I 7 giochi del 2014 preferiti da Palmer Luckey

Spesso ci si chiede quanto sia centrale il gaming in Oculus VR e nei suoi piani. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare una cosa assai importante: ossia, che Palmer Luckey, l’inventore di Oculus Rift, nasce egli stesso come gamer. Una recente classifica postata dal sito GiantBomb mostra quali sono stati i giochi preferiti del 2014 secondo Palmer Luckey. Potreste rimanere sorpresi, innanzitutto perché non si tratta di giochi direttamente collegati alla realtà virtuale, e in secondo luogo perché l’inventore di Oculus Rift dà una sua prospettiva particolare rispetto a ognuno dei giochi citati, che abbiamo deciso di riportare. Di seguito, la classifica:

1) Super Smash Bros. for Wii U

“Tutto quello che ho sognato e anche di più. La quantità e la qualità del contenuto è grandiosa, e Zero Suit Samus è effettivamente competitiva. Hanno fatto dei giusti compromessi grafici per mantenere i 60fps stabili, e ammiro gli sviluppatori che fanno le giuste decisioni”.

2) Mario Kart 8

“Ho pagato per il DLC e non mi sento preso in giro, il che è sempre più raro di questi tempi. Dovete semplicemente ricordarvi che Mario Kart non è un gioco interamente basato sull’abilità e una volta che chiunque giochi con voi diventa abbastanza brava, assomiglia più a una slot machine interattiva e multiplayer, e questo va bene per me”.

3) Plague Inc.

“Come appassionato e teorizzatore dell’apocalisse casuale, amo tutto quello che esplora la nostra inevitabile fine. Ogni antivaccinista deve giocare a questo gioco”.

4) Grand Theft Auto Online

I giochi che danno al giocatore la libertà di agire sono i più difficili da creare e anche i più divertenti da giocare. Potete giocare come un maniaco suicida, un corridore da strada, un pilota stunt, o tutte le cose messe assieme. Mettere persone così diverse nello stesso ambiente dà vita a delle dinamiche sociali molto interessanti.

5) Pokémon Omega Ruby

Gli originali Rubino e Zaffiro sono gli eroi non celebrati della serie Pokémon. Hanno creato un sistema di battaglia e statistiche abbastanza solido da resistere fin nel loro gameplay una decade più tardi, e il gameplay di base è ancora coinvolgente come sempre. E l’Archeorisveglio è fantastico.

6) Ghost in the Machine

Un platform in stile retro che è follemente difficile, con alcuni salti che richiedono un tempismo letteralmente perfetto al pixel. Molti pochi giochi osano sfidare le persone così.

7) Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy

Sono passati dieci anni dall’ultima volta che ho giocato fingendo di essere un avvocato, per cui ho dimenticato la maggior parte dei colpi di scena e sviluppi in ogni caso, a eccezione di alcune delle rivelazioni principali che ancora ricordo. Ora è un po’ come giocare nei panni di un veggente.