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I "20 Punti" del MòVimento a 5 Stelle (per la serie: "Di minchiate si può anche crepare")

Creato il 24 marzo 2013 da Tafanus

TafanusForse a qualcuno non piacerà il fatto che usciamo dal generico, e che di quell'accozzaglia di idiozie che passa sotto il nome di "Venti Punti" grilleschi tenteremo di fare un'analisi puntuale. Ci è già successo con le "Cento Cose" di Renzi & Gori", di essere sgridati perchè avevamo scelto di analizzarle una per una, e di dire la nostra. Quindi, per par condicio, lo facciamo anche sulle "Venti Minchiate a 5 Stelle", sperando di non disturbare... L'argomento è già chiaro dal titolo del post, per cui chi non ama le analisi può tranquillamente non leggere. Non ci offenderemo. Tafanus

Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog una lettera indirizzata agli italiani sulle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio [...] La lettera si conclude con i “20 punti per uscire dal buio”, una sintesi delle proposte presenti nel programma del Movimento 5 Stelle. Nella lista ci sono anche alcuni punti che non erano stati espressi esplicitamente nel programma ma che Grillo ha rilanciato più volte durante la campagna elettorale: il Referendum sulla permanenza nell’euro, l’abolizione dell’IMU sulla prima casa e l’abolizione di Equitalia. (Fonte: Il Post)

Grillo2012sett

L'Illuminatore

20 punti per uscire dal buio (secondo lo statista Grillo Rag. Giuseppe)

Analizziamo (se nessuno si offende) questi punti:

-1) Reddito di cittadinanza: anche se per pudore il ragioniere non lo scrive, lo ha predicato in 1000 comizi e sproloqui: il reddito di cittadinanza è ipotizzato in 1000 euro netti mensili per tre anni, a favore - allo stato dei fatti, di 3.500.000 persone. Il costo totale è calcolabile in 42 miliardi di euro. Il Rag. non indica le fontoi di finanziamento.

Questa annotazione vale per tutti i punti che comportano costi o introiti cessanti, e non la ripeteremo più. Il Rag. non spiega neanche se dopo l'eventuale interruzione del periodo di disoccupazione (lungo quanto?) si puà accedere di nuovo al "reddito di cittadinanza". Così come non spiega perchè mia figlia dovrebbe lavorare a 1500 euro, stare fuori di casa 10 ore al giorno, spendere 500 euro al mese per trasporti e pasti fuori casa, Quando il Rag. gliene da 1000 "aggratis".

-2) Misure per le PMI - Quante PMI il Rag. vuole assistere non sappiamo. Forse non lo sa neanche il Rag., altrimenti ce lo avrebbe detto. Rag., quante imprese? con aiuti di che genere? di quale costo? per quanto tempo? per quale costo complessivo? Con risorse da prendere a chi? Narrano le gazzette dell'ISTAT che in Italia le PMI sono circa 4.500.000. Ma se vogliamo varare "misure" per le PMI, queste possono scendere sotto i 1000 euri al mese? No, non possono. E allora ecco il risultato della "moltiplicazioncina": ce la caviamo, per questa voce, con 54 miliardi (di euro... parliamo sempre di euro)...

Sappiamo che in Sicilia le riduzione di emolumenti ai consiglieri a 5 Stelle sono stati devoluti ad un fondo  destinato a concedere micro-finanziamenti a PMI. Della pagliacciata in stile pannelliamo, chiamata Restiution Day, sappiamo tutto. Ma vorremmo sapere anche: a quante PMI è stato finora concesso un finanziamento? Di quale ammontare medio? Sappiamo che se TUTTI i 15 consiglieri restituiranno 5.000 euro mensili, a fine anno avranno messo da parte 900.000 €. Cioè il valore di UN appartamento di classe media in centro. 

E questi micro-finanziamenti, quanto micro devono essere? Vede, Rag., non siamo nello Zambia, dove 1000 euro ti cambiano la vita. In Sicilia credo che dovremmo partire da 50.000 €, per ipotizzare una certa utilità. Quindi con la sua minchiata demagogica finanziamo ben 18 PMI in un anno? Corretto?

