Il lino è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle linacee, di grande diffusione e dalle mille proprietà: tessile, cosmetico, terapeutico, alimentare… sono solamente alcune delle sue funzionalità.
In campo alimentare i semi di lino sono la parte più utilizzata, soprattutto perché ricchi di Omega 3: gli acidi grassi polinsaturi essenziali per il corretto funzionamento di alcune funzioni cardiovascolari e nervose del nostro organismo.
Generalmente i semi di lino possono venire utilizzati come condimento per piatti freddi come insalate, panini o torte salate ma anche in alcune ricette di carne.
Da questi semi si ricava anche l’olio ai semi di lino, ricco di acidi grassi polinsaturi essenziali (Omega 3 oltre a Omega 6 e vitamina F) oltre a composti antiossidanti, che prevengono l’invecchiamento cellulare. In ogni caso, il loro più grande pregio in fatto di nutrizione, è proprio che sono tra le fonti più ricche di Omega 3, i preziosi acidi grassi essenziali per il corretto funzionamento di importanti funzioni del nostro organismo (soprattutto cardiovascolari e legate al sistema nervoso).
Purtroppo le abitudini alimentari e la dieta moderna sono spesso carenti di Omega 3, che vengono definiti “essenziali” proprio perché importanti per il nostro organismo il quale però non è in grado di produrli autonomamente. Per assolvere questo obiettivo, è sufficiente consumare anche un cucchiaio di semi di lino al giorno. Proprio da queste considerazioni, è nato il progetto Omegame di Valle’ in collaborazione con lo IEO, con l’obiettivo di proporre un’alimentazione e dei menù corretti e bilanciati dal punto di vista nutritivo, ma soprattutto ricchi dei preziosi Omega 3.