Magazine Psicologia
Il workshop prevede l'intervento della psichiatra e psicoterapeuta Federica Mormando, presidente Eurotalent Italia, e vicepresidente di Eurotalent International (ONG dotata di statuto partecipativo presso il Consiglio d'Europa), che si soffermerà su come riconoscere i bambini superdotati in ambito scolastico e sulla risposta educativa, in particolare sull'approfondimento e arricchimento di tipo logico e creativo. Federica Mormando, da quasi ternt'anni impegnata nella battaglia per una adeguata formazione dei bambini superdotati, è autrice del saggio “I bambini ad altissimo potenziale intellettivo (Erickson, 2011), una guida per insegnanti e genitori. Perchè questo libro? Scrive l'autrice: “C'è una sogfferenza perlopiù ignorata in Italia e nel mondo: quella dei bambini ad alto e altissimo potenziale intellettivo. Sono il 3% della popolazione, sono diversi. Hanno un pool non comune di capacità percettive e intellettive, ma anche di “sensibilità”: quel mix ancora poco definibile che permette di intuire, empatizzare, soffrire, gioire. Di questo mix noi vediamo la risultante, che tendiamo a interpretare prevalentemente dal punto di vista cognitivo: quella punta di iceberg che denominiamo intelligenza”.
Seguiamo la storia di Valerio M, bambino prodigio, figlio unico di una giovane biologa. A quattro anni Valerio dà lezioni di astronomia ai bambini di quinta elementare. Conosce perfettamente il mondo vivente ma è attratto in particolare dal mondo delle “macchine”. Legge appassionatamente i libretti di istruzioni sul funzionamento delle cose, gioca ed inventa storie con robot trasformabili e con l'aiuto della madre si cimenta in costruzioni complesse. All'ingresso in prima media Valerio è riconosciuto subito come talento. “Ha una preparazione scientifica di tipo universitario” commenta l'insegnante di scienze. Il bambino è amato dalla maggior parte degli insegnanti ed in particolare dal professore di Educazione tecnica, un chimico che discute per ore con lui come se si trattasse di un collega. Oltre la scuola, Valerio costringe la madre ad accompagnarlo ai convegni di fisica, astronomia e informatica che si tengono in città, ascoltando i relatori con estremo interesse e partecipando alla discussione finale con domande pertinenti. Fa un po' tenerezza quella coppia madre-bambino che resta fino alla fine del convegno, quando la maggior parte del pubblico si è dileguata. Ma non tutti accettano quel bambino intelligente e curioso. La madre ascolta sgomenta le proteste dell'insegnante di italiano delle scuole medie: “Mi fa sempre troppe domande, vuole mettermi in difficoltà davanti a tutta la classe!”. Oppure: “Lo vedo sogghignare compiaciuto quando i compagni sbagliano una risposta”. E' davvero cosi? In realtà Valerio ha compreso da tempo di essere diverso dagli altri.
Il bambino non ha vita facile neppure alle superiori. E' diventato un ragazzone dai modi un po' impacciati. Ma l'impaccio sparisce per incanto quando discute di fisica o intelligenza artificiale. Frequenta un liceo scientifico ad indirizzo informatico. Alla stima dei professori di fisica, chimica e matematica si contrappone la malcelata o manifesta derisione dei compagni. Talvolta applaudono e si alzano in piedi, in segno di scherno, quando la mattina il ragazzo entra in classe. Anche la madre è derisa o svalutata da alcuni parenti e colleghi di lavoro. “Tuo figlio sarà speciale, ma tu non lo sei affatto!” l'apostrofa una collega. I colloqui della madre con i professori del figlio sono velocissimi e a volte perfino brutali: “Lo sa che suo figlio è un genio dell'informatica?” le dice a bruciapelo l'insegnante di matematica. Oppure: “I colleghi mi descrivono suo figlio come un ragazzo brillante, ma nella mia materia questa brillantezza non si ancora manifestata!”, commenta stizzita l'insegnante di inglese.
Oggi Valerio è un ingegnere informatico specializzato in sistemi intelligenti e informatica quantistica. Sta per ottenere il PhD in informatica, partecipa a congressi internazionali dove espone i risultati delle sue ricerche. Ogni tanto rivede i compagni di liceo, giovani tra i 27 e i 29 anni. Qualcuno si è “sistemato” con un lavoro fisso, altri si accontentano di quello che trovano. In mezzo a loro Valerio è sempre un “diverso”, non parla dei suoi studi, delle ricerche che sta portando avanti. Col tempo ha maturato un grande rispetto per tutte le professioni, anche le più umili. “Non tutti devono diventare scienziati”, spiega alla madre, quasi incredulo che a lui sia invece toccato in sorte un difficile ed incerto destino di ricercatore, qualcosa che dovrà costruire da sé con infinita pazienza giorno dopo giorno.
Rosalba Miceli
http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/galassiamente/articolo/lstp/418615/
Possono interessarti anche questi articoli :
-
E se vi dicessimo… “associazione”?
È arrivato il momento di annunciare un importante cambiamento in casa Gluten Free Travel Living. Oggi è un giorno speciale, perché non siamo più soltanto un... Leggere il seguito
Da Gftl
CUCINA, SALUTE E BENESSERE, DA CLASSIFICARE -
Vaccini e autismo: la sentenza riparatrice
CATEGORIE: Vaccinazioni , Autismo Stampa e televisione, siti internet a servizio del sistema sanitario e delle lobby farmaceutiche si sono affannati nelle... Leggere il seguito
Da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che...
Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni. E queste menti sentiranno l'uccello cantare di nuovo e vedere la sorgente nascere di nuovo. Leggere il seguito
Da Greysis
SALUTE E BENESSERE -
Legame tra vaccini e autismo: ribaltata la sentenza di Rimini
Non esiste nessun nesso causale tra il vaccino trivalente e l'autismo. È quanto ha stabilito la corte di appello di Bologna che ribaltato la sentenza del giudic... Leggere il seguito
Da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
VacciniAmo le Scuole con la Disinformazione
CATEGORIE: Vaccinazioni , Infanzia Il Pifferaio di Hamelin“VacciniAmo le Scuole” è un progetto promosso dall'Istituto di Sanità Pubblica dell'Università... Leggere il seguito
Da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
MT Stili R-537 – Felpa con cappuccio – nero / bianco – M
Felpa con cappuccio da uomo aderente, Bordi in colore contrastante, stampa bandiera americana, Materiale morbido, manifattura e Materiali di ottima qualità... Leggere il seguito
Da Bradaninis
BELLEZZA, PER LEI, SALUTE E BENESSERE