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I 5 (+1) spot pubblicitari peggiori dell’anno

Creato il 21 ottobre 2013 da Commarebradipina

Iena Matteo Viviani per Linkem

Le Commari guardano poco la tv generalista, il loro hobby è scaricare serie americane a manetta e guardarle quando-dove-come vogliono. Ogni tanto, però, si ritrovano su un qualche canale Rai o Mediaset e patapum, nascono in loro un milione di domande su alcuni spot pubblicitari.

Abbiamo deciso di raccoglierne cinque più uno che potremmo definire un bonus perché non abbiamo ben capito se è stato trasmesso solo all’estero o anche in Italia.

Eccoli qui di seguito.

1) Daygum Protex con Filippa Lagerback.

La domanda sorge spontanea: cosa c*o ci fa Filippa Lagerback su un’impalcatura con gli operai?!?!?!?!? Ma perché? Che senso ha? Non fa ridere, non ha alcuna utilità e gli operai non sono gli unici a non avere a disposizione lo spazzolino da denti mentre lavorano. Una vera vaccata.

2) Conad

Altro spot incomprensibile: perché uno che lavora alla Conad ha queste paturnie notturne e rompe pure le palle alla moglie?!? E cosa ci va a fare nel supermercato a quell’ora? A che cosa servono i prodotti che mette nel carrello? Chi sono i geni che lo hanno pensato? Vogliamo i nomi. Per picchiarli con le baguette.

3) Coconuda con Anna Tatangelo

Va be’… Dobbiamo pure sprecare parole per commentate lo spot che ci ha sconvolto durante il Festival di Sanremo?

4) Edison con Camille Lacourt e Gerry Scotti

Questo spot è del 2012, ma è stato diffuso a partire da settembre, siamo a ottobre, vuol dire che nell’arco degli ultimi 12 mesi è stato trasmesso, dunque lo consideriamo tra gli spot più brutti dell’anno. Questo forse è il peggiore dei cinque che vi proponiamo. Siamo state tra le prime ad accorgerci della bellezza di Camille Lacourt, ma a parte l’incomprensibile accostamento con Gerry Scotti, lo spot è volgare e non fa capire una mazza di quello che vuole promuovere Edison.

5) Serie con Le Iene per Linkem


Al di là della pochezza di questi spot che imitano lo stile delle Iene e ne ingaggiano alcune, il problema qui è un altro: la trasmissione di Italia 1 e i suoi inviati si ergono a paladini della giustizia, ma lo sanno che in questo caso ingannano i consumatori? “Navighi bene e ti conviene” è uno slogan bugiardo, questi spot hanno tutta l’aria di essere pubblicità ingannevole perché se andate a leggere online i commenti dei malcapitati che si sono affidati a Linkem sono nella stragrande, grandissima, enorme maggioranza scontenti del servizio (ecco un link, così… per farvi un’idea)

Bonus Spot: Clear For Men con Cristiano “Truzzo” Ronaldo.

La forfora di uno dei calciatori più famosi del mondo diventa come il gatto di polvere della pubblicità del Folletto. C’è anche un plagio di fondo insomma… Di certo è una delle cose più brutte che si siano viste in tv.
In alto potete vedere la versione in inglese. Se qualcuno l’ha vista anche in italiano può segnalarci il video nei commenti.

Pubblicitariamente vostre,
Maria Filippa e Maria Gervasia


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