Magazine Cultura
Dimentichiamoci per un attimo dell'ultimo insopportabile album registrato con quei tamarri dei Metallica; dimentichiamoci di molto altro che ha combinato nell'ultimo quindicennio (le pippe mentali con la Laurie, il tai-chi, la sua linea di occhiali ribaltabili, poca musica e quasi tutta supponente e inascoltabile, di buono forse solo la tournée di "Berlin"); dimentichiamoci come ha trattato i suoi migliori collaboratori, Robert Quine e John Cale su tutti; dimentichiamoci quell'atteggiamento da "io sono Lou Reed e faccio quel cazzo che mi pare" che spesso si è tradotto in "se voglio rovinare le mie canzoni lo faccio e basta" (eccome se lo ha fatto, più di qualche volta).
Dimentichiamocene, e prostriamoci in un lungo e rispettoso inchino a quest'uomo che è l'incarnazione della Musica, del Punk, dell'Hard Rock, dell'Underground, dell'Avanguardia, della Poesia, della Pop Art, di New York.
Grazie di tutto, vecchio Lou.
Grazie per i Velvet Underground, innanzi tutto: per il sottoscritto, la scoperta di un Nuovo Mondo tanto quanto andare a sbattere contro San Salvador lo fu per Cristoforo Colombo.
Grazie per "Transformer", per "Berlin", per "Coney Island Baby"; moltissime grazie per "Street Hassle".
Grazie per essere sceso negli inferi e averceli raccontati; grazie soprattutto per aver deciso di tornare a vivere, e di averci raccontato anche quello.
Grazie per avermi fatto conoscere, da lontano, le commistioni possibili tra rock, arte, cinema, poesia, vita.
Grazie per avermi fatto incontrare Andy, Ondine, Holly, Candy Darling, Little Joe, Sugar Plum Fairy, le ragazze di Chelsea, Rachel, Romeo Rodriguez e Juliet Bell.
Grazie per tutto quel che c'è "tra il pensiero e l'espressione".
Grazie per "The Blue Mask" e per "Ecstasy"; moltissime grazie per "New York",
Grazie per avermi fatto amare il rumore e per averci messo dentro così tante storie, soprattutto la tua.
Grazie di tutto, vecchio Lou, e buon compleanno.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Mmlineproduction presenta “il vento di nord est” oggi carlo elli di rtl 102,5...
Grande progetto della MMLINEPRODUCTION capitanata dalla project manager Maria Totaro. Oggi Mercoledì 1 Luglio la MMLINEPRODUCTION School, ospiterà nella sede... Leggere il seguito
Da Halixa
MUSICA, TELEVISIONE -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI