Pointer Institute ha elaborato una raccolta interattiva dei 200 momenti tra il 2000 ed 2009 che hanno cambiato il giornalismo.
Sono 2o momenti che, nel corso di ciascuno degli anni presi in considerazione, hanno inciso sulla trasformazione del giornalismo.
La selezione è suddivisa in quattro aree: tecnologia, notizie, social media e business.
Il percorso proposto da Pointer è assolutamente da leggere con attenzione poichè, sintetizzando i momenti chiave dell’ultimo decennio, consente una retrospettiva complessiva che apre visioni d’interesse.
Ad esempio, si scopre che nel 2000, negli USA, secondo quanto riportava la NAA all’epoca, era già superiore il numero di famiglie che avevano sottoscritto un abbonamento ad internet rispetto a quelle che erano abbonate ad un quotidiano.
E’ spesso la capacità di leggere ed interpretare i “segnali deboli” che qualifica positivamente, o meno, il management e consente alle imprese di affrontare correttamente le dinamiche di sviluppo dei bisogni degli individui. E’ evidente che questo non avviene per quanto riguarda buona parte del comparto editoriale.