I 10 personaggi del 2012
Creato il 28 dicembre 2012 da Bagaidecomm
@BagaideComm
Siamo così giunti alla fine di questo 2012 e, siccome la storia è fatta dalle persone, è interessante stilare la top 10 dei personaggi che, nel bene o nel male, sono saliti alla ribalta in questi ultimi 365 giorni. 10)Bashar Al-Assad Se qualcuno usa la violenza non è mai un buon segno; se quel qualcuno usa la violenza contro il proprio popolo vuol proprio dire che la malvagità umana non ha limiti. Dall’inizio delle rivolte in Siria, il numero dei morti è aumentato in maniera esponenziale ed è impossibile disporre di statistiche certe. E mentre la sua gente moriva, il Presidente Siriano recitava la parte del difensore della libertà e del paladino della lotta al terrorismo. Se si guardasse allo specchio capirebbe chi è il vero terrorista. NEMICO PUBBLICO. 9)Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi Sono stati i protagonisti delle primarie del PD. Si sono dati battaglia (si beh, non esageriamo) per poter conquistare la candidatura all’unica carica non elettiva prevista dalla Costituzione. A loro va comunque il merito di aver fatto respirare un po’ di democrazia a chi, per 17 lunghissimi anni, ha dovuto sopportare i discorsi senza senso di un noto imprenditore lombardo. SI PUO’ FARE DI PIU’. 8)Elsa Fornero Solo in pochi avevano fin da subito messo in discussione la veridicità del suo pianto. Ma, vedendo come si è comportata in questi dodici mesi, l’impressione che le sue fossero delle semplici lacrime da coccodrillo sembra essere la più probabile. Ha sbagliato tutto e, nonostante ciò, ha sempre cercato di passare per la super tecnica che la sapeva lunga. BOCCIATA. 7)Adam Lanza Pensare che un ventenne entri in un asilo e, armato come neanche fosse in guerra, ponga fine alla vita di tanti bambini innocenti fa venire i brividi. Sapere che se ha fatto tutto ciò è anche perché la legislazione USA sulle armi è alquanto arretrata fa ancora più impressione. La speranza è che questo gesto faccia capire che per costruire la pace serve la pace, non la guerra. RACCAPRICCIANTE. 6)Don Piero Corsi Questa posizione sarebbe dovuta spettare a Papa Benedetto XVI per via della sua pessima uscita sui gay (e dire che ho sempre pensato che a causare le guerre fosse la stupidità umana), ma il parroco di Lerici è riuscito ad imporsi in questa particolarissima sfida. Già il fatto di accedere al sito Pontifex.it non è cosa di cui andare orgogliosi. Appendere sulla bacheca della Chiesa un articolo tratto dal suddetto sito in cui si enunciava una strana teoria per spiegare le troppe vittime di femminicidio dovrebbe far preoccupare parenti ed amici del prete ligure. Probabilmente, visti certi funesti risultati (le donne vengono uccise prechè troppo provocanti), il povero Aristotele sta rimpiangendo l’invenzione del noto sillogismo. Com’era la storia della madre degli ignoranti? SVERGOGNATO. 5)Beppe Grillo Alzi la mano chi, nel 2005, avrebbe scommesso un dollaro sull’ascesa politica del Movimento 5 Stelle? Anche, se non soprattutto, grazie all’aiuto di ciò che resta dei partiti politici, il comico genovese è riuscito a guadagnarsi un vasto numero di consensi. I tentativi, per lo più maldestri, di molti giornali e telegiornali di gettare fango sul Movimento non portano risultati: le idee vincono sempre sulle bugie. La tornata elettorale di febbraio sarà la prova del nove. GIUDIZIO SOSPESO. 4)Giorgio Napolitano Per indicazioni su come “predicare bene e razzolare male” citofonare al Palazzo del Quirinale. Alle tante belle parole relative ai valori della Costituzione, sono seguite delle azioni che andavano in senso contrario: dagli attacchi alla Procura di Palermo alla volontà di concedere la grazia a Sallusti. Urge un ripasso del testo uscito dall’Assemblea Costituente. INADEGUATO. 3)Francesco Schettino Non so se sia stata peggio la sua manovra all’Isola del Giglio, la sua telefonata con il Capitano De Falco, le sue super interviste o il suo atteggiamento alle prime udienze del processo. Di sicuro ha fatto un disastro costato caro a 32 persone. E, tra le altre cose, è riuscito a coprire di ridicolo l’Italia intera quasi fosse un politico qualsiasi. PALLONE GONFIATO. 2)Barack Obama E’ riuscito a riconfermarsi alle elezioni di Novembre e adesso ha 4 anni per portate a termine il suo lavoro. Tanto è riuscito a fare ma molto deve ancora ottenere per poter passare alla storia come il miglior Presidente che l’America abbia mai conosciuto. La buona volontà c’è, le potenzialità pure. Forse manca un po’ di collaborazione. FORZA E CORAGGIO. 1)Michelle Obama Spesso si dice che dietro ad un grande uomo ci sia una grande donna. Beh, se ciò non dovesse essere vero, lei è l’eccezione che conferma la regola. Il suo discorso alla convention democratica di Charlotte è stato forse il momento più carico di speranza di tutto il 2012. E la speranza è ben riposta. Se nessun complotto “passionale” sarà possibile per destabilizzare la presidenza Obama, è anche merito di questa straordinaria donna che non ha concorrenti. PREZIOSA.
Carlo Battistessa
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