-3) Legge anticorruzione - Bella cosa, ma qualcuno ha già dato. Esiste già un disegno di legge del PD, ben diverso da quello alla panna approvato dalla Severino e da Monti (tanto severino, che i corruttori di tutta Italia hanno brindato a champagne). Quale sia la sua proposta Grillo non spiega. Del ddl del PD so poco, ma so quanto basta: è stato criticatissimo, sul sito del PdL, dalla ex Sottosegretaria Jole Santelli, ex "ragazza di bottega" del Premiato Studio Legale dell'Avv.to Cesare Previti. E se una cosa è "male" per lo Studio Previti, non può che essere bene per il Paese. Inoltre, un testo di legge serio è già stato depositato da Pietro Grasso il primo giorno della legislatura (qualche giorno prima che voi cominciaste ad occuparvi delle caramelle)...

-4) Informatizzazione e semplificazione dello Stato - Per la serie "dobbiamo voler bene alla mamma".

-5) Abolizione dei contributi pubblici ai partiti - Concordiamo sulla drastica riduzione (già proposta da altri); sulla natura di "rimborso di spese ammesse, sostenute, documentate; sulla loro durata por-rata in rapporto alla durata reale della legislatura. Non concordiamo sul loro azzeramento, che lascerebbe la politica solo in mano a nababbi e corrotti.

-6) Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni - Bella idea. Peccato che non ci sia bisogno del "politometro" (che nessuno ha capito che cazzo sia), ma basterebbe dare mezzi adeguati alla GdF e alla Magistratura, e non osteggiare l'uso della "moneta elettronica". E poi, Rag. Grillo, vent'anni??? Qualcuno spieghi al Rag. che in vent'anni cadono in prescrizione TUTTI i reati di corruzione. Quindi, Rag., il "politometro" (?) ventennale è una "supposta" azione intimidatoria ad efficacia zero. E tutti sappiamo che uso lei possa fare della supposta.

-7) Referendum propositivo e senza quorum - Si può fare. Basta cambiare le disposizione costituzionali con le procedure previste dall'art. 138. E sarei persino favorevole. Ma c'è un ma: senza innalzare ad almeno un milione le firme necessarie, e senza mettere a carico dei proponenti una frazione - anche piccola - del costo di una tornata referendaria, saremmo sommersi in un attimo sotto una valanga di referenda-minchiata. Peggio dei radicali, e dei 23 quesiti tutti insieme.

-8) Referendum sulla permanenza nell’euro - Ragioniere, ripassi: "...Il referendum è inammissibile in caso di richieste di abrogazione di leggi tributarie, di bilancio, di amnistia e di indulto...". E anche nel caso di "leggi derivanti da accordi internazionali" (vedi EURO, tanto per stare sul concreto)

-9) Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese - Bella proposta alla Ceausescu! Attualmente i parlamentari possono chiedere e ottenere il voto segreto nei casi in cui si discuta di provvedimenti che abbiano riflessi sulle libertà personali di singoli o di gruppi, e nei casi che comportino scelte di coscienza su temi sensibili, non sottoponibili a controllo e gogne di qualsiasi genere. Questa chi gliel'ha suggerita, Casa-leggio o Casa-pound?

-10) Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti - Ottima idea. Non paga la pubblicità, non pagano i partiti, paga il Ragioniere! E chi paga, nomina, vero? Vede, Rag., nei paesi civili si cerca di arricchire l'informazione, non di sgretolarla. P.S.: La "sola rete" facciamola in b/n, così risparmiamo.

-11) Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato - Basta avere un Governo, che voti una legge seria (doppio turno di collegio?) e il gioco è fatto. O facciamo l'elezione diretta con le "pirlamentarie" sul suo blog?

