In occasione della Festa della Mamma oggi I BON BON aumentano di numero e subiscono un leggero restyling! Tre consigli di lettura tutti dedicati alle mamme!
“Sera d’inverno” di Jorge Lujàn e Mandana Sadat, Bohem Press
Poetico e raffinatissimo, quasi un canto per immagini quest’albo dal formato allungato e snello che narra, con pochissime parole, l’attesa del rientro a casa materno da parte di una bimba rimasta in casa.Tratti attenti e sensibili a fissare un momento emotivamente carico: la piccola che dalla finestra scorge la mamma che si avvicina lungo la via e la osserva in una gioia che si fa, via via, sempre più carica, fino al desiderato e meraviglioso abbraccio del ricongiungimento.
Suggestioni che scaldano il cuore e deliziano la vista con illustrazioni colorate e liricamente narrative, in uno stile originalissimo e molto intenso, che ben rende il senso dell’attesa, del crescere dell’emozione, dell’amore che corre sul filo dei gesti, che sono insieme simbolici e reali.
Il tutto con accortezze di alto livello, come mamma e bambina che si scambiano il posto, l’una al di fuori e l’altra dietro un vetro appannato e fanno capolino da una mezzaluna tracciata. O come il movimento accorato della piccola che pulisce l’alone della finestra in rapidi gesti variopinti per scorgere meglio la figura materna che si avvicina. O, ancora, il tuffo della felicità: mamma e figlia che nella luna, finalmente insieme, si gettano a capofitto, come fosse un lago calmo ad accogliere la loro raggiunta serenità.
Un albo che emoziona, vibrante e caldo, una poesia senza versi, un piccolo gioiello a celebrare un affetto e un legame così speciali e grandi, unici anche nell’apparente anonimato di un città come tante.
Consigliato da quattro anni.
SCELGO QUESTO LIBRO PER: l’intensa poesia e la bellezza delle immagini; per l’autenticità dei sentimenti narrati e l’originalità della narrazione; per il calore e il trasporto che emana
NON MI CONVINCE MOLTO PER: non c’è assolutamente nulla per cui non mi convinca
DEDICATO ALLE MAMME: romantiche, sognatrici, che amano la poesia, la luna e gli abbracci
“Zero baci per me!” di Virginie Perrot e Manuela Monari, Zoolibri
Albo allegro e dolcissimo, ottimo interprete di quei piccoli momenti di ribellione che animano i nostri figli quando si professano grandi e poco bisognosi di coccole e attenzioni, pur rimanendo, nel profondo e a dispetto dell’orgoglio, dei teneri cuccioli.L’orsetto protagonista lo dichiara a gran voce: “Mamma, basta baci per me!”.
Insomma, questi baci sono troppo appiccicosi, bagnati, mielosi, rumorosi….che necessità c’è che la mamma (e anche tutti gli altri) ne dispensino in quantità? Crescendo, si sa, di tante effusioni non c’è più bisogno e quindi il nostro piccolo, dopo il suo coraggioso atto di volontà, andrà a dormire finalmente libero dalle consuete affettuosità materne.
Ma…ci riuscirà? Infondo questi baci sono anche così rassicuranti, così magici e così speciali. Soprattutto se sono quelli della mamma, in grado di illuminare, con il loro schiocco, anche il buio spaventoso della notte (“Però non dirlo a nessuno, va bene?”)
Un libro molto vicino alla sensibilità dei bambini; e anche divertente nel mostrare piccoli bronci, consuete paure e uno spassoso campionario di baci – reso in maniera fantasiosa e spassosa – che i nostri figli non faticheranno a riconoscere.
Illustrazioni semplici, scanzonate e vivaci, dotate di una dolcezza e una simpatia davvero irresistibili.
Un albo di gran successo tra i piccoli lettori.
Consigliato da quattro anni
SCELGO QUESTO LIBRO PER: la tenerezza e la dolce irriverenza; per la vicinanza alla sensibilità bambina e ai moti dell’animo infantile; per le deliziose e divertenti illustrazioni; perché i baci vanno celebrati, sempre!
NON MI CONVINCE MOLTO PER: mi piace in tutto
DEDICATO ALLE MAMME: scanzonate e coccolone, comprensive e ironiche, che riempiono i loro piccolo di baci luminosi e schioccanti
“Di Mamma ce n’è una sola?” di Isabella Paglia e Francesca Cavallaro, Fatatrac
Un albo frizzantissimo e scoppiettante per raccontare ai bambini che il legame mamma-figlio non ha soltanto un’origine, quella consueta della nascita dalla pancia in seguito a concepimento naturale.Ci sono i bambini che vengono adottati ad esempio, e quindi hanno una “mamma di pancia” e una “mamma di cuore”, cioè una donna che li ha messi al mondo e una che se ne prende cura, li ama e li accudisce.
Ci sono i piccoli nati in provetta. E ci sono quelli che, venuti al mondo prematuri, sono stati portati al completo sviluppo in un’incubatrice.
Ma non importa come si sia venuti al mondo. Ciò che conta è l’amore. La mamma – unica in questo – è colei che ti vuol bene più di ogni altra cosa al mondo e ti tiene a vivere e a crescere con lei.
Un libro che spiega, con parole semplici, provenienti dalla bocca dei piccoli protagonisti in un immaginario e vivace dialogo, che la realtà è più sfaccettata di ciò che sembra ma che non per questo è penalizzante in termini affettivi.
Non è importante come si nasce, ma come si cresce e si è cresciuti.
Rassicurante quindi, e utile là dove un genitore si trovi a dover dare spiegazioni in merito al proprio, o altrui, vissuto.
Buffe, variopinte e briose, le illustrazioni conferiscono allegria alla narrazione aiutando il bambino ad affrontarla con naturalezza e giocosità.
Consigliato dai cinque anni
SCELGO QUESTO LIBRO PER: parlare con i bambini di adozione e procreazione assistita; per le frizzanti e vivaci illustrazioni; perché è rassicurante e offre spiegazioni e punti di vista amorevoli e a misura di bambino
NON MI CONVINCE MOLTO PER: non rilevo particolari difetti in relazione all’intento dell’albo; alcuni lettori hanno evidenziato che non si parla di madri single o di realtà omosessuali ma ritengo che non sia questa la sede, essendo un libro dedicato ai modi di nascere e non alle famiglie
DEDICATO ALLE MAMME: a mamme di pancia e a mamme di cuore, e a mamme che hanno faticato e lottato per arrivare a esserlo
Se il libri ti piacciono, comprali qui: Sera d’inverno
Zero baci per me!
Di mamma ce n’è una sola