europee e la maggior parte delle sue armi provenivano dagli Stati Uniti. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, l'esercito è stato riorganizzato e il fornitore principale di armi e know-how è diventata la Russia. Ad oggi è considerato uno dei più potenti eserciti del Medio Oriente.
- EGITTO (numero di effettivi: 468.000). Anche l'esercito egiziano è uno dei più temuti del Medio Oriente, rivaleggiando con Israele per la supremazia dell'area. L'Egitto compra armi da ogni parte del mondo, anche se recentemente si è rivolto principalmente a Stati Uniti, Francia e Inghilterra.
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