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I bimbiminkia con le palle

Creato il 08 novembre 2013 da Albertocapece

coglioniLe comiche finali. Letta da Dublino fa sapere che in Europa gli attribuiscono delle palle d’acciaio, anzi balls of steel come il povero premier immagina che si dica a Monaco o a Parigi e succede come nell’avanspettacolo: il pubblico si sganascia, gli tira i pomodori e gli bercia addosso che semmai racconta palle d’acciaio. Certo abbiamo un duo formidabile: Ci pensa Rocco e Ci pensa Enrico, il sistema riproduttivo italiano nella sua interezza gode buona salute, un po’ meno il lato b dei cittadini costretto a fare le spese di tanta virilità.  Però bisogna riconoscere a Letta una certa spavalda impudenza da fighetto che non ha mai lavorato un giorno: metallizzare i propri attributi dopo non aver avuto nemmeno il coraggio di far dimettere la Cancellieri, è come dire di aver pescato uno storione nella fontana di Trevi. Ma si sa che il miles gloriosus è ormai da 2300 anni il carattere più tipico dell’italianità, va da Plauto a Verdone attraversando 90 generazioni: non vorrei che venisse scambiata per le radici dell’Europa vista l’abbondanza di accaniti trifolau di tuberi cultural continentali nei salotti dell’intellighentja.

Ma a proposito di soldati fanfaroni e della Cancellieri: c’è anche Renzi che non smentisce mai la sua maschera. A cose fatte dice che lui la ministra della giustizia non l’avrebbe difesa. E’ stato accuratamente zitto quando il suo parere poteva valere qualcosa, e se ne esce fuori adesso per fare bella figura senza pagare pegno e senza rischiare di compromettere la permanenza dell’amica di Ligresti. Ma qui al miles gloriosus si unisce il Calandrino, quello che pensa di poter far fessi tutti. E in effetti i titoloni su questa farsa canaglia, si sprecano: i media i fessi lo sanno fare a comando e in effetti è una cosa che gli riesce molto meglio di informare.

Cosa ci vogliamo aspettare del resto? Letta in un tweet si è persino attribuito un Dna nascosto da bimbominkia. Nascosto “mika” tanto però: si capisce bene che le sue dichiarazioni avrebbero bisogno di faccine per spiegare che le cose le dice per scherzo o per evitare le formule trite che è costretto ad usare per non dire nulla. L’altro, il fanfarone a posteriori, è di per sé uno smile ed è un vero peccato che sia costretto a ripetere frasi a pappagallo e terminando sempre con un tvb. Entrambi, visto che del popolo non gliene frega nulla, puntano decisamente sull’immagine pop: giovani, belli, freschi e fresconi.

Tanto che sarebbe il caso di dare ciascuno di loro un  consiglio: 

Cattura

 


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