Una bella sorpresa. Non conoscevo l'autrice, non avevo letto nessuna recensione, ma il titolo e la copertina mi hanno aiutata a scegliere.Sicuramente non il miglior libro che abbia mai letto, ma in ogni caso un buon libro. Le scelte della scrittrice sono state premiate: i capitoli sono scritti a due voci, quelle delle due amiche protagoniste del romanzo, che si conoscono in tenera età e crescono come sorelle inseparabili fino a che un episodio fa interrompere bruscamente questo filo indistruttibile che si risalderà solo dopo anni, complice un incontro fortuito. Altro elemento azzeccato è il sovrapporsi dei due tempi di narrazione: la descrizione dell'adolescenza, della scuola, dei giochi, delle marachelle e dei primi fidanzatini, contrapposta alla vita adulta che stanno vivendo e affrontando quotidianamente.Non avremo mai la sensazione di perdere dei pezzi, anzi proprio il contrario, ci sarà di aiuto per capire scelte, decisioni, reazioni del momento nel percorso da adulte.Un diario....un diario scritto da due amiche, in cui si susseguono ore, giorni, mesi, anni, ma dove, dopo un'interruzione temporale, le due donne si ritrovano rendendosi conto che nulla del loro originario legame è cambiato. Mi sono commossa, ho riso, mi sono arrabbiata, spesso ho condiviso le loro idee, i loro sentimenti, le loro sensazioni quasi fossero le mie.Pagine che arrivano dritte al cuore, che ci fanno vivere con Luisa, Eva e la piccola Lola.
Ci potrà mai essere un'amicizia così fuori da un romanzo? Io penso proprio di si .... !
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