Ani è una città fantasma: di inaudita ricchezza un millennio fa (la “città delle 1001 chiese”) ma oggi ridotta – dall’uomo e dalla natura – a rovine, armena e in Turchia (nei pressi di Kars, al confine con l’Armenia). Il World Monument Fund e il governo turco hanno promesso di salvare il salvabile, nel frattempo il governo armeno ha organizzato una serie di attività – conferenze, mostre, pubblicazioni – per ricordare il 1050° anniversario della scelta di Ani come capitale del regno armeno dei Bagratidi: un’iniziativa – purtroppo – esclusivamente armena, la cooperazione tra Armenia e Turchia rimane tabù.