“Chi si nasconde sotto i fiori?” di Yosuke Yonezu, Minedition
Un gioco di fustelle ed alette, dalla realizzazione assai poco complessa, ma geniale.
In ciascuna doppia facciata viene presentata una tipologia di fiori, dai tulipani alle margherite, dai papaveri ai mughetti, tutti disegnati con tratti spessi e basilari e pochi colori uniformi e decisi.
Ogni pagina a destra, però, ha un’aletta, di diversa fattezza e posizionamento, e sollevandola, come per magia, una parte del fiore rappresentato si trasforma un animale! Abbiamo così un bel gatto giallo, un gallo impettito, un serpente attorcigliato…e perfino un leone dalla folta criniera e un candido orso polare.
Un libro per giocare e per meravigliare, ma anche per imparare parole nuove, colori e versi degli animali. Una sorpresa che si rinnova ogni volta che si solleva l’aletta, in una versione originale del sempre amato – e psicologicamente importante – gioco del cucù.
La fattezza robusta e le dimensioni contenute e quadrate rendono l’albo adatto alle mani piccine che agevolmente possono sfogliarlo e maneggiarlo.
Le illustrazioni chiare, basilari, dai contorni grossi e neri possono essere facilmente recepite e riconosciute dai bimbi piccoli e catturare la loro attenzione.
Consigliato da 1 anno.
SCELGO QUESTO LIBRO PER: la semplicità dell’idea e della realizzazione unitamente all’efficacia del risultato; perché stupisce; perché è stimolante e in grado di attirare l’attenzione dei bambini più piccoli; per l’ottima fattura, la resistenza e la qualità delle immagini e delle fustellature.
NON MI CONVINCE MOLTO PER: mi convince in tutto
DA NOTARE CHE: della stessa autrice è disponibile – sempre edita da Minedition – una serie di cartonati aventi tutti le stesse qualità di pregevolezza ed adeguatezza all’età di riferimento. Qui una recensione di uno di questi.
“Il piccolo Pierre. Storie disordinate” di Corrado Mastantuono e Stefano Intini, Tipitondi (Tunué)
Una nuova, sempre ottima, graphic novel per la collana Tipitondi dell’editore Tunuè, dedicata agli albi a fumetti per giovani lettori.Questa volta nasce dalla mente e dalla matita di due autori celebri per le vignette Disney (e per altri lavori con strisce di diverso marchio). Ed infatti, per chi come me su Topolino & Co ci ha passato l’infanzia, l’impronta è ben riconoscibile, sia dal punto di vista grafico che per quanto riguarda atmosfere e suggestioni della storia.
Scanzonato, vivace, irriverente, ma anche avventuroso, spassoso, con punte di tenerezza. Così è il racconto, che si lascia leggere d’un fiato e di certo risulterà gradito a tutti quei lettori che cercano nel fumetto evasione e divertimento e che si mostrano ricalcitranti a letture più impegnate.
Ma la vera forza dell’albo, ciò che lo rende dirompente e scoppiettante, è senza dubbio l’accoppiata dei due protagonisti: Pierre e Pilar.
Il primo è un bravo bambino di sette anni, tenero, diligente, dall’apparenza fragile ma dal carattere deciso, composto anche nel vestiario ma dotato di grande fantasia. Il secondo è il suo….diavoletto custode!
Sì perché il piccolo Pierre è stato dotato dal fato, forse per compensare la sua buona indole, di un graffiante, impertinente, ribelle, invero un po’ sfaticato, protettore con le corna…
Inutile sottolineare quanto la coppia si riveli, al di là di ogni scommessa, affiatata e pronta e mettersi nei guai ad ogni buona occasione, per la delizia di tutti i lettori.
Il libro è diviso in due parti: nella prima un’avventura in piena regola, con tanto di cattivi, minacce per l’umanità, viaggi per mare e grandi rischi per i nostri eroi; nella seconda strisce di una sola pagina, comiche e veloci come gag, tutte giocate sul contrasto tra Pierre e Pilar e, insieme, sulla loro amicizia.
Come tutti gli albi Tipitondi, anche questo è caratterizzato da un’ottima cura editoriale e una realizzazione impeccabile, che lo rende un oggetto, oltre che di svago, anche da collezione.
Consigliato da 7 anni.
SCELGO QUESTO LIBRO PER: il divertimento che assicura; la qualità della storia e l’ottima e simpaticissima caratterizzazione dei personaggi; perché è un bell’oggetto anche da collezionare (insieme agli altri albi della collana)
NON MI CONVINCE MOLTO PER: magari voi siete meno tonti e storditi di me, ma io all’introduzione ci avevo creduto (nonostante il sottotitolo e l’inverosimile cronologia) tanto da non raccapezzarmi più ad un certo punto….Non che la cosa non mi convinca ma mi auguro solo che la media dei lettori sia più sveglia di me!
DA NOTARE CHE: Stefano Intini è il disegnatore che firmò la bellissima serie di fumetti PKNA (Paperinik New Adventures), sulla quale (per amore di cronaca e per buttarla sul personale) mio figlio ora dodicenne ha praticamente imparato a leggere. Questo il suo sito e qui quello di Mastantuono.
Se il libri ti piacciono, comprali qui: Chi si nasconde sotto i fiori?
Il piccolo Pierre. Storie disordinate