-12) Massimo di due mandati elettivi - La Regina delle Minchiate. Rag., ne avremmo i coglioni pieni di ggente con la competenza di quegli scalzacani che ha portato in parlamento, e che appena riescono a togliersi i "ferri" dalle caviglie, acchiappano il primo microfono che passa, e dicono delle cazzate allucinanti...

-13) Legge sul conflitto di interessi - Sembra che ci siano già delle proposte serie. Ci manda il testo della vostra proposta?

-14) Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica - Siamo d'accordo. E' un bel "ripristino", stimato in 9 miliardi. L'idea ci piace, ma ci piacerebbe di più se il Rag. ci spiegasse:

  • Se bisogna ripristinare anche i fondi che andavano in sprechi;
  • Dove trova il resto

-15) Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali - Siamo d'accordo. A patto che il Rag. Grillo sappia che stiamo parlando di 260 milioni, sufficienti a pagare il suo "reddito di cittadinanza" allo 0,6% degli "aventi diritto".

-16) Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza - Una bellissima idea. Ammesso che riusciamo a capire (non è facile) cosa significhi "per cittadinanza", è una mega-idea. Da megalomane. Risulta infatti che esistano circa 11 milioni di famiglie collegate a internet. Ma se diamo internet gratis, è da supporre che i collegamenti raddoppieranno. TUTTE le famiglie vorranno il collegamento "per cittadinanza". Ora, dato che un collegamento di qualità media costa circa 20 euri al mese, proviamo a vedere quale sia il costo di questa bellissima idea: per difetto, 240 euro all'anno per venti milioni di utenze. Insomma, bastano 4,8 miliardi. O il Rag. pensa che Telecom, Infostrada, TeleTu, Fastweb, Tiscali si faranno carico del "gentile omaggio"?

P.S.: Mi viene un dubbio: non è che il "collegamento gratutio di cittadinanza" voglia dire che gli immigrati non hanno diritto?

-17) Abolizione dell’IMU sulla prima casa - Ma si... in fondo si tratta di altri 5 miliardi! Rag., non le sembra più intelligente e "sociale" l'idea del PD, che propone di rimodulare l'imposta in misura fortemente progressiva? Mettiamo che la Villa di Arcore sia la "prima casa" del Cav.: che facciamo, la esentiamo?

-18) Non pignorabilità della prima casa - Questa regoletta si applica anche a chi "ci marcia", a prescindere? Magari a quelli (sono molti, sa, Rag...) che prendono soldi in prestito ipotecando la prima casa, e poi, in presenza della sua bellissima proposta, si guarderanno bene dal restituire i soldi, tanto la "prima casa" non è pignorabile? Ci farebbe capire meglio?

-19) Eliminazione delle province - Benvenuta l'eliminazione delle province. A Patto che non vendiamo il concetto che sparirà TUTTO il loro costo attuale. Molte funzioni saranno spostate al livello più alto (regioni) o più basso (comuni). Però facciamolo.

-20) Abolizione di Equitalia - Tutti d'accordo, ad una piccola condizione: che il Rag. ci spieghi a chi sarà demandato, dal giorno dopo, il compito di riscuotere le tasse. Vede, Rag., se avesse chiesto di riformare Equitalia in direzione di maggior efficienza ed "umanotà", e di minor costo, avrebbe riscosso persino il mio applauso. Ma così, senza spiehgarci cosa propone in cambio, riscuote la mia ventesima pernacchia di giornata.

Ragioniere, malcontati, a noi gli esborsi sommati danno una cifra intorno a 110 miliardi di euri. Ma gente che si intende più di me di queste cose (ad esempio Confindustria, CGIA ed altri), parlano di 200 miliardi di euro. Anche prendendo la mia ipotesi prudenziale, siamo ad oltre il 7% del PIL.

Ragioniere, lasci un attimo il megafono, scenda dalla cassetta della frutta della sua Hyde Park, e impugni una calcolatrice: non ci direbbe da dove c.... pensa di prendere 220.000 miliardi di lire?

Tafanus


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