Dare le notizie e' importante, far vedere le immagini pure, ma ripeterle all'infinito in tutti i canali, mi sembra un modo sciocco per fare propaganda a bande di arrabbiati, che hanno scelto la violenza per farsi ascoltare (si fa per dire...). Leggere oggi un'intervista su Repubblica a uno di loro provoca sconcerto, vi si dice che si stavano preparando da un anno, descrive l'organizzazione e le strategie seguite, le stesse dei reparti celere! E allora, come mai le forze dell'ordine si sono fatte beffare in questo modo? Alludo ovviamente ai gradi alti del comando, che poi mandano in piazza poliziotti e carabinieri con uno stipendio da fame, che continuano a subire tagli e che si sono ridotti a chiedere un obolo a noi cittadini, come già si fa a scuola e nella sanità... Mi sono convinta, se mai era necessario, che abbiamo una classe dirigente sempre più inadeguata a fronteggiare una situazione che sta diventando esplosiva. Chi sa che non ha futuro, si sente sempre più arrabbiato e disperato, non tutti si rassegnano! Sono numerose le manifestazioni di protesta che operai, minatori sardi, precari della scuola, continuano a fare in modo pacifico, ma non vedo nessuna disponibilità a discutere e a dare risposte. La classe politica dei nominati, maggioranza e opposizione, obbedisce ai diktat che ci arrivano dall'esterno, incapaci di ipotizzare una via italiana per affrontare questa crisi tremenda senza mortificare i diritti, senza ridurre le tutele alle categorie più deboli. Solo tagli, tagli lineari, senza selezionare gli obiettivi e i destinatari. Le schiere di evasori fiscali ringrazia!