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I 100 giorni di Patat

Creato il 21 agosto 2012 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo
Dopo le Kermesse mediatiche del primo cittadino di Cormons o, chissà quando potrà pensare alle famose promesse dei 100 giorni. I 100 giorni di PatatAl di là delle facciate e dei proclami, la città del vino è ferma, con i suoi problemi mai risolti, la gente non sà come arrivare alla fine del mese, le tesse aumentano e non si vede alcuna crescita . Una volta spenti i riflettori della tornata elettorale, torna tutto nel buio più totale”. Nulla di nuovo sotto il sole, almeno quello che illumina noi.
Patat ha sempre reagito stizzito alle critiche rivoltegli da tutti quelli contrari alla sua politica.Ricordate il problema della caserma Amadio?S’adontava sovente verso giornalisti e intellettuali dicendo che sarebbe costata solo 800.000 euro ed invece oggi si viene a scoprire che serviranno oltre 3.000.000,00 di euro, alla faccia della crisi e delle persone che non arrivano a fine mese!Nella fase finale del suo primo e inconcludente governo municipale s’irritava con tutti quelli che la pensavano diversamente da lui, senza esporre le sue scelte.Oggi lui afferma che in cento giorni ha fatto tantissime cose e chi lo critica non contribuisce a far crescere la città; sarà!Ho l’impressione che sedere da sindaco nella fastosa stanza che fu di altri e più illustri predecessori induca talvolta il turbamento definibile «sindrome napoleonica».Dal suo balcone guarda picchetti di disoccupati e indigenti.Le strade restano dissestate. Ammetto che cento giorni sono pochi a fronte di problemi antichi. Ma senza proclami, e con lucidità progettuale, basterebbero per tracciare prospettive di riordino urbanistico e individuare obiettivi di sviluppo. Non appagandosi di traguardi effimeri che poca incidenza avranno sulle strutture economiche.Le città progrediscono se le si rende in grado di produrre beni e servizi, rendendone funzionale il territorio e sicuri i cittadini. Altrimenti si «scassa» senza costruire.Ma ricapitoliamo se i suoi cento giorni sono stati produttivi:

1) il tanto auspicato aumento dei posti letto della casa di riposo si è rivelata un boomerang, adesso ci sono 42 posti letto senza occupanti, pertanto si sono buttati via dei soldi senza ritorni economici;2) Il tanto decantato “PARCO URBANO” che doveva essere un polmone verde, doveva essere realizzato con 880.000 euro, ed invece oggi si scopre che costerà oltre 3.000.000,00 come avevo previsto io nelle varie interviste e che ci sono problemi con la Sovrintendenza, Parte caserma Amadio, Speculazione Edilizia?, Consiglio, niente da dichiarare?, Cormons, terra d’immobilismo.3) l’incentivazione delle borse di studio per giovani e disoccupati non si sono neanche visti.Oggi è uscito un articolo sui cento 100 giorni di Patat, il quale afferma che devono tirare la cinghia; allora a chi giova il famoso “investimento dell’Amadio? Patat e la trasparenza, Domande scomode al Patat.In questi primi 100 giorni, oltre ai soliti proclami, l’amministrazione comunale ha dimostrato la sua incapacità e inconsistenza nel risolvere i problemi seri e gravi che si trova ad affrontare Cormons. A questo si aggiunge la mancanza di peso politico che ha, già, fatto perdere il Tavolare, e servizi rilevanti alla città. 

Non credo che si possa continuare a governare senza avere polso della realtà quotidiana. 
Era nostra intenzione aprire un confronto ed un dibattito propositivo, che qualcuno ha avuto paura di affrontare, useremo tutti i mezzi democratici a nostra disposizione per far ascoltare anche le nostre idee (in parte recepite e fatte proprie da altri) che evidentemente spaventano molto chi è al governo della città intrappolato già dalle promesse e bugie diffuse in campagna elettorale-. 
Il clima africano di quest’estate non mitiga questo scontro che si annuncia già forte e vigoroso da parte del nostro gruppo “M.N.C. anche se non presenti in Consiglio Comunale”.http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: africa, Caserma amadio, cormons, crisi, Governo, politica, politica cormonese, Sindaco Patat, uniti per cormons

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