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I bambini di fornillo chiedono un posto per poter giocare sulla spiaggia

Creato il 30 giugno 2010 da Massimocapodanno
I BAMBINI DI FORNILLO CHIEDONO UN POSTO PER POTER GIOCARE SULLA SPIAGGIA
Mi scrive un padre,che si fa portavoce di tanti altri genitori con lo stesso problema. Mi auguro che si possa arrivare ad una soluzione a questa problematica.
" Caro Massimo
Credo che Julio non tanto si stia rilassando ma rattristando, per quello che da li a poco accadrà.
Perché lui oramai riesce a prevedere i comportamenti “ingiusti”di noi umani,e in particolare di noi Positanesi.
Lui sa che ben presto i sorrisi e la gioia che sta osservando sul volto di quei bambini che si godono quel poco spazio a loro rimasto si trasformeranno in lacrime di rabbia e di delusione ”ed egli sa quanto sia importante la spazio per sentirsi liberi GABBIA-NO”.
Senza aver dato loro alcuna passibilità di confronto o il minimo tentativo di trovare una soluzione meno drastica e magari programmata.
Mio figlio è da quando era nella pancia della madre che subisce le ingiustizie fatte su questa spiaggia.
Ed è stato costretto per anni recarsi a scuola attraverso tante difficoltà e pericoli,creati dalla arroganza la prepotenza e la totale mancanza di rispetto verso gli altri mostrata da certa gente.
Ma la cosa che oggi si chiede,e a cui non so risponde “o meglio non so come spiegarglielo” è che quando è stato lui ha chiedere “giustamente ”a chi doveva difendere i suoi diritti di intervenire,questi non l’hanno fatto;
Invece oggi è bastato un piccolo alito di vento per farli correre per difendere altri diritti o meglio per far valere dei divieti !?
Questo quando non gli si permetteva di andare a scuola in sicurezza,perché il passaggio dell’area cosi detta montone e quella circostante venivano abusivamente occupate, impedendovi il regolare attraversamento. “la stessa su cui oggi è stato affisso un cartello di divieto a lui e ai suoi amici indirizzato”
Forse gli devo dire che il suo diritto di andare a scuola non è pari a quello di chi deve lavorare o di altri?
O di non credere che la legge in questo paese sia uguale per tutti? O cosa?
Caro Massimo
Cosa gli devo dire?
O meglio caro Sindaco e caro Comandante dei Vigili rispondetegli Voi.
In questo paese cosa è giusto?
Il bene o il male?
O meglio chi o cosa è nel giusto e va tutelato?
Il buono rispettoso della legge e del suo prossimo o il cattivo arrogante,prepotente e menefreghista della legge e degli altri?
Grazie Massimo
A presto"
Un padre
Daniele Esposito